Piazza Affari chiude la seduta a meno di un punto dal record dell'anno
Il FtseMib si porta a un soffio dal record del 2023, segnato il 1 agosto a 29.757 punti: oltre tale livello si proietterebbe su livelli inesplorati da circa quindici anni

Wall Street prosegue in moderato rialzo, quanto basta per segnare i nuovi massimi da due mesi. S&P500 +0,3%, Nasdaq +0,3%.
Ieri, i deboli dati sull’inflazione hanno alimentato le speranze di uno stop all'aumento dei tassi di interesse da parte della FED. I dati di oggi non hanno alterato il quadro di fondo.
Le vendite al dettaglio Usa sono scese del -0,1% in ottobre da +0,9% (rivisto al rialzo da +0,7%) di settembre. Gli economisti prevedevano un calo di -0,3%.
I prezzi alla produzione di ottobre, mese su mese, sono diminuiti del -0,5%, dal +0,4% (dato revisionato) del periodo precedente. Il dato è meglio delle aspettative, pari a +0,1%. Il dato, depurato dalle componenti variabili degli alimentari e dell'energia, è piatto (0,0%), rispetto al +0,2% del periodo precedente. Il consensus si aspettava +0,3%.
Anno su anno, si è attestato a +1,3%, in rallentamento rispetto al +2,2% del periodo precedente e meglio delle aspettative di +1,9%. Escluse le componenti volatili, l'incremento è stato pari a +2,4%, in calo rispetto al periodo precedente, +2,7%. Anche le stime prevedevano +2,7%. Si tratta del ritmo più basso dal febbraio 2021.
Titoli sotto la lente a Wall Street
Tra i big tech: Netflix +2%, Tesla +3%.
Nvidia +0,5%, a circa un punto dal record storico.
Target +14%. La trimestrale del retailer ha battuto le attese. L'utile per azione rettificato è stato pari a 2,10 dollari, sopra le stime di 1,48 dollari. I ricavi hanno raggiunto 25,4 miliardi, le aspettative erano di 25,24 miliardi.
Advance Auto Parts -2%. Il terzo trimestre presenta una perdita per azione pari a -0,82 dollari e ha abbassato la guidance.
JD.com La società e-commerce cinese con profitti netti pari a 1,09 miliardi, +33% su base annua. Fra i fattori di crescita, i prezzi più competitivi. Il fatturato ammonta a 134 miliardi di dollari.
Le borse dell'Europa si avviano a chiudere la terza seduta positiva di seguito: Eurostoxx +0,7%.
Tra i settori, oggi spiccano Materie Prime, Lusso e Tech.
Eurozona. La Commissione Ue ha abbassato le attese di crescita del Pil 2023 a +0,6% da +0,8% precedente. Riviste al ribasso anche le attese per il 2024 con una crescita dell'1,2%. Nel 2025 la crescita dovrebbe tornare a rafforzarsi a +1,6%.
L’indice FtseMib guadagna lo 0,6% e si porta a circa un punto percentuale di distanza dal record del 2023, segnato il 1 agosto a 29.757 punti. Oltre tale livello si proietterebbe su livelli inesplorati da circa quindici anni.
Il produttore tedesco di chip Infineon ha registrato ricavi superiori alle attese per l'anno fiscale 2023 a 16,31 miliardi di euro, +15% rispetto all'anno precedente, un dato leggermente migliore delle attese di 16,22 miliardi. "La crescita strutturale dei semiconduttori nei settori delle energie rinnovabili, della mobilità elettrica - soprattutto in Cina - e dei microcontrollori per l'industria automobilistica non si arresta", ha detto il Ceo Jochen Hanebeck. Per l'anno fiscale 2024, la società prevede una crescita dei ricavi leggermente più lenta, pari a 17 miliardi di euro, più o meno 500 milioni.
Gaza. Hamas ha accettato le linee generali di un accordo con Israele che prevede il rilascio di circa 50 ostaggi in cambio di una tregua di tre giorni nella Striscia di Gaza. Lo riporta la Reuters. In linea con l'accordo, Israele dovrà anche rilasciare alcune donne e bambini palestinesi dalle carceri israeliane e aumentare la quantità di assistenza umanitaria consentita nell'enclave palestinese.
Macrovariabili
Mercato obbligazionario in assestamento, dopo i forti acquisti di ieri che hanno schiacciato i rendimenti verso il basso. Treasury Note decennale a 4,52% da 4,63% di ieri mattina, sui minimi da settembre.
In Eurozona: Bund decennale a 2,63% da 2,71% di ieri. BTP decennale a 4,42% da 4,54%. Spread 179 pb, entrambi sui minimi da due mesi.
Eurozona. Secondo la Commissione UE, l'inflazione dovrebbe rallentare al +3,2% l'anno prossimo dal +5,6% previsto nel 2023 e rallentare ulteriormente al +2,2% nel 2025.
Francia. L'inflazione è diminuita in ottobre, grazie a un aumento più contenuto dei prezzi dell'energia, dei prodotti alimentari e dei prodotti manifatturieri: +4,0% su base annua da +4,9% di settembre.
Cross Euro Dollaro a 1,087 da 1,069 di ieri mattina. La seduta di ieri è stata la peggiore dell'anno per il Dollaro USA, -1,70%, con la prospettiva che la FED prenda in esame l'ipotesi di tagliare i tassi prima del previsto.
Oro poco mosso a 1.965 dollari l’oncia.
Petrolio Brent e WTI -1%.
Bitcoin +1,5% a 36.100 dollari, da -2,50% di ieri.
Titoli Piazza Affari
Stm +4%, Saipem +2,5%, Iveco +2%, sono le migliori blue chip. Moncler +1%, ERG +1,8%. Ferrari +1,6% Tocca il nuovo record storico. BPER +1,5% KBW alza il target price da 4,67 a 5,38 euro. Unicredit KBW alza il target price da 36 a 37,20 euro. Amplifon -2,5% è la peggior blue chip.
