Parte forte Tenaris, Borsa di Milano in rialzo

Il titolo del produttore di tubazioni per l'industria petrolifera reagisce ai dati del trimestre superiori alle aspettative, ma anche all'annucio di un piano di riacquisto azioni da 1,2 miliardi 

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Le borse dell’Europa salgono  EuroStoxx50 +0,9%. FtseMib di Milano +0,9%. Xetra Dax di Francoforte +0,8%.

A Gaza, i cittadini stranieri continuano a prepararsi a lasciare l'area sotto assedio. Almeno 320 cittadini stranieri su una lista preliminare di 500 persone, in aggiunta a diversi cittadini di Gaza gravemente feriti, sono entrati in Egitto ieri, in base a un accordo tra Tel Aviv, Il Cairo e Hamas. Secondo funzionari a Gaza, il varco di Rafah al confine sarà riaperto oggi per permettere il passaggio a più cittadini stranieri. In base a quanto riferito da una fonte diplomatica, circa 7.500 civili dotati di passaporti esteri verranno evacuati da Gaza nel corso di circa due settimane.

Asia. Nikkei di Tokyo +1% e il cross dollaro yen arretra per il secondo giorno a 150.4. Il Giappone ha annunciato stanotte un piano di sostegno da 106 mld euro. Il provvedimento prevede un taglio fiscale di 40.000 yen (250 euro) a contribuente, mentre ulteriori 1.000 miliardi di yen saranno stanziati per restituire 70.000 yen alle famiglie a basso reddito. Altre misure includono sovvenzioni per abbassare i prezzi della benzina e le bollette energetiche, oltre a un piano di riqualificazione di alcune categorie di lavoratori. La crescita dei salari reali non riesce a tenere il passo con l’inflazione.

Borse della Cina. CSI300 dei listini di Shanghai e Shenzhen -0,4%. Hang Seng di Hong Kong +0,7%. Indice Kospi di Seul +1,7%.

Novembre è iniziato in rialzo a Wall Street. Nasdaq +1,6%. 

FED. Il Federal Open Market Committee si è concluso con la prevista conferma del costo del denaro sui livelli attuali, ribadendo con voto unanime il riferimento per i Fed Fund in un range tra 5,25% e 5,50%. Il presidente, Jerome Powell, ha però scartato di un possibile taglio dei tassi: "non ci pensiamo e non ne parliamo. La domanda che ci poniamo è se dovremmo alzare ancora”.

Macrovariabili

Dopo la FED ci sono stati acquisti massicci di Treasury. Il decennale è a 4,73%, circa venti punti base in meno di ieri. Torna a scendere il differenziale tra il governativo a dieci anni e quello a due anni, a -23 punti base. Approfondimento nella rubrica Fatti & Effetti.

Bund a 2,73%. BTP decennale a 4,67%, -3 punti base.

Euro dollaro in apprezzamento a 1,059.

Petrolio Brent e WTI +1,3% a 81,5 dollari.

Bitcoin in ribasso dello 0,5% a 35.300 dollari, ieri +2,2% sui massimi da maggio 2022.

Titoli Piazza Affari

Tenaris +8%, ha chiuso il terzo trimestre con un miliardo di dollari di Ebitda, circa cinquanta milioni in più delle aspettative del consensus. Le vendite sono salite dell’8% a 3,24 miliardi di dollari, in linea con le stime degli analisti. L’utile netto è circa cento milioni di dollari sotto le aspettative, a 545 milioni. La società ha varato il riacquisto di azioni proprie fino a 1,2 miliardi, l'importo, al closing prezzo del 1° novembre alla Borsa di Milano, rappresenterebbe 75,4 milioni di azioni, pari al 6,4% delle azioni Tenaris in circolazione. Il programma è da eseguirsi entro un anno, con l'intenzione di annullare l'ordinaria azioni acquisite tramite il programma

Eni . L'amministratore delegato Claudio Descalzi ha detto che sono in corso colloqui con l'asset manager svizzero Energy Infrastructure Partners per la vendita di parte di Plenitude.

Leonardo +2%. Il trattato per il Gcap (Global Combat Air Programme) verrà siglato a Tokyo entro la fine dell'anno, ha reso noto il ministero della Difesa in un comunicato. Si tratta di un progetto che coinvolge Leonardo, BAE Systems e Mitsubishi Heavy Industries.

Ferrari Non ha intenzione al momento di trasferire la propria sede legale dai Paesi Bassi, ha detto un portavoce dopo che ieri il Corriere della Sera ha scritto che la società e controllante Exor  stanno valutando la possibilità di riportare la sede legale dell'azienda in Italia.

Tim Vivendi ha recapitato una lettera al board, firmata dal general counsel Frédéric Crépin, in cui chiede che la vendita della rete fissa di telecomunicazione riceva l’ok del comitato parti correlate e un passaggio in assemblea ordinaria degli azionisti. «In mancanza, Vivendi si vedrà costretta a ricorrere all’autorità giudiziaria.

Iveco -1,5%.


Marino Masotti

Caporedattore