Le banche peggiorano in tutta Europa, cade Société Générale

La banca francese ha tagliato le previsioni sul margine d'interesse delle attività in Francia, anche a seguito di una migrazione della clientela verso i depositi ad alta remunerazione.

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Le borse dell’Europa peggiorano e divergono da Wall Street, dove i future puntano verso l'alto. 

Indice EuroStoxx50 -1,2%.

FtseMib di Milano -1,5%. Dax di Francoforte -1,2%. Cac40 di Parigi -1,3%. 

Seduta di pesanti ribassi per le banche, l'indice Stoxx segna un calo del 2,7%.

L'attività manifatturiera della zona euro è rimasta in contrazione a luglio, in un contesto di malessere su larga scala, con un calo della produzione al ritmo più veloce di quest'anno.
L'indice finale dei responsabili degli acquisti (Pmi) della zona euro, compilato da S&P Global, si è attestato a luglio a 45,8, invariato rispetto a giugno, superando di poco la stima preliminare di 45,6. Da oltre due anni il dato è sotto la soglia di 50, che separa la crescita dalla contrazione.


Titoli

Société Générale -7%. Ha archiviato il secondo trimestre del 2024 con un incremento del fatturato del 6,3% a 6,7 miliardi di euro, trainato da una solida performance della divisione Global Markets and Transaction Banking. La banca ha tagliato le previsioni sul margine d'interesse delle attività in Francia, anche a seguito di una migrazione della clientela verso i depositi ad alta remunerazione.

Credit Agricole -1%, ha battuto le stime degli analisti nel secondo trimestre, grazie alle vendite record della divisione investment banking e a quella corporate.

Shell ha chiuso il secondo trimestre con un utile di 6,3 miliardi di dollari, in calo del 19% rispetto ai tre mesi precedenti ma al di sopra delle previsioni.

Wall Street

La borsa degli Stati Uniti ha chiuso in rialzo nel giorno delle comunicazioni della Federal Reserve.

Con decisione unanime (12-0), la banca centrale ha mantenuto i tassi d'interesse invariati al 5,25%-5,50%. Nel comunicato del Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed, si legge che "non ci saranno tagli finché non ci sarà maggiore fiducia sul calo dell'inflazione verso l'obiettivo del 2%". Negli ultimi mesi, si legge, ci sono stati "alcuni progressi ulteriori" sull'inflazione, che però rimane "piuttosto elevata". La disoccupazione "è aumentata, ma resta bassa". La Fed "terrà conto" di una serie di informazioni per le decisioni future, non solo sull'inflazione, ma anche sul mercato del lavoro, su cui "farà attenzione”. Infine, ribadita l'incertezza sull'outlook economico. Lasciandosi le mani libere sulle sue prossime mosse, il presidente Jerome Powell si garantisce la flessibilità necessaria per eventualmente posticipare, se necessario, l'attesa riduzione del costo del denaro a novembre, quando la riunione cade subito dopo le elezioni. "Non c'è nulla di deciso" su quando ci sarà un taglio, ha detto il presidente della Fed precisando comunque che una riduzione del costo del denaro è "più vicina" e settembre "potrebbe essere sul tavolo”.

Future del Nasdaq +0,3%.

Titoli

Arm Holding -10%. La società del software e del Hardware al servizio della produzione di chip ha chiuso il trimestre con un incremento dei ricavi del 39% a 0,94 miliardi, meglio delle aspettative. Sono però leggermente sotto le previsioni le stime sul trimestre in corso e deboli anche le indicazioni sul trimestre in corso.

Meta Platforms +7%. I numeri del trimestre hanno superato le attese di Wall Street, sia per quanto riguarda i ricavi (+22%) che l’utile (+73%). Le persone attive quotidianamente sono aumentate del 7% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 3,3 miliardi. Le impressioni pubblicitarie sono aumentate del 10% e i prezzi degli annunci sono aumentati in media del 10%. "Abbiamo avuto un trimestre forte e Meta AI è sulla buona strada per diventare l'assistente AI più utilizzato al mondo entro la fine dell'anno", ha dichiarato il CEO Mark Zuckerberg nel comunicato stampa.

Macrovariabili

Rendimento del Treasury Note a dieci anni sui minimi da febbraio a 4,04%, da 4,14% del giorno prima. 

Bund a 2,28%. BTP a 3,65%.

Euro dollaro in calo, sui minimi delle ultime tre settimane a 1,0780.

Petrolio Brent e WTI +1%, ieri +2,7%. Il capo dell'ala militare di Hamas, Mohammed Deif, è stato ucciso in un attacco aereo israeliano su Gaza il 13 luglio, ha detto l'esercito israeliano.

Oro a 2.430 dollari, in calo dello 0,5%.

Bitcoin in calo a 64.400 dollari.

Titoli Piazza Affari

Banco BPM -3%, Bper Banca -2,5%, Banca Monte Paschi -3,5%. Il governo starebbe valutando di introdurre nuove tasse sui profitti di banche, assicurazioni e aziende dell'energie. Un nuovo prelievo non sarebbe giustificato in quanto le banche sono già tra i maggiori contribuenti del Paese, è quindi importante non creare una percezione negativa sul settore. Lo ha dichiarato il Ceo di Mediobanca, Alberto Nagel, in un briefing sui conti annuali.  In occasione dell'annuncio dei conti semestrali Intesa Sanpaolo ha dichiarato che gli utili della prima metà dell'anno si tradurranno in un pagamento netto di imposte di 3,1 miliardi di euro per lo Stato.

Eni -0,5% ha firmato un accordo di massimo con le aziende statali dell’Algeria Sonatrach e Sonelgaz per studiare la fattibilità di un progetto di interconnessione elettrica con l’Italia.

Fineco Bank +2,5%.

Mediobanca -2,5%, ha chiuso il quarto trimestre con un utile netto di 327 milioni di euro, in crescita del 39% su anno, e ha proposto un nuovo piano di buyback da 385 milioni di euro. Proposta inoltre la distribuzione di un dividendo annuale da 1,07 euro ad azione.

Nexi -0,5%, ha chiuso il primo semestre con un utile di pertinenza del gruppo normalizzato di 300,6 milioni, in crescita del 3,4% su anno, confermando la guidance sul 2024.

Prysmian -4%, ha chiuso il primo semestre con un utile netto di 410 milioni di euro, in linea con quello dello stesso periodo dell'anno precedente, ma la società ha migliorato la guidance per i risultati di quest'anno grazie all'acquisizione da 4,2 miliardi di dollari dell'americana Encore Wire. 

Recordati Barclays alza il target price a 45 euro.

Snam  Barclays abbassa il target price a 5,30 euro.

Tenaris -3%, ha chiuso il secondo trimestre con vendite nette per 3,322 miliardi di dollari e con un Ebitda pari a 650 milioni di dollari. Conference call 1° semestre (14,00).

Terna -2,5%, ha sottoscritto un Credit Facility Agreement ESG-linked per un ammontare complessivo di 400 milioni di euro. La linea di credito, dice una nota, avrà una durata di 5 anni.

Tim +1,5%. Nel secondo trimestre, l'Ebitda After Lease di Tim ServCo, la nuova struttura che nasce dallo scorporo della rete venduta al fondo Usa Kkr a inizio luglio, è salito del 10%.

Unicredit -2,9%.

Fuori dal paniere principale

Geox -1%, ha chiuso il primo semestre con ricavi in calo del 9,4% e stima per l'intero anno una flessione 'mid-single digit' rispetto al 2023 con una marginalità operativa in aumento di 50 punti base.

Tinexta ha ottenuto il nulla osta Golden Power all'esercizio dell'opzione call sulle azioni Defence Tech Holding che consente al gruppo di detenere una quota di circa il 60,09% della società e di lanciare un'Opa sul restante capitale.