Titoli sotto la lente a Piazza Affari: FinecoBank e Buzzi
Oggi lo stacco dividendo vale 112 punti base sull’indice FtseMib, circa lo 0,3%. FinecoBank: Kepler Cheuvreux alza il giudizio. Il Messaggero riporta che la società interessa a Zurich


Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo dopo i cali di venerdì. Future indice EuroStoxx50 +0,3%.
Il FtseMib di Milano ha chiuso la settimana con un ribasso dell’1%.
Oggi lo stacco dividendo vale 112 punti base sull’indice FtseMib, circa lo 0,3%.
Dopo il ritiro di Joe Biden dalla corsa per la Casa Bianca, in Asia Pacifico salgono le borse di Hong Kong (Hang Seng +0,8%), di Giacarta e di Lagos, scendono quasi tutte le altre piazze azionarie dell’area.
In calo dell’1,2% l’indice Nikkei di Tokyo.
Yen. Lo yen è poco mosso su dollaro, cross a 157,4. I fondi hedge hanno ridotto di corsa le posizioni al ribasso sullo yen dopo il sospetto doppio intervento delle autorità giapponesi. Dai dati della Commodity Futures Trading Commission emerge che le operazioni a leva short chiuse nella settimana al 16 luglio, sono state 38.025, una fuga repentina simile non si vedeva dal marzo 2011. Il mondo degli hedge fund resta comunque ribassista, con un totale di 76.588 contratti aperti. Bloomberg riporta che le autorità del Giappone potrebbero aver speso 5.640.000 miliardi di yen (35,8 miliardi di dollari) in due sessioni per risollevare la valuta dai livelli più deboli dagli anni '80. "Non c'è più molta domanda per vendere lo yen dopo una serie di interventi giapponesi", ha dichiarato Yukio Ishizuki, stratega senior del mercato valutario presso Daiwa Securities Co. a Tokyo. "Sembra che la tendenza a chiudere le posizioni corte sullo yen diventerà predominante" in vista della decisione politica della BOJ del 31 luglio.
L’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen è in ribasso dello 0,8%.
Cina. Stanotte la Banca Popolare Cinese ha tagliato il tasso di riferimento a breve termine per la prima volta in quasi un anno, un provvedimento di politica monetaria a sostegno all'economia. Il tasso PcT a sette giorni è stato abbassato di 10 punti base all’1,7%: l’obiettivo è ottimizzare il meccanismo delle operazioni di mercato aperto e aumentare il sostegno finanziario all'economia. Le banche cinesi si sono tutte adeguate nel corso delle ore successive, abbassando i loro principali tassi di riferimento per i prestiti, o i tassi prime, di 10 punti base ciascuno. "La PBOC non ha aspettato la Fed per tagliare per prima. Questo riflette il fatto che probabilmente riconosce la pressione al ribasso sull'economia cinese e quindi deve agire per affrontare la sfida a livello nazionale", ha dichiarato Zhang Zhiwei, capo economista di Pinpoint Asset Management. Il tasso a sette giorni è considerato il futuro tasso di riferimento della politica. Nelle ultime settimane la PBOC ha segnalato uno spostamento verso il tasso a breve termine per orientare i mercati, il che potrebbe renderla più simile ad altre grandi banche centrali come la Federal Reserve statunitense.Ciò ridurrà l'importanza dell'attuale benchmark a un anno, noto come tasso sulle operazioni di prestito a medio termine. "È un buon segno che il governo stia cercando di sostenere l'economia, anche se l'impatto fondamentale sarà probabilmente limitato", ha dichiarato Vey-Sern Ling, amministratore delegato di Union Bancaire Privee, aggiungendo che un taglio di 10 punti base è troppo piccolo per stimolare la domanda di prestiti.
La borsa degli Stati Uniti dovrebbe aprire sulla parità, così dicono i future.
Venerdì, anche a causa del disastro informatico, Wall Street ha chiuso in ribasso: Nasdaq -0,8%, -3,7% la settimana. S&P500 -0,7%, -2% la settimana. Dow Jones -0,9%, +0,7% la settimana. Indice Russell 2000 delle mid&small caps -0,6%, +1,7% la settimana.
USA. Da ieri sera, negli Stati Uniti è partita un’altra campagna elettorale. Joe Biden ha gettato la spugna e si è ritirato dalla corsa alla Casa Bianca, appoggiando la vicepresidente Kamala Harris come suo sostituto per “battere Donald Trump”. Approfondimento nella rubrica Fatti & Effetti.
Macrovariabili
Treasury Note a dieci anni al 4,22%.
Bund a 2,46%. BTP a 3,77%, da 3,73% della chiusura precedente. OAT francese al 3,12%.
Euro dollaro in lieve apprezzamento a 1,089.
Petrolio WTI a 80,5 dollari, in lieve ripresa dopo il 2,8% di venerdì.
Oro a 2.408 dollari, dal -1,7% dell’ultima seduta della settimana.
Bitcoin sui massimi del mese a 67.800.
Titoli Piazza Affari
Banco BPM Intesa alza il target price da 7 a 7,40 euro, conferma il Buy.
Bper Banca Il nuovo ceo, Gianni Franco Papa, ha chiamato da Unicredit, Mario Agostini per affidargli la carica di Chief Risk Officer.
Buzzi JP Morgan taglia a Underweight la raccomandazione.
Enel Oggi stacca un dividendo parziale di 0,21 euro per azione, yield 3,20%.
Eni Il presidente della Repubblica del Congo ha incontrato sabato il Ceo di Eni Claudio Descalzi, ha riferito la stessa società. Descalzi ha informato il presidente che la seconda fase del progetto per il GNL prevede un aumento delle esportazioni di gas a 4,5 miliardi di metri cubi all'anno da fine 2025. I due hanno anche discusso dei progetti per la produzione di materie prime agricole per i biocarburanti. Descalzi venerdì ha incontrato il presidente nigeriano Bola Tinubu ad Abuja per discutere delle attività in corso in Nigeria e per delineare nuove iniziative incentrate su transizione energetica e decarbonizzazione.
FinecoBank Kepler Cheuvreux alza il giudizio a Buy da Hold, target price a 18 euro. La compagnia di assicurazione svizzera Zurich Insurance Group sta studiando un possibile accordo per FinecoBank, ha scritto sabato Il Messaggero. Se Zurich decidesse di procedere, KKR e Advent International potrebbero far parte di una cordata, ha aggiunto il quotidiano.
Leonardo La Turchia dovrebbe comprare 40 Eurofighter, lo scrive Bloomberg.
Stellantis ha pagato 190,7 milioni di dollari di sanzioni civili per non aver rispettato gli standard di consumo statunitensi per il 2019 e il 2020 e deve altri 459,7 milioni di dollari in sanzioni arretrate, come risulta da documenti governativi Usa visionati da Reuters.
Unicredit Vuole tagliare il personale dei suoi uffici centrali e manderà in pensione anticipata alcuni dipendenti, offrendo ad altri la possibilità di riqualificarsi e di essere spostati in ruoli "più produttivi", ha dichiarato domenica l'amministratore delegato Andrea Orcel a Il Messaggero, citando in particolare l'ufficio CFO e il personale delle risorse umane.

