La borsa di Milano inizia la settimana in rialzo, torna l'interesse sulle utility
La Bce non dovrebbe escludere di tagliare i tassi sia a giugno che a luglio: lo ha detto il governatore della Banca di Francia Francois Villeroy al Boersen-Zeitung.


L'accenno di un membro del board della BCE alla possibilità di un taglio dei tassi anche in luglio, ha acceso una seduta di volumi sottili. Le borse degli Stati Uniti e del Regno Unito sono chiuse per festività.
EuroStoxx 50 +0,4%. Sale in comparto Energy, +0,8%, e le Utility, +0,7%. Banche in moderato calo, -0,3%.
FtseMib di Milano +0,7%, la miglior piazza in Europa.
Dax di Francoforte +0,4%. L'IFO di maggio sul clima commerciale non ha mostrato variazioni, attestandosi a 89,3, in linea al dato precedente revisionato, ma sotto le attese degli analisti, pari a 90,4. L'IFO sulle aspettative ha raggiuto 90,4, superato il dato di 89,7 del periodo precedente. Il consensus si aspettava 90,8.
La Bce non dovrebbe escludere di tagliare i tassi sia a giugno che a luglio: lo ha detto il governatore della Banca di Francia Francois Villeroy al Boersen-Zeitung. Villeroy ha detto di preferire "massima opzionalità" dopo il taglio, ormai certo, del mese prossimo, che potrebbe essere rinviato solo a causa di uno shock. "A volte leggo che dovremmo tagliare i tassi solo una volta a trimestre, quando sono disponibili le nuove previsioni economiche, e quindi escludere luglio. Ma perché, se decidiamo di riunione in riunione basandoci sui dati? Non dico di impegnarci già su luglio, ma manteniamo la libertà sulla tempistica e sul ritmo".
Toni diversi, più in linea con quanto affermato sul tema dal presidente Christine Lagarde, dal capo economista Philip Lane. Parlando a Dublino, il membro irlandese ja detto che il probabile taglio di giugno non è da considerarsi una dichiarazione di vittoria sull'inflazione. "C'è ancora molta pressione sui costi nell'economia europea, possiamo forse rimuovere il livello massimo di restrizione ma...siamo ancora in mezzo a questa situazione".
Macrovariabili
Mercato obbligazionario in rafforzamento dopo l'uscita dell'intervista a Villeroy. Bund al 2,54%, -4 punti base.
BTP al 3,82%, -5 punti base, spread a 128 punti.
Euro dollaro poco mosso a 1,085.
Petrolio WTI +1%. Brent +1%. Una guarda di frontiera egiziana è stata uccisa nel corso di uno scambio di armi da fuoco con una pattuglia di soldati israeliani al confine di Rafah. I delegati dell'Opec+ si riuniscono in video conferenza il due giugno, due giorni più in avanti di quanto indicato inizialmente: è probabile che si arrivi a un'estensione fino alla fine dell'anno del programma di tagli in vigore fino a giugno.
Oro +1% a 2.355 dollari l'oncia.
Gas Europa +3,5% a 35,4 euro.
Bitcoin a 69.800 dollari, 1,7%.
Sotto la lente a Piazza Affari
In rialzo Saipem +3,3%.
Tim +2%. In arrivo dall'Antitrust il via libera senza condizioni allo scorporo della rete.
Rimbalzano le utility. Enel +1,5%. Erg +1,9%.
Leonardo +1,3%. Stellantis +1,5%.