In Eurozona l'inflazione frena più rapidamente del previsto, Borse e Bond in rally
In Eurozona i prezzi al consumo di novembre sono cresciuti del +2,40% rispetto a un anno fa, l'attesa era +2,70%. A +2,90% il dato precedente. Si tratta del ritmo più lento dal luglio 2021.

La borsa di Milano si mantiene nel trend rialzista e tocca in avvio di seduta i nuovi massimi dal 2008. Indice Ftse Mib +0,3%
In Europa, Dax di Francoforte +0,2%. Sono aumentate più del previsto le vendite al dettaglio di ottobre in Germania, +1% mese su mese.
EuroStoxx50 +0,2%.
In Eurozona i prezzi al consumo di novembre sono cresciuti del +2,40% rispetto a un anno fa, l'attesa era +2,70%. A +2,90% il dato precedente. Si tratta del ritmo più lento dal luglio 2021.
Il dato "core" al netto delle componenti più volatili evidenzia un incremento del +3,60% contro stime di +3,90%. A +4,20% il dato precedente. Si tratta del ritmo più lento dall'aprile 2022.
Tasso di disoccupazione invariato al 6,50%.
Altrettanto cruciali i dati macro attesi oggi pomeriggio negli Stati Uniti:
Nuove richieste sussidi disoccupazione settimanali (14,30) - attesa 220.000;
Redditi personali ottobre (14,30) - attesa +0,2% mese;
Indice Pce 'core' ottobre (14,30) - attesa +0,2% m/m, +3,50% a/a;
Pmi Chicago novembre (15,45) - attesa 45,4 punti;
Vendite immobiliari in corso ottobre (16,00) - attesa -2% m/m.
Seduta di variazioni modestissime ieri a Wall Street, S&P500 -0,1%.
Nello stesso giorno della revisione al rialzo del Pil degli Stati Uniti è emerso da una rilevazione della Federal Reserve un altro segnale di perdita di spinta economica. Il “Beige Book” ha messo in evidenza che nelle ultime settimane i consumatori hanno ridotto le spese discrezionali e gli acquisti di beni durevoli, come mobili ed elettrodomestici. Le persone “hanno mostrato una maggiore sensibilità ai prezzi", si legge nel rapporto.
Macrovariabili
Treasury Note a dieci anni a su nuovi minimi di medio periodo a 4,27%.
Bund decennale a 2,41%. BTP decennale a 4,16%. Il neo-governatore della Banca d'Italia, Fabio Panetta, ha detto che la durata della fase restrittiva
della politica monetaria della Bce "potrebbe essere più breve qualora la persistente debolezza dell'attività produttiva accelerasse il calo dell'inflazione" e ha aggiunto "in base alle stime Bce", "l'attuale livello dei tassi sarebbe sufficiente a riportare l'inflazione in linea con l'obiettivo del 2% nel medio termine. Le condizioni monetarie dovranno rimanere restrittive per il tempo necessario a consolidare la disinflazione. La durata di questa fase dipenderà dall'evoluzione delle variabili macroeconomiche".
Si è fermata la corsa dell’euro , il cross scende a 1,0915.
Oro piatto a 2.040 dollari, il massimo storico è a 2.075 dollari.
Nel giorno della riunione dell’Opec +, petrolio WTI sale dell'1%.
Bitcoin sfiora i 38.000 dollari.
Titoli Piazza Affari
Leonardo +2,5%.
Eni +0,5%. Secondo il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ridurre la quota dello Stato in Eni, sfruttando gli effetti sull'azionariato del piano di buyback della società "è una proposta che ha senso, è una buona idea”. Lo ha detto a margine del Question Time in Parlamento. Secondo quanto riferito a Reuters da tre fonti il 10 novembre, alcune banche d'investimento hanno proposto al Tesoro di cedere una parte della partecipazione pubblica nel gruppo energetico alla luce del fatto che il completamento del buyback e la cancellazione delle azioni acquistate permetterebbe a Roma di ridurre la quota senza perdere il controllo della società.
MFE vede una raccolta pubblicitaria in Italia in crescita dell'1,5% quest'anno, forse anche un po' meglio, dopo il +9% registrato a novembre, ha detto l'AD Pier Silvio Berlusconi nel corso di una conferenza stampa. Per il progetto di una piattaforma televisiva europea, Mfe ha ricevuto manifestazioni d’interesse non solo dal Portogallo, ma anche da mercati più ampi, ha detto Berlusconi aggiungendo che la partecipata tedesca ProSiebenSat.1 dovrebbe concentrarsi sul core business della Tv e monetizzare gli altri business.
Enel +0,5%, è a buon punto nella cessione del 50% di 3Sun, l’impianto di produzione di pannelli fotovoltaici situato a Catania. Lo scrive stamattina il Corriere della Sera. Gli acquirenti dovrebbero essere Nextenergy-Ikea.
Intesa Sanpaolo. L'Antitrust ha adottato un provvedimento cautelare nei confronti di Intesa Sanpaolo e di Isybank per impedire il passaggio alla banca digitale dei correntisti che non forniscano il proprio consenso espresso.
Unicredit. Secondo fonti finanziarie citate da Repubblica e Mf, la banca è esposta per circa 600 milioni nel gruppo immobiliare in fallimento Signa, ma questo non desterebbe preoccupazioni per i conti.
Webuild potrebbe partecipare alla riorganizzazione di Autostrade, lo dice il ceo Pietro Salini nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera.
Campari +1%. I risultati del semestre di Remy Cointreau sono stati deludenti, soprattutto per quanto riguarda gli Stati Uniti.
