In Europa è il giorno della banche, WallStreet in lieve rialzo
L'indice Stoxx delle banche europee guadagna l'1,70%, toccando il livello più alto degli ultimi nove anni. Da inizio anno l'indice di settore guadagna il 19,0% vs +7,0% dell'indice Stoxx 600.


Raggiunti i massimi delle ultime quattro settimane, la borsa degli Stati Uniti tiene le posizioni. Nasdaq +0,1%. S&P500 +0,2%.
Non ci sono dati macroeconomici di rilievo, l'attenzione potrebbe spostarsi nel pomeriggio sull'esito della prima delle gigantesche aste della settimana del Tesoro degli Stati Uniti.
Intanto il mercato resta ultra sensibile alle aspettative sul taglio dei tassi.
Oggi il FedWatch Tool della piattaforma CME Group basato sui future dei federal funds dice che la conferma del tasso attuale nella riunione del Federal Open Market Committee di giugno ha una probabilità del 91%. Il ribasso di 25 bps nel target 500/525 bps è quindi prezzato al 9%. Per il meeting di luglio i future indicano una percentuale di un taglio di 25 bps del 31% e del 57% per settembre.
Sotto la lente a Wall Street
Apple +1%. Secondo il Wall Street Journal, la società sta sviluppando dei chip a sostegno dei software di intelligenza artificiale nei data center. Il progetto ACDC (Apple Chips in Data Center), in lavorazione da diversi anni, non ha ancora una tempistica chiara.
Disney -8%. il secondo trimestre fiscale si è chiuso con un utile migliore delle aspettative, ma ha deluso il risultato dell'area nella quale ci sono le attività della tv in streaming. La società ha rivisto al rialzo le previsioni sulla crescita dell'utile dell'anno fiscale in corso.
Tesla -3%. Il suo stabilimento di Shanghai ha consegnato in aprile il 18% di veicoli in meno dello stesso periodo dell'anno precedente, lo si apprende dai dati preliminari comunicati dall'associazione cinese dei costruttori di auto.
Alphabet +1,4%, Nvidia -2,5%.
Microchip Technology -4%. I risultati del quarto trimestre fiscale si presentano in linea con le attese. Tuttavia, la guidance sull'attuale trimestre risulta inferiore.
Palantir -10%. La società dei software per l'analisi di grandi quantità di dati ha presentato dati del trimestre superiori alle aspettative e ha alzato le previsioni di vendita. Le buone notizie erano probabilmente incorporate nei prezzi, il titolo si è triplicato l'anno scorso e da inizio 2024 guadagna il 46%.
Europa
Le borse dell’Europa si avviano a chiudere in robusto rialzo. Indice EuroStoxx50 +1%. FtseMib +0,6%.
Dax di Francoforte +1,3%. Gli ordini industriali tedeschi sono diminuiti a marzo dello 0,4% rispetto al mese precedente, su base destagionalizzata e corretta per effetti di calendario. Lo ha comunicato l'ufficio federale di statistica. Un sondaggio Reuters condotto tra gli analisti aveva indicato un aumento dello 0,4%.
Titoli Europa
Infineon +12%. Ha riportato risultati del 2Q24 fiscale superiori alle aspettative grazie allo stretto controllo sulle OpEx, mentre i ricavi e il margine lordo sono stati sostanzialmente in linea con le previsioni.
Remy Cointreau e Pernod Ricard, produttori di liquori, sono saliti rispettivamente del 6,1% e del 2,6%, dopo l'atteggiamento aperto del presidente cinese Xi Jinping in merito alla disputa commerciale sul cognac francese.
TeamViewer e Siemens Healthineers scendono dopo i risultati sotto le attese del trimestre.
UBS +8%, ha registrato un utile netto di 1,8 miliardi di dollari per il periodo tra gennaio e marzo, il primo utile trimestrale del gruppo dopo aver acquisito la banca rivale Credit Suisse. L'utile netto di pertinenza agli azionisti della prima banca svizzera ha superato le stime di consenso fornite dalla società, pari a 602 milioni di dollari, e si confronta con un utile di un miliardo di dollari nello stesso periodo dell'anno precedente. Ubs ha inoltre detto di aver ottenuto un ulteriore risparmio di un miliardo di dollari sui costi lordi nel primo trimestre, portando il totale dei risparmi a 5 miliardi di dollari. L'obiettivo è di realizzare ancora 1,5 miliardi di dollari di risparmi entro la fine dell'anno. A Zurigo l'indice SMI guadagna lo 0,8%.
Zalando +7%. La società delle vendite online ha chiuso il primo trimestre con un utile operativo migliore del previsto.
L'indice Stoxx delle banche europee guadagna l'1,70%, toccando il livello più alto degli ultimi nove anni. Da inizio anno l'indice di settore guadagna il 19,0% vs +7,0% dell'indice Stoxx 600. Vedi approfondimento nella rubrica Fatti & Effetti.
Macrovariabili
Treasury Note a dieci anni a 4,43%, da 5,49% di ieri.
BTP al 3,76%. Il nuovo BTP Valore punta a 2,5 miliardi di raccolta, ieri 3,7 miliardi di euro.
Bund tedesco al 2,42%.
Euro dollaro invariato a 1,078.
Bitcoin a 64.300 dollari.
Petrolio Brent e WTI -0,5%.
Oro a 2.317 dollari l’oncia, in lieve calo.
Titoli a Piazza Affari
Pop Sondrio +1%, ha chiuso il primo trimestre con un utile netto in rialzo del 53,8% su anno a 145,2 milioni, sostenuto dal deciso progresso dei ricavi che hanno più che compensato i maggiori costi e rettifiche.
Campari +3% Risultati migliori delle stime, confermate le linee guida per l'anno fiscale 2024.
Ferrari -4% dopo la pubblicazione dei dati del trimestre, che non hanno offerto grossi spunti.
Iren -3% L'attuale AD Paolo Emilio Signorini e il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti sono stati arrestati su ordine della Procura di Genova nell'ambito di una inchiesta per corruzione. Lo dice una nota della Dda della procura di Genova. Signorini, accusato di corruzione per l'esercizio della sua precedente funzione di presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e per atti contrari ai doveri d'ufficio, è destinatario della misura della custodia cautelare in carcere. Toti, anch'egli accusato di corruzione per l’esercizio della funzione e per atti contrari ai doveri d’ufficio, è destinatario della misura cautelare degli arresti domiciliari. Le misure cautelari emesse ieri dal Gip del tribunale di Genova riguardano anche numerosi altri imprenditori e politici.
Monte Paschi +1%, chiude il primo trimestre del 2024 con un utile netto di 333 milioni di euro, in crescita del 41,2% anno su anno. Ricavi complessivi per 1,013 miliardi di euro, +15,2%. La raccolta totale è in crescita di 3,8 miliardi di euro nel trimestre, con un andamento positivo sia dei depositi che della raccolta indiretta, grazie - afferma una nota - al continuo sviluppo dell'attività commerciale.
STM +3%. Infineon balza in avanti di oltre il +5% a Francoforte, dopo aver comunicato risultati trimestrali sopra la stima.
Leonardo -3,4% prima dei conti trimestrali.
Unicredit +3,6%, sui massimi dal 2011. Chiude il primo trimestre con un risultato netto di 2,56 miliardi di euro, gli analisti avevano 2,1 miliardi.
Il gruppo stima di raggiungere al 31 dicembre 2024 oltre 8,5 miliardi di utile netto e alza la distribuzione a valere sul 2024 a "in linea con il 2023". Nel complesso, la distribuzione nell'anno solare è 2024 attesa per circa 10 miliardi.

