In Asia è record della borsa dell'India, dopo il rialzo di WallStreet
Il partito di governo BJP ha dominato le elezioni svoltesi in quattro stati dell’India: il risultato del test elettorale rafforza l’ipotesi di un terzo mandato peri premier Narendra Modi

Le borse dell’Asia Pacifico sono contrastate nella prima seduta della settimana.
L’indice Kospi di Seul guadagna lo 0,5%, l’S&P ASX200 di Sidney lo 0,7%. Il BSE Sensex di Mumbai ha aperto in rialzo dell’1,2% nuovo record. Il partito di governo BJP ha dominato le elezioni svoltesi ieri in quattro stati importanti dell’India: il risultato del test elettorale rafforza l’ipotesi di un terzo mandato peri premier Narendra Modi.
La borsa di Tokyo è in calo dello 0,6%. Hang Seng di Hong Kong -0,6%. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen -0,3%. China Evergrande Group è in rialzo del 10% a Hong Kong dopo lo spostamento a fine gennaio della decisione sulla liquidazione della società richiesta dai creditori. L’inaspettato rinvio riapre la possibilità di un salvataggio all’ultimo momento dell’ex conglomerato delle attività immobiliari.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve rialzo. Future EuroStoxx50 +0,2%.
Venerdì l’indice Ftse Mib di Milano è salito dello 0,6%.
Nell’ultima seduta della settimana, Wall Street ha toccato nuovi massimi del 2023. Dow Jones +0,8%. S&P500 +0,6%. I future sono in lieve calo.
Venerdì sera Jerome Powell aveva tentato di spegnere gli entusiasmi su un taglio dei tassi di intesse a breve, forse già in marzo. "Sarebbe prematuro arrivare alla conclusione certa che abbiamo" una politica monetaria “sufficientemente restrittiva, o speculare su quando potrebbe esserci un allentamento", aveva detto il presidente della Fed. "Non abbiamo fretta ora visto che ci siamo già mossi velocemente e con forza. Ora abbiamo la possibilità di muoverci con prudenza", ha spiegato il banchiere. L’approccio cauto sembra indicare per la prossima riunione del 12-13 dicembre, tassi di interesse fermi ai massimi da 22 anni in una forchetta fra il 5,25% e il 5,5%. Una nuova pausa che però non significa una fine dei rialzi: "Siamo pronti a una nuova stretta se dovesse divenire appropriato", anche se la politica monetaria è in "territorio restrittivo" e i pieni effetti dei rialzi del costo del denaro non si sono ancora del tutto materializzati.
Macrovariabili
Treasury Note a dieci anni a a 4,25%, + 5 punti base.
Bund tedesco a 2,34%. BTP a 4,10%.
Euro Dollaro in lieve calo a 1,087.
Oro stamattina sul record storico a 2.085 dollari. La prudenza di Jerome Powell sulla traiettoria dei tassi non ferma gli acquisti.
Bitcoin, +3% a 41.200 dollari, sui massimi da aprile 2022.
