IL GIAPPONE FRENA MA LA BORSA DI TOKYO VA, WALLSTREET E' SPENTA

Stamattina in Asia Pacifico si mette in luce la borsa del Giappone, il Nikkei sale dello 0,5%. La quinta seduta consecutiva di rialzo arriva nel giorno della pubblicazione dei dati definitivi sul Pil del quarto trimestre 2022.

La crescita dell'economia è stata rivista al ribasso, a fronte dei consumi privati inferiori alle aspettative. L’espansione è stata soltanto dello 0,1%, contro il +0,6% della prima lettura.

Intorno alla parità i mercati azionari della Cina. Hang Seng di Hang Kong +0,3%, Shanghai Composite -0,2%.
A sorpresa, in febbraio, l’inflazione cinese ha subito una frenata a +1% su base annua, a fronte del 2,1% di gennaio e dell'1,9% atteso dagli analisti. I prezzi alla produzione, sono scesi dell’1,4% dopo il -0,8% di gennaio e le stime di mercato a -1,3%.

Il Kospi di Seul perde lo 0,3%, stessa variazione il BSE Sensex di Mumbai.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve ribasso. Da Wall Street non arrivano indicazioni dai future. Ieri è stata una seduta di movimenti di poco conto, l’S&P500 ha chiuso in rialzo dello 0,1%. Nasdaq +0,4%. 

Stamattina, Bloomberg scrive che Joe Biden proporrà al Congresso di approvare una minimum tax del 25% per i miliardari. Le indiscrezioni arrivano a poche ore dalla presentazione del budget per l'anno fiscale 2024.

Il Treasury Note a dieci anni tratta a 3,99% di rendimento, dove era ieri. Preso atto degli avvertimenti di Jerome Powell sul possibile inasprimento della politica monetaria, l’attenzione si sposta al dato di domani sull’occupazione. Importanti potrebbero essere le indicazioni oggi pomeriggio dal mercato del lavoro.

BTP a 4,41% di rendimento, da 4,51% del giorno prima. Si e' chiuso con ordini per oltre 1,99 miliardi il terzo giorno di raccolta riservata ai risparmiatori (retail) per il Btp Italia. Il totale dell'asta ha cosi' raggiunto 8,5 miliardi in tre giorni, nettamente superiore alla precedente emissione di meta' novembre quando furono raccolti 7,27 miliardi. Oggi  il collocamento sara' riservato agli investitori istituzionali. La cedola reale annua minima oltre il tasso di inflazione e’ stata fissata al 2% e domani potrebbe essere confermata o rivista al rialzo.

L’euro dollaro oscilla da ieri intorno a 1,055.
La Commissione europea ha avvertito ieri i paesi membri di prepararsi al ritorno ad un quadro di rispetto di regole: la sospensione termina alla fine dell’anno.

Petrolio WTI invariato a 76,6 dollari il barile. Oro a 1.815 dollari, poco mosso.

Bitcoin in ribasso dell’1,2% a 21.750 dollari.

 

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