Il Ftse Mib torna a rivedere i cieli del 2008, borse dell'Europa in rialzo
Dax di Francoforte +0,2%. Sono aumentate più del previsto le vendite al dettaglio di ottobre in Germania, +1% mese su mese.

La borsa di Milano si mantiene nel trend rialzista e tocca in avvio di seduta i nuovi massimi dal 2008.
Indice Ftse Mib +0,3%
In Europa, Dax di Francoforte +0,2%. Sono aumentate più del previsto le vendite al dettaglio di ottobre in Germania, +1% mese su mese.
EuroStoxx50 +0,2%.
Anche se stanotte sono arrivati altri segnali di rallentamento dell’economia della Cina, le borse di Shanghai e Hong Kong chiudono in rialzo. Lo Shanghai Composite si avvia a chiudere il mese appena sopra la parità, Hang Seng di Hong Kong -0,5% in novembre.
Per il secondo mese consecutivo, l’indice PMI China Manufacturing segnala una contrazione, in novembre la lettura è stata 49,4, più o meno i livelli di ottobre. Il consensus era 49,8. L’indice PMI non manifatturiero segnala espansione, essendo rimasto sopra lo spartiacque dei cinquanta punti, ma di poco. Questo mese la lettura è 50,2, da 50,6 di ottobre: gli economisti si aspettavano un miglioramento a 50,9.
Borsa di Tokyo +0,5%: +8,50% il bilancio mensile. Le vendite al dettaglio sono aumentate in Giappone al ritmo più lento di quest'anno, mentre la produzione industriale nello stesso mese di ottobre, è cresciuta più del previsto.
Sulla parità l’indice Kospi di Seul, a fronte del +10,8% di novembre. Stanotte la banca centrale della Corea del Sud ha confermato i tassi di interesse al 3,5%.
Seduta di variazioni modestissime ieri a Wall Street, S&P500 -0,1%.
Nello stesso giorno della revisione al rialzo del Pil degli Stati Uniti è emerso da una rilevazione della Federal Reserve un altro segnale di perdita di spinta economica. Il “Beige Book” ha messo in evidenza che nelle ultime settimane i consumatori hanno ridotto le spese discrezionali e gli acquisti di beni durevoli, come mobili ed elettrodomestici. Le persone “hanno mostrato una maggiore sensibilità ai prezzi", si legge nel rapporto.
Macrovariabili
Treasury Note a dieci anni a su nuovi minimi di medio periodo a 4,27%.
Bund decennale a 2,41%. BTP decennale a 4,16%.
Si è fermata la corsa dell’euro , stamattina il cross è a 1,095.
Oro piatto a 2.044 dollari, il massimo storico è a 2.075 dollari.
Nel giorno della riunione dell’Opec +, petrolio WTI in leggera risalita a 78,5 dollari il barile. Brent a 83 dollari.
Il Bitcoin sfiora i 38.000 dollari, +0,5%.
Titoli Piazza Affari
Leonardo +2,5%.
Eni +0,5%. Secondo il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ridurre la quota dello Stato in Eni, sfruttando gli effetti sull'azionariato del piano di buyback della società "è una proposta che ha senso, è una buona idea”. Lo ha detto a margine del Question Time in Parlamento. Secondo quanto riferito a Reuters da tre fonti il 10 novembre, alcune banche d'investimento hanno proposto al Tesoro di cedere una parte della partecipazione pubblica nel gruppo energetico alla luce del fatto che il completamento del buyback e la cancellazione delle azioni acquistate permetterebbe a Roma di ridurre la quota senza perdere il controllo della società.
MFE vede una raccolta pubblicitaria in Italia in crescita dell'1,5% quest'anno, forse anche un po' meglio, dopo il +9% registrato a novembre, ha detto l'AD Pier Silvio Berlusconi nel corso di una conferenza stampa. Per il progetto di una piattaforma televisiva europea, Mfe ha ricevuto manifestazioni d’interesse non solo dal Portogallo, ma anche da mercati più ampi, ha detto Berlusconi aggiungendo che la partecipata tedesca ProSiebenSat.1 dovrebbe concentrarsi sul core business della Tv e monetizzare gli altri business.
Enel +0,5%, è a buon punto nella cessione del 50% di 3Sun, l’impianto di produzione di pannelli fotovoltaici situato a Catania. Lo scrive stamattina il Corriere della Sera. Gli acquirenti dovrebbero essere Nextenergy-Ikea.
Intesa Sanpaolo. L'Antitrust ha adottato un provvedimento cautelare nei confronti di Intesa Sanpaolo e di Isybank per impedire il passaggio alla banca digitale dei correntisti che non forniscano il proprio consenso espresso.
Unicredit. Secondo fonti finanziarie citate da Repubblica e Mf, la banca è esposta per circa 600 milioni nel gruppo immobiliare in fallimento Signa, ma questo non desterebbe preoccupazioni per i conti.
Webuild potrebbe partecipare alla riorganizzazione di Autostrade, lo dice il ceo Pietro Salini nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera.
Campari +1%. I risultati del semestre di Remy Cointreau sono stati deludenti, soprattutto per quanto riguarda gli Stati Uniti.
