I future di WallStreet frenano e l'Europa inverte la tendenza
Eurozona. I consumi nel mese di giugno sono scesi del -0,3% su base annua, da +0,5% (rivisto in meglio da +0,3%) di maggio, il consensus si aspettava +0,1%.


Le borse dell’Europa perdono il ritmo, mentre i future di Wall Street si indeboliscono. Indice EuroStoxx50 -0,3%. FtseMib di Milano -0,9%. Dax di Francoforte -0,2%.
Eurozona. I consumi nel mese di giugno sono scesi del -0,3% su base annua, da +0,5% (rivisto in meglio da +0,3%) di maggio, il consensus si aspettava +0,1%.
Germania. Gli ordini industriali tedeschi sono aumentati a giugno del 3,9% rispetto al mese precedente, su base destagionalizzata e corretta per gli effetti di calendario. Lo ha comunicato l'ufficio federale di statistica. Un sondaggio Reuters tra gli analisti aveva indicato un aumento dello 0,5%.
In Asia-Pacifico il Nikkei 225 è rimbalzato del + 10,2% da -12,4% di ieri, peggior seduta dal black monday del 1987. I vertici del Giappone hanno deciso di convocare una riunione d’emergenza. Approfondimento nella rubrica Fatti & Effetti.
Wall Street
I future sulla Borsa degli Stati Uniti anticipano un avvio in lieve rialzo, in frenata rispetto alle indicazioni di stamattina.
I timori di recessione, parzialmente smentiti dal governatore della Fed di Chicago Austan Goolsbee, hanno spinto all’ingiù l’azionario. S&P500 -3%, peggior seduta da settembre. Nasdaq -3,4%.
L’indice della volatilità VIX ha chiuso a 38,5, da 23,8 di venerdì, ma in avvio di seduta di lunedì il picco era stato 65, livello che non si vedeva dallo scoppio della pandemia.
Titoli
Palantir +6%. La società dei software per l'elaborazione dei dati ha rilasciato ieri a mercati chiusi i conti del trimestre, risultati superiori alle attese grazie alla spinta dell'intelligenza artificiale. I ricavi hanno raggiunto 678.1 milioni di dollari, sopra le attese di 652,8 milioni. La società ha inoltre alzato la guidance.
ZoomInfo Technologies -15%. La trimestrale ha disatteso le aspettative. L'utile per azione rettificato è stato pari a 0,17 dollari, sotto i 0,23 dollari anticipati dagli analisti. I ricavi ammontano a 291,5 milioni, contro le stime di 307,7 milioni.
CrowdStrike +3% Piper Sandler ha alzato la raccomandazione a overweight da neutral.
Macrovariabili
Rendimento del Treasury Note a dieci anni a 3,86%. Bund a 2,21%. BTP a 3,68%. Spread a 146 punti base da 150 di ieri.
Euro dollaro in apprezzamento a 1,093.
Cross Usd/Yen +1% a 145,7. Il tasso di rendimento del decennale nipponico sale di 14 punti base a 0,92%.
Petrolio Brent e WTI +0,1%.
Oro a 2.412 dollari, ieri -1,5%
Bitcoin +1% a 54.500 dollari, dal -8% di ieri.
Titoli Piazza Affari
Banca Monte Paschi +5% Archivia il semestre con utile netto sopra le attese e pari a 1.159 milioni, in crescita dell'87,3% rispetto allo stesso periodo del 2023, di cui 827 milioni nel secondo trimestre.
Banco BPM +2%. Dopo il via libera di Bankitalia e Consob, il Cda odierno della banca, che oggi approverà i risultati, darà l'ok a Numia, il polo dei servizi di pagamento, controllato dal Fondo strategico al 43%, Bpm al 28,5% e Bcc banca al 28,5%. Lo scrive Il Messaggero.
Banca Popolare di Sondrio +2%, esce la trimestrale.
Banca Mediolanum Ha registrato a luglio una raccolta netta totale pari a 674 milioni, con un saldo da inizio anno pari a 6,34 miliardi.
Ferrari -3%.
FinecoBank Nel mese di luglio la raccolta netta ha raggiunto i 755 milioni, in crescita del 55% dai 486 milioni di luglio 2023.
Nexi +2%.
Saipem +1,5%. Il Sole 24Ore scrive che la società sarebbe in procinto di aggiudicarsi due nuovi contratti da Saudi Aramco per un miliardo di dollari riguardanti i giacimenti offshore di Marjan e Zuluf. Il quotidiano aggiunge che i rumors di mercato sull’imminente assegnazione sono arrivati ieri.
S&P ha confermato il rating BB+.
Unicredit +1,5%.
Fuori dal paniere principale
Credem ha chiuso il primo semestre con un utile netto consolidato a 323,8 milioni, in crescita dell'+8,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e un margine di interesse di 570,3 milioni, +13,1% su anno.
Fincantieri Vard, controllata norvegese, ha firmato un contratto per la progettazione e costruzione di una Energy Construction Vessel (ECV) per Wind Energy Construction AS. La nuova ECV sarà basata sul design VARD 3 11, appositamente progettato per il mercato dell’eolico offshore e sottomarino.

