Future WallStreet in ribasso, si rafforza il petrolio e si indeboliscono i bond

Salgono le materie prime e sta per arrivare il quinto giorno consecutivo di rialzo dell'indice Bloomberg Commodities, intorno a metà seduta, l'indice tratta a 101,7,  massimi degli ultimi tre mesi.

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La borsa degli Stati Uniti dovrebbe aprire in ribasso, mentre accelera il petrolio e sale la preoccupazione per una risposta pesante di Israele all'attacco missilistico arrivato questa settimana dall'Iran.

Il future dell'indice S&P500 è in calo dello 0,4%.

Il petrolio di tipo WTI guadagna il 2% a 71,5 dollari il barile, sulla via della più lunga sequenza di rialzi giornalieri. Secondo gli analisti di Citigroup, un eventuale attacco su larga scala alle strutture petrolifere iraniane potrebbe diminuire l’offerta di 1,5 milioni di barili al giorno. In caso di incursione di portata più modesta ci sarebbe una perdita di produzione nell'ordine dei 400.000 barili al giorno.

Salgono le materie prime e sta per arrivare il quinto giorno consecutivo di rialzo dell'indice Bloomberg Commodities, intorno a metà seduta, l'indice tratta a 101,7, sui massimi degli ultimi tre mesi.

Il dato macroeconomico più importante della giornata esce a mercato aperto (16:00) ed è l'indice ISM Servizi, il consensus si aspetta una conferma della lettura di agosto. Già si sa che l'attività è stata fiacca nelle aree del Texas e della Pennsylvania, nel distretto di New York c'è stato un vero e proprio rallentamento.

Prima della campanella sono uscite le nuove richieste di sussidio di disoccupazione, pari a 225mila, le attese erano per un lieve aumento a 221.000.

In settembre, si è appreso ieri da ADP, sono tornati a salire dopo cinque mesi i nuovi occupati nel settore privato, ma la media trimestrale rimane ai minimi dal 2020, a conferma dell’indebolimento in atto.

Il Treasury Note a dieci anni si indebolisce a 3,80% di rendimento, in prossimità dei massimi delle ultime quattro settimane.

Titoli Wall Street

Levi's Strauss -11%, ha tagliato ieri sera le previsioni sui ricavi dell'anno fiscale in corso ed ha aggiunto di aver avviato una riflessione sul suo brand Dockers. 

Microsoft  dovrebbe aver partecipato al round di raccolta di capitali di OpenAI. La parte più consistente delle risorse, pari complessivamente a 6,6 miliardi di dollari, è arrivata dal fondo di venture capital Thrive Capital. Microsoft dovrebbe aver versato 750 milioni di dollari. OpenAI è stata valutata 157 miliardi di dollari. 

Nvidia +1%. Il ceo Jensen Huang ha detto che la domanda per il nuovo chip Blackwell "è una cosa da pazzi", le macchine produttive stanno andando al massimo per accontentare le richieste dei clienti.

Le borse dell’Europa sono contrastate. Indice EuroStoxx50 -0,4%.

FtseMib -0,5%. Ftse 100 di Londra +0,4%.

Italia. La crescita del settore dei servizi è rallentata a settembre. L'indice Hcob dei responsabili degli acquisti per i servizi si è attestato a 50,5, in calo rispetto ai 51,4 di agosto.

Titoli

Bper Banca +1%. Mediobanca alza il target price a 5,60 euro.

Generali -1%. BNP Paribas taglia a Underperform.

Moncler -2,5%.

Prysmian Barclays alza il target price a 74 euro.

Saipem -3%.

Stellantis -4,7%, sui minimi da due anni. 

STM -2%.

Telecom Italia +1%. Il ministero dell'Economia ha presentato con Asterion un'offerta da 700 milioni di euro per acquisire l'intero capitale di Sparkle, circa 50 milioni in meno rispetto alla precedente, ma i termini sono più favorevoli.