FUTURE WALLSTREET IN LIEVE RIALZO, SALE BAIDU

Attesa per i verbali dell'ultimo meeting della Fed
33bcbd857d8d43c69c50d13fe37b857e

La borsa degli Stati Uniti dovrebbe aprire poco sopra la parità, il future del Nasdaq guadagna lo 0,2%. 
Non ci sono dati macroeconomici di rilievo in agenda prima dell'avvio delle negoziazioni.

Alle venti ora italiana escono le minute dell'ultima riunione del Federal Open Market Committee. Loretta Mester e James Bullard, due membri dell'organismo di indirizzo della politica monetaria, hanno fatto sapere qualche giorno fa che loro avrebbero preferito in quell'occasione procedere con un aumento di cinquanta punti base dei tassi, non di venticinque, come fu poi deliberato. Sarà quindi importante capire in quanti la pensavano come loro due in quel momento. I dati macroeconomici arrivati negli ultimi giorni hanno mostrato che la stretta monetaria non ha rallentato in modo rilevante la spinta espansiva dell'economia, per cui, c'è spazio per procedere senza indugi con rialzi importanti del costo del denaro.

Titoli nel preborsa a Wall Street.

Baidu +7%. La società Internet cinese chiude il quarto trimestre con un più che raddoppio dell'utile netto rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, la forte crescita dei profitti è da imputare in via principale al pesante taglio dei costi. I ricavi si sono confermati sui livelli dell'anno precedente, comunque leggermente sopra le previsioni. In aggiunta, il board ha annunciato un piano di riacquisto di azioni proprie da cinque miliardi di dollari.

Palo Alto +10%, Il colosso Usa della sicurezza informatica, ha chiuso il trimestre con ricavi pari 1,66 miliardi, +26% anno su anno, sopra le attese di 1,65 miliardi di dollari. L'utile per azione rettificato si attesta a 1,05 dollari, sopra i 0,78 dollari previsti dagli analisti. La società ha anche alzato la guidance per il 2023. Ora vede utili per azione rettificati pari a 3,97-4,03 dollari, sopra le previsioni rilasciate a novembre. 

Coinbase La società delle criptovalute ha riportato perdite inferiori alle attese, pari a -2,46 dollari per azioni. Gli analisti si aspettavano -2,55 dollari. 

Intel -1% dopo aver tagliato il dividendo trimestrale.

Le borse dell'Europa scendono con Materie di Base, Real Estate, Banche e Energetici. 

EuroStoxx 50 -0,3%. Dax di Francoforte -0,3%.

FtseMib -1%. Salgono Stellantis +2,2% e Amplifon +2%. In calo Recordati -3% con le banche, Unicredit e Intesa Sanpaolo -2,7%. 

Germania. L'indice Ifo tedesco che segnala la fiducia delle imprese a febbraio è salito a 91,1 punti, quasi in linea con le attese a 91,2, da 90,1 di gennaio.

Macrovariabili

Le indicazioni sull'andamento dell'economia arrivate dagli indici PMI di S&P Global, hanno spinto il rendimento del Treasury Note a 3,95%, sui massimi da novembre. 

Il Bund decennale tedesco si stabilizza a 2,53%, massimo dell'anno. 

BTP decennale a 4,45%. Nel mese di gennaio si stima che l'indice nazionale dei prezzi al consumo (Nic), al lordo dei tabacchi, registri un aumento dello 0,1% su base mensile e del +10% su base annua, da +11,6% del mese precedente. La stima preliminare era +10,1%. Lo comuica l'Istat, limando la stima prelimare e sottolineando che a gennaio l'inflazione evidenzia "un netto rallentamento".

L'Euro Dollaro è quasi invariato a 1,065. 

Petrolio Brent e WTI -1,5%.

Gas USA -4% a 2 dollari, minimo pluriennale. Gas UE +2%. 

Oro piatto a 1.834 dollari.

Bitcoin -0,3% a 24.100 dollari, ieri -2%.

www.websim.it