Future WallStreet deboli, Treasury Note 10 anni al 4%
Apple scende dopo la bocciatura di Jefferies. L'analista scrive che l'intelligenza artificiale, contrariamente a quel che pensa il mercato, non sarà a breve un elemento di sostegno alle vendite


La borsa degli Stati Uniti dovrebbe scendere in avvio di seduta, future Nasdaq -0,7%. Venerdì il Dow Jones ha chiuso in rialzo dello 0,8%, sul massimo storico.
Goldman Sachs ha alzato un'altra volta il target dell'indice S&P500 a tre mesi, è la terza volta da inizio anno. Il team di strategist guidato da David Kostin pone come obiettivo seimila punti, dal precedente 5.400 punti. Prezzo di chiusura di venerdì: 5.751 punti.
L'agenda dei dati macro è scarica, per trovare qualcosa di rilevante si deve arrivare a giovedì. In compenso, c'è uno scenario geostrategico anche oggi in ebollizione e ci sono poi gli effetti ritardati del boom di occupati registratosi in settembre negli Stati Uniti. Uno di questi è il movimento delle obbligazioni.
Il Treasury Note a dieci anni è a cavallo della quota psicologica del 4% di rendimento, sui massimi degli ultimi due mesi e mezzo, circa trenta punti base sopra il livelli di inizio mese. Il biennale è sullo stesso tasso di rendimento, ragion per cui, il differenziale tra le due scadenze torna a zero, da +22 di metà settembre. Il mercato obbligazionario si adegua a quanto indicano i future sui movimenti dei tassi d'interesse. Per la prima volta da molte settimane, l'aspettativa di taglio tassi da qui a fine anno scende sotto il mezzo punto percentuale. Se gli investitori diventano più dubbiosi sull'entità del taglio dei tassi è anche perché temono una ripartenza dell'inflazione provocata dall'aumento dei prezzi dell'energia.
Il petrolio tipo WTI guadagna il 2% a 76 dollari il barile. Non c'è soltanto il Medio Oriente, a portare su le quotazioni del greggio, nel Golfo del Messico l'uragano Milton si sta per abbattere sulle coste del Sud degli Stati Uniti. I razzi lanciati da Hezbollah, sostenuti dall'Iran, hanno colpito la terza città più grande di Israele, Haifa. Israele, nel frattempo, sembra pronto a espandere le incursioni di terra nel Libano meridionale nel primo anniversario della guerra di Gaza, che ha esteso il conflitto in tutto il Medio Oriente.
Titoli
Amazon.com -1,5%. Wells Fargo ha declassato il gigante della vendita al dettaglio online da "overweight" a "equal weight", citando molteplici venti contrari che probabilmente metteranno in pausa la storia positiva di revisione degli utili della società.
Apple -1%. Jefferies taglia il giudizio a Hold, dal precedente Buy. L'analista Edison Lee scrive nella nota che l'intelligenza artificiale non sarà a breve un elemento di sostegno alle vendite, mentre il mercato sembra essere molto più ottimista sulle ricadute.
Chevron vende le proprie quote in progetti canadesi a Canadian Natural Resources per 6,5 miliardi di dollari in contanti. Nel dettaglio, la major energetica statunitense cederà alla controparte canadese una quota del 20% nel progetto di sabbie bituminose Athabasca Oil Sands e una partecipazione del 70% nel progetto di scisto Duvernay, nel quadro di un piano di disinvestimenti del valore di 10-15 miliardi di dollari entro il 2028. Il perfezionamento dell'accordo con Canadian Natural Resources è atteso nel quarto trimestre.
Netflix -0,8% Barclays ha declassato il gigante dello streaming da "equal weight" a "underweight", citando la sua valutazione premium.
Nvidia -1,5%.
Pfizer +2,7%. L'investitore attivista Starboard Value detiene una partecipazione da 1 miliardo di dollari.
Borse dell’Europa.
FtseMib +0,3%. Indice EuroStoxx50 +0,1%. Dax di Francoforte -0,1%.
Petroliferi in rialzo dell'1%, mentre il Brent sale del 2% a valle delle forti tensioni in Medio Oriente. Vendite pronunciate su Tech -1,5% e Automotive -0,8%.
Macrovariabili
BTP decennale a 3,55% di rendimento, si allontana la prospettiva di un taglio di 50 punti base nel meeting della FED di novembre.
L'euro dollaro staziona sui livelli di venerdì a 1,0960.