Future di WallStreet deboli, l'economia Usa sale più del previsto

L'economia degli Stati Uniti è cresciuta del +2,8% trimestre su trimestre. 

btp_websim oib
Tech_websim4

Wall Street

I future si avvicinano alla parità, dopo l'uscita dei dati macro. Nasdaq -0,4%. Future S&P500 -0,3%.

Il Pil degli Stati Uniti del secondo trimestre è cresciuto del +2,8% trimestre su trimestre, sopra il dato precedente, +1,4%, e le aspettative, +2%. 

I consumi personali nel periodo aumentano del +2,3%, dal +1,5% del periodo precedente, sopra le attese del +2%. 

Le nuove richieste di sussidio di disoccupazione sono scese a 235.000, da 245.000 precedenti (dato revisionato), meglio dei 238.000 preventivati. 

A giugno, gli ordini di beni durevoli  hanno registrato un calo del -6,6%, le attese erano per un rialzo dello 0,3%. Escludendo gli ordini del settore trasporti, il dato è +0,5%, contro stime di +0,3%. Escludendo la Difesa, evidenzia un calo del -7%. 

Titoli

Align Technology La società ha abbassato la guidance sulle vendite annuali. Il trimestre si è concluso con un utile per azione pari a 2,41 dollari, sopra le stime di 2,32 dollari.

Coinbase -2% Ieri ha chiuso a -5%.

Dow  Chemical -5%, ha chiuso il trimestre con un risultato più basso delle attese. Nel comunicato. il  CEO Jim Fitterling spiega che la ripresa dello scenario economiche è stata più debole del previsto. Il titolo dovrebbe aprire sui minimi degli ultimi otto mesi.

Ford Motor  -11% La società ha comunicato ieri sera un calo dell'utile adjusted per il secondo trimestre a causa di problemi di qualità e di un business EV che pesa sul risultato netto. Ha mantenuto la previsione annuale di 10-12 miliardi di dollari di Ebit. Nel secondo trimestre Ford ha registrato una perdita operativa di 1,1 miliardi di dollari per la divisione veicoli elettrici e software.

IBM +4% La trimestrale ha battuto le attese, con un utile per azione rettificato pari a 2,43 dollari, contro consensus di 2,20 dollari. I ricavi sono pari a 15,77 miliardi rispetto alle previsioni di 15,62 miliardi. 

New York Community Bank -10%. La banca regionale specializzata nei finanziamenti al settore immobiliare ha chiuso in rosso per 333 milioni di dollari, soprattutto a seguito di un forte aumento degli accantonamenti per perdite sui crediti.

Nvidia -1,3% Fundstrat Global Advisors stima che i ricavi possano aumentare di dieci volte da qui in avanti e raggiungere quota 1 trilione di dollari entro la fine del decennio.

Tesla -2% Ieri ha perso circa il 13%. 

In Europa

Le borse sono in calo. FtseMib di Milano -2,2%. Dax di Francoforte -1,2%. EuroStoxx50% -1,7%.

Tra i settori più penalizzati figurano: Media -4%, Tech -2,5%, sui minimi da inizio maggio, Automotive -2,2% e Lusso -1,5%, entrambi sui minimi da gennaio.

Germania. La fiducia delle imprese tedesche è scesa inaspettatamente a luglio, come mostra l'indagine mensile dell'istituto Ifo. L'indice che misura il clima di fiducia delle imprese tedesche è sceso a 87 nel mese in corso da 88,6 di giugno, rispetto alla lettura di 88,9 prevista dagli analisti in un sondaggio Reuters.

Macrovariabili

Placido il mercato dei bond governativi. Treasury Note a dieci anni al 4,21%. 

Bund a 2,40%. BTP a 3,77%.

Euro dollaro a 1,085.

Petrolio Brent e WTI -0,7%, sui minimi da metà del mese scorso.

Oro -1,4% a 2.364 dollari (ieri -1%).

Bitcoin -3% a 64.000 dollari.

Titoli Piazza Affari 

Interpump -7%.

Italgas  +1%. La due diligence per l'acquisizione di 2i Rete Gas è a buon punto. Lo ha detto l'AD, Paolo Gallo nella call sui risultati del semestre. 

Lusso impattato dai risultati di Kering -7% a Parigi. Il colosso francese ha registrato un calo dei ricavi nel secondo trimestre superiore alle attese e ha previsto un secondo semestre debole.

Moncler -0,2% Morgan Stanley taglia il target price a 56 euro. Goldman Sachs lo riduce a 64 euro. Oddo lo taglia a 60 euro. La società del lusso chiude il semestre con ricavi di gruppo pari a 1,23 miliardi di euro, in crescita dell'11% a cambi costanti, (+8% a cambi correnti), in linea con il consensus.

Pirelli +1,5%.

Prysmian -3,5% Bernstein ha alzato il target price da 65 a 75 euro.

StM -14% Ha tagliato per la seconda volta da inizio anno le sue previsioni di fatturato annuale dopo che la scarsità di scorte e le minori vendite alle case automobilistiche hanno depresso la domanda.

Stellantis -8% Ha archiviato il primo semestre con un calo dei ricavi e dell'utile netto superiori alle aspettative, in un contesto di mercato difficile mentre il gruppo automobilistico è alle prese con sfide operative. 

Saipem -1,2% Ha archiviato il semestre con un utile netto pari a 118 milioni di euro, in forte aumento rispetto ai 40 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente.

Unicredit Diversi broker alzano il target price. Tra questi: BNP a 54 euro, Berenberg a 45 euro, Equita a 45 euro, Mediobanca a 44 euro, JPMorgan a 46 euro, Barclays a 47,4.


Marino Masotti

Caporedattore