Future in calo a WallStreet, si attendono i verbali della Fed

Nel corso del pomeriggio usciranno anche le vendite delle case esistenti di ottobre.

dollaro_websim oib

Future Wall Street sono in leggero calo. Nasdaq -0,3%. Ieri ha chiuso sui massimi degli ultimi ventidue mesi. 

Sono in agenda i verbali dell'ultimo Fomc di fine ottobre, quando per la seconda volta di fila la FED ha lasciato i tassi invariati al 5,25%-5,50%. Potrebbero offrire qualche indicazione sull'evoluzione della politica monetaria.

Nel corso del pomeriggio usciranno anche le vendite delle case esistenti di ottobre.

Titoli sotto la lente a Wall Street 

Microsoft ha toccato i massimi storici.

Nvidia è alla vigilia della presentazione della trimestrale.

Abercrombie & Fitch  ha alzato le previsioni di crescita delle vendite nette annuali, segnalando una forte domanda per i suoi marchi lifestyle in vista della cruciale stagione dello shopping natalizio.

American Eagle Outfitters -14%. Il titolo scende nonostante i dati di bilancio siano stati superiori alle attese e la guidance sia solida. 

Best Buy -5%. Ha tagliato l'outlook sulle vendite annuali. Ora la società si aspetta ricavi fra 43,1 e 43,7 miliardi, in calo rispetto al precedente range (43,8-44,5 miliardi). I dati trimestrali hanno visto un utile per azione superiore alle attese, mentre i ricavi sono stati inferiori. 

Medtronic +2%. La società che commercializza dispositivi medici elettronici ha alzato la guidance sui profitti del 2024. Gli utili per azione rettificati del secondo trimestre sono stati pari a 1,25 dollari, erano 1,30 dollari lo scorso anno, ma sopra le stime di 1,18 dollari. 

Meck - La casa farmaceutica ha acquistato Caraway Therapeutics, società attiva nel capo delle malattie neurodegenerative. L'operazione ha un valore di 610 milioni di dollari. 

Ford - Ha avviato un programma di acquisto di azioni proprie, che però la stessa società definisce di importo modesto. 

Baidu +2%. La tech cinese quotata a Wall Street ha pubblicato ricavi trimestrali superiori alle attese. 

Borse Europee

In Europa, le borse proseguono contrastate. EuroStoxx50 invariato. Il comparto più virtuoso è il Retail, +1% circa, quello peggiore è il RealEstate, -1,4%.

Indice FtseMib -0,8%, appesantita dalle banche.

Dax +0,2%.

Macrovariabili

Treasury Note decennale a 4,40%, da 4,45% di ieri. La delicata asta dei Treasury Note a vent’anni ha avuto complessivamente un’accoglienza tiepida, ma nulla di paragonabile al flop dell’ultimo collocamento del trentennale. La buona partecipazione dei soggetti esteri ha messo in secondo piano altri aspetti dell’operazione.

Bund decennale a 2,57%. 

BTP decennale poco sotto il 4,30% per la prima volta da inizio settembre.

Quarta seduta di apprezzamento dell’euro, cross a 1,096.

Oro a 1.980 dollari l’oncia.

Petrolio Brent e WTI in lieve calo anche per effetto dell’avvicinamento delle parti in corso a Gaza: sembra imminente la dichiarazione di una tregua e la liberazione di una parte degli ostaggi.

Bitcoin a 37.400 dollari.

Titoli Piazza Affari

MPS -8%. Il prezzo scende sotto il prezzo di collocamento di ieri sera. Il MEF ha chiuso la cessione di 314.922.429 azioni ordinarie di Mps, pari al 25% del capitale, a 2,92 euro per azione, pari a un controvalore di circa 920 milioni di euro. L'operazione è avvenuta attraverso un Accelerated Book Building (Abb) riservato ad investitori istituzionali italiani ed esteri. A fronte della domanda raccolta pari a oltre 5 volte l'ammontare iniziale, l'offerta è stata incrementata dal 20% al 25% del capitale di Mps. Il corrispettivo incorpora uno sconto pari al 4,9% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni della banca registrato ieri (3,072 euro) ed è superiore di quasi il 50% rispetto al prezzo di sottoscrizione dell'aumento del capitale realizzato nel novembre 2022. A seguito dell'operazione, la partecipazione detenuta dal Mef in Mps scenderà dal 64,23% al 39,23% circa del capitale. Il Mef si è impegnato con i Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners a non vendere sul mercato ulteriori azioni Mps per un periodo di 90 giorni.

Banco BPM  -3%. Deutsche Bank taglia il giudizio a Hold. Unicredit -1,7%, Bper Banca -3%. Il mercato immobiliare commerciale della zona euro potrebbe essere in difficoltà per anni, lasciando esposti i portafogli creditizi delle banche, i fondi di investimento e le compagnie assicurative. E' quanto emerge da un articolo per Financial Stability Review pubblicato dalla Bce.

Nexi +1%.

Snam ha detto di aver concluso con successo l'emissione del suo secondo Eu taxonomy-aligned transition bond da 650 milioni di euro con cedola al 4%.

Amplifon +1%. L’elevetica Sonova ha tagliato stamattina le previsioni sul 2024.

Enel domani presenta il nuovo piano industriale.


Rosa Aimoni

Redattrice Finanziaria