Future di WallStreet in rialzo, cresce il PIL degli Stati Uniti
Alle 20 viene pubblicato il Beige Book della Federal Reserve.

La borsa degli Stati Uniti dovrebbe aprire in rialzo, future Nasdaq +0,7%, future S&P500 +0,6%.
Le scorte all'ingrosso di ottobre scendono del -0,2%, dal +0,1% (dato revisionato) del periodo precedente. Gli analisti ipotizzavano +0,2%.
Il Pil Usa annualizzato del terzo trimestre mostra una crescita del +5,2%, dal +4,9% del periodo precedente, poco sopra le stime degli analisti, pari a +5%.
Alle 20 viene pubblicato il Beige Book della Federal Reserve.
Titoli sotto la lente a Wall Street
Las Vegas Sands -6%. Il primo socio del gestore di sale giochi ha messo sul mercato azioni per due miliardi di dollari. Il ricavato, secondo indiscrezioni. sarà impiegato per l'acquisizione di una quota della squadra di basket NBA di Dallas.
Foot Locker +8%. La società dell'omonima catena di negozi di snakers e abbigliamento casual, ha alzato le stime sull'andamento delle vendite a parità di perimetro.
NetApp +12%. La società fornitrice di spazi di archiviazione dati ha rivisto al rialzo le stime sull'utile dell'anno.
GameStop +13%, nonostante l'assenza di notizie specifiche sul titolo. La società ha pubblicato i dati del terzo trimestre la settimana scorsa.
General Motors +10%. Ha dichiarato che alzerà il dividendo del 33% e avvierà un programma di acquisto di azioni proprie da 10 miliardi di dollari.
Borse europee
La borsa di Milano sale. A ispirare il movimento sono state le indicazioni benigne sull'inflazione arrivate dalla Spagna a inizio seduta. Nel corso della mattinata, hanno girato al rialzo i future di Wall Street.
Indice FtseMib +0,7%. In Europa, indice EuroStoxx50 +0,6%.
Italia. A novembre giungono segnali eterogenei dagli indici di fiducia italiani, con quello relativo ai consumatori che torna a salire e quello delle imprese che scende ai minimi da aprile 2021, soprattutto a causa del peggioramento del clima nei servizi di mercato e nelle costruzioni. Secondo i dati diffusi stamani da Istat, l'indicatore di confidence dei consumatori aumenta dopo quattro mesi consecutivi di flessione portandosi a 103,6 da 101,6 di ottobre, evidenziando una performance al di sopra delle attese (102,0) ma mantenendosi al di sotto del livello medio registrato negli ultimi 10 mesi. Il composito del clima di fiducia delle imprese- che comprende manifattura, commercio, costruzioni e servizi - si porta a 103,4, livello che non si vedeva da circa due anni e mezzo, rispetto a 103,9 di ottobre.
Dax di Francoforte +1%. A novembre l'inflazione tedesca armonizzata, anno su anno, è scesa al 2,3% dal 3% del periodo precedente. Il dato è migliore delle attese, pari a 2,5%. Mese su mese, il dato mostra un calo del -0,7%, dal -0,2% del periodo precedente. Gli analisti stimavano -0,5%.
I dati preliminari per lander sono stati anticipati stamattina. In Nord Reno Westfalia l'inflazione anno su anno è 3% in novembre, da 3,1% di ottobre.
Macrovariabili
Si intensificano gli acquisti di bond governativi. Treasury Note a dieci anni a su nuovi minimi di medio periodo a 4,27%, da 4,40% del giorno prima.
Bund a 2,44%, -5 punti base. BTP decennale a 4,17%, -7 punti base, sui minimi da fine agosto.
Euro dollaro in ribasso dello 0,2% a 1,0970.
Oro a 2.037 dollari, -0,2%, a meno di due punti percentuali di distanza dal suo record storico.
Petrolio WTI in ripresa a 77 dollari il barile. Brent a 82,5 dollari. Gli investitori attendo gli esiti della riunione dell'Opec+. A sostenere il prezzo è anche l'interruzione delle forniture causata da una tempesta nel Mar Nero e la riduzione delle scorte statunitensi. Una forte tempesta nella regione del Mar Nero ha interrotto fino a 2 milioni di barili al giorno (bpd) di esportazioni di petrolio dal Kazakistan e dalla Russia, secondo quanto riferito da funzionari statali e agenti portuali. Lo riporta Reuters.
Titoli
Saipem +1,5%. Si è aggiudicata due maxi contratti nell'offshore.
Stellantis +2,5%, vicino ai massimi storici.
Diasorin +3%.
FinecoBank +3%.
Campari -1%. JP Morgan taglia il giudizio a Underweight.
Monte Paschi +2,8%.
Intesa Sanpaolo +1% JP Morgan alza il target price a 3,90 euro.
Unicredit . JP Morgan alza il target price a 39 euro.
Banco BPM . Sui giornali si parla del piano industriale, la presentazione è il 12 dicembre. I vertici della società puntano a dare ai soci un livello di remunerazione analogo a quello delle altre grandi banche italiane.
