Europa in rialzo con Alimentari e Industriali, solo Piazza Affari stona
Leonardo, +3%, ha chiuso il primo trimestre con ricavi per 3,664 miliardi, in crescita anno su anno del 15,3%


Le borse dell’Europa proseguono in moderato rialzo ad eccezione di Milano. Indice EuroStoxx +0,3%. FtseMib -0,4%. Dax di Francoforte +0,3%.
Italia. Le vendite al dettaglio italiane registrano a marzo un andamento congiunturale stagnante in valore e un marginale calo in volume. L'indice complessivo delle vendite in valore è rimasto piatto su mese dopo il +0,1% di febbraio. A perimetro annuo si evidenzia un'espansione del 2,0% rispetto al +2,4% del mese prima.
Germania. La produzione industriale tedesca è calata a marzo, ma la flessione è stata inferiore alle attese grazie all'edilizia, secondo i dati dell'ufficio federale di statistica. La produzione industriale è diminuita dello 0,4% rispetto a febbraio, un calo inferiore a quello dello 0,6% previsto dagli analisti intervistati da Reuters. Il confronto meno volatile su base trimestrale ha mostrato che da gennaio a marzo la produzione è aumentata dell'1,0% rispetto ai tre mesi precedenti.
Tra i settori, spingono al rialzo Industriali e Alimentari.
Future piatti a Wall Street, dove ieri l’indice S&P500 è arrivato alla quarta seduta consecutiva di rialzo.
Arista Network +7%. Il produttore di reti di computer ha chiuso il trimestre con risultati superiori alle attese. L'utile per azione è stato pari a 1,99 dollari, i ricavi pari a 1,57 miliardi. Il consensus ipotizzava un Eps pari a 1,74 dollari, con ricavi pari a 1,55 miliardi.
Rivian -4%. Chiude il trimestre con un perdita per azione pari a -1,24 dollari, più ampia delle attese di -1,15 dollari.
Reddit +14%. La società che gestisce il sito di social news chiude il trimestre con risultati in forte crescita. I ricavi sono aumentati del +48% a 243 milioni di dollari. Si tratta della prima trimestrale pubblicata dopo l'Ipo.
Macrovariabili
La banca centrale svedese ha tagliato il tasso di interesse di riferimento al 3,75% dal 4,00%, come previsto, e ha detto che prevede di tagliare il tasso altre due volte nella seconda metà dell'anno se le prospettive di inflazione saranno ancora valide.
Poco mosso il Treasury Note a dieci anni a 4,47%, da 4,50% di ieri.
Bund tedesco a 2,43%. BTP a 3,77%.
Euro dollaro in calo a 1,074. Il presidente della Federal Reserve di Minneapolis, Neel Kashkari, ritiene probabile che la banca centrale mantenga i tassi di interesse ai livelli attuali, "per un lungo periodo di tempo”.
Petrolio. Brent e WTI in ribasso dell'1% in attesa delle scorte USA.
Oro a 2.305 dollari l’oncia, -0,2%, su rinnovate tensioni sui tassi.
Bitcoin a 62.300 dollari, -1%.
Titoli Piazza Affari
Banco BPM -0,9%, chiude il trimestre con un aumento dell'utile del 40% a 370 milioni di euro.
Campari -2%, dopo aver completato l'operazione di Courvoisier, il gruppo intende continuare a crescere anche attraverso acquisizioni, ha detto l'AD Matteo Fantacchiotti in una intervista a Reuters.
FinecoBank Kepler alza il target price a 14,50 euro, Intesa lo alza a 16,10 euro.
Leonardo +3%, ha chiuso il primo trimestre con ricavi per 3,664 miliardi, in crescita anno su anno del 15,3% (sul dato proforma). Il risultato netto ordinario è pari a 93 milioni, rispetto ai 40 del primo trimestre 2023. Leonardo conferma le guidance per l'intero anno rese note a marzo.
StM -1%. Gli Stati Uniti hanno revocato le licenze che consentivano a società come Intel e Qualcomm di spedire chip utilizzati per computer portatili e telefoni al produttore di apparecchiature di telecomunicazione cinese sanzionato, Huawei Technologies.
Unicredit ha aperto sui massimi dal 2011. Diversi broker alzano il prezzo obiettivo.
Al di fuori del FTSEMIB
Maire Tecnimont -4%. E’ stato collocato con un ABB lo 0,7% del capitale a 7,28 euro.
Safilo +2%, chiude il primo trimestre con ricavi a 277,2 milioni, in flessione dell'1,8% a cambi costanti.
IREN Il Cda ha revocato temporaneamente le deleghe all'AD Paolo Signorini, arrestato ieri dall'autorità giudiziaria di Genova nell'ambito di una inchiesta per corruzione relativa a quando il manager era presidente dell'autorità portuale di Genova, e le ha assegnate al presidente, Luca Del Fabbro, e al vicepresidente, Moris Ferretti.