WallStreet rimbalza con i tech, tassi e petrolio sui minimi da inizio anno
I mercati rivedono le assunzioni sulle prossime mosse della Federal Reserve e stimano ora circa cento punti base di calo dei tassi da qui a fine anno, salgono le probabilità di un taglio da 0,5%


Le nuove evidenze di una progressiva rarefazione dell'offerta di lavoro negli Stati Uniti spingono giù i tassi di mercato, le azioni rimbalzano dopo una delle peggiori sedute delle ultime tre settimane.
Nasdaq +0,2%. S&P500 +0,3%.
Negli Stati Uniti i posti di lavoro vacanti a fine luglio erano 7,67 milioni, in calo da 7,91 milioni del mese prima, dato rettificato da 8,18 milioni. Il consensus era 8,1 milioni. I dati contenuti nel rapporto Job Openings and Labor Turnover Survey diffuso dal Bureau of Labor Statistics mostrano che una tale, relativa, penuria non si vedeva da gennaio del 2021.
Gli ordini di fabbrica segnano in luglio un incremento del 5%, in linea con le attese, gli ordini di beni durevoli sono saliti del 9,8%, quel che si aspettavano gli economisti.
In Europa, nel finale di seduta, Ftse Mib di Milano -0,2%. Moncler -4%, Saipem +2%.
Dax di Francoforte -0,6%.
Il Treasury Note a dieci anni si apprezza al tasso di rendimento del 3,78%, in prossimità dei minimi da inizio anno. Scende di più il tasso a due anni (-7 punti base) e si azzera lo spread. La curva era stata invertita per oltre due anni, dal giugno del 2022.
I mercati rivedono le assunzioni sulle prossime mosse della Federal Reserve e stimano ora circa cento punti base di calo dei tassi da qui a fine anno.
L'euro si apprezza a 1,109
A fine giornata sarà pubblicato anche il "Beige Book" della Fed.
Torna giù il petrolio -1% a 69,7 dollari.
Titoli in evidenza a Wall Street
Apple -1,7%. Ubs conferma il giudizio Neutral.
AMD +4%.
Dollar Tree -12%. I conti del secondo trimestre sono risultati inferiori alle attese. Inoltre, la società ha tagliato le stime annuali.
Microsoft -1%. L'Autorità antitrust britannica ha annunciato oggi la chiusura dell'indagine sull'assunzione da parte di Microsoft di diversi dipendenti e soprattutto dirigenti della start-up Inflection, ritenendo che non vi siano rischi per la concorrenza. Mustafa Suleyman, uno dei più protagonisti del settore dell'IA a livello mondiale, aveva annunciato a marzo di voler lasciare il suo incarico di amministratore delegato di Inflection, da lui co-fondata, per unirsi al colosso americano, insieme ad altri dipendenti chiave dell'azienda, come un altro co-fondatore, Karén Simonyan. Microsoft aveva dichiarato a metà luglio che "il reclutamento di talenti" non poteva essere "trattato come una fusione" societaria. Il nuovo via libera della Competition and Markets Authority (Cma) all'espansione del gigante americano nel business dell'IA arriva dopo che in maggio l'authority aveva dato il suo parere favorevole alla partnership siglata tra Microsoft e la francese Mistral.
Nvidia +2%. Secondo Reuters, è calata la fiducia degli investitori verso l'intelligenza artificiale, per via della debolezza degli ultimi dati economici statunitensi. La nuova tecnologia negli ultimi tempi aveva innescato un forte interesse verso il titolo. Nvidia è alle prese anche con i guai legali. Il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha infatti ampliato l'indagine sulle pratiche antitrust. Lo afferma Bloomberg.
Qualcomm +2%. Ha lanciato un nuovo processore PC, indicato per integrare l'intelligenza artificiale nell'ambito dei sistemi. La società cerca dunque di togliere terreno della sua concorrente Intel, che sta attraversando un momento di difficoltà -2,3%.
Super Micro Computer -4%. Barclays ha tagliato la raccomandazione a Equal Weight da Over Weight. Target price a 438 dollari, da 693 dollari. Il CEO Charles Liang ha detto ieri che il recente report negativo uscito qualche giorno prima, contiene informazioni false o inaccurate.
Tesla +4%.
ZScaler -5%. Prevede per l'anno fiscale 2025 ricavi e utili inferiori alle stime. L'utile per azione rettificato è atteso fra 0,62-0,63 dollari, sotto le stime di 0,75 dollari.

