Ecco gli stimoli! Borse di Hong Kong e Shanghai al galoppo dopo i record a WallStreet
La Banca del Popolo della Cina taglia la quantità di denaro che le banche devono tenere in riserva, ora al livello più basso da almeno il 2020. Ridotto anche il tasso d'interesse di riferimento.


Le banche della Cina salgono dopo il via libera a una serie di misure di sostegno all’economia da parte delle autorità di Pechino.
Indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen +2,4%. Hang Seng di Hong Kong +3,3%.
Stanotte il governatore della Banca del Popolo della Cina, Pan Gongsheng, ha annunciato due interventi:
1) il taglio alla quantità di denaro contante che le banche devono tenere in riserva, portata al livello più basso da almeno il 2020;
2) la riduzione del tasso d'interesse di riferimento.
In aggiunta, la banca centrale ha presentato alla stampa un pacchetto di misure volte a sostenere il mercato immobiliare, tra queste c’è la riduzione dei costi di prestito riguardante 5.300 miliardi di dollari di mutui ipotecari. L’intervento comprende l'alleggerimento delle regole per l'acquisto di seconde case.
Ken Wong, specialista di portafogli azionari asiatici presso Eastspring Investments Hong Kong, ha detto stanotte a Bloomberg che le misure di allentamento monetario non bastano, “è necessario fare di più per contribuire alla solidità della crescita del quarto trimestre”. Eric Zhu di Bloomberg Intelligence calcola che con queste misure d’emergenza il Pil del 2024 si possa avvicinare a una crescita del +5%, il target fissato dal governo. Fino a ieri invece, Zhu stimava +4,7%
Il taglio delle riserve libera circa mille miliardi di yuan (142 miliardi di dollari). Pochi, secondo Raymond Yeung, capo economista di ANZ per la Cina: “Non è per niente un bazooka e non abbiamo idea di quanto l’intervento sui tassi ipotecari possa indurre una ripresa dell’immobiliare".
Becky Liu, responsabile della strategia macro cinese di Standard Chartered, pensa che l’annuncio di stanotte sia importante.
"L'allentamento della politica monetaria è stato più audace del previsto", ha dichiarato. "Vediamo spazio per un allentamento più audace nei prossimi trimestri, dopo i tagli dei tassi della Fed”.
Il mercato delle obbligazioni dà credito alla manovra, il rendimento del titolo governativo cinese a dieci anni sale di due punti base a 2,05%.
La borsa di Tokyo ha riaperto dopo la festività: indice Nikkei +0,7%. Va avanti l’indebolimento dello yen, il cross usd/yen sale a 144, da 140 della scorsa settimana.
Indice TAIEX di Taiwan sulla parità. KOSPI di Seul +0,3%. Piatto in avvio di seduta il mercato azionario dell’India.
Le aspettative di un’accelerazione dell’economia della Cina sostegno il petrolio, WTI , in rialzo dell’1% a 71 dollari il barile.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, future indice EuroStoxx50 +0,3%.
Ieri a Wall Street è arrivato un altro record dell’S&P500 , +0,3%.