TORNA LA CALMA: WALLSTREET E PIAZZA AFFARI IN RIALZO

La borsa degli Stati Uniti imbocca la via del rialzo dopo un avvio contrastato. S&P500 +0,7%. Nasdaq +1%.

Hanno sopreso oggi i dati sul mercato del lavoro: le nuove richieste di disoccupazione sono di nuovo scese.

Accelera il mercato delle abitazioni, un elemento che potrebbe contribuire a frenare la corsa degli affitti.

Titoli

Salgono alcuni tech, come Amazon +2%. In calo le società dell'energia, Exxon Mobil -3%.

Sono di nuovo sotto pressione le banche regionali. First Repubblic Bank -20%.

La BCE alza i tassi di 50 punti base, decisione in linea con le attese. Delusi gli investitori che si aspettavano un approccio più cauto dopo quanto accaduto alle banche. "Siamo pronti a intervenire con tutti gli strumenti nell'ambito del nostro mandato per assicurare che l'inflazione ritorni al nostro target di medio termine e per preservare il buon funzionamento dell'effetto della politica monetaria". Lo ha affermato Christine Lagarde, presidente della Bce, durante la conferenza stampa. 

Il vice presidente della Bce, Luis de Guindos, ha avvertito i ministri delle Finanze dell'Ue, riuniti martedì a Bruxelles per l'Ecofin, che alcune banche dell'Eurozona potrebbero essere vulnerabili al rialzo dei tassi. Lo riferisce l'agenzia Bloomberg, sottolineando che de Guindos ha incontrato i ministri delle Finanze dopo il fallimento di Svb ma prima delle turbolenze sul Credit Suisse. Guindos, parlando delle condizioni delle banche europee dopo il crac di Svb, avrebbe detto che i nostri istituti sono molto meno esposti delle loro controparti americane ma ha anche avvisato di non essere compiacenti e ha avvertito che una mancanza di fiducia potrebbe scatenare il contagio.

La borsa di Milano sale, FtseMib  +0,7%. EuroStoxx 50 +1,4%.

Titoli Piazza Affari: Italgas +4%, Iveco +4%. Moncler +3,5%. Snam +2%, Saipem +3,1%. Morgan Stanley alza a Overweight. Eni -2,5%. Nexi -2%. Prysmian -1,7%.

Credit Suisse +21%. Ieri sera le autorità della Svizzera hanno detto di essere pronte a intervenire a sostegno di Credit Suisse , stanotte la banca ha detto che chiederà all’istituto centrale di avere liquidità per cinquanta miliardi di franchi svizzeri. Nel tentativo di fornire rassicurazioni aggiuntive, la società ha annunciato il lancio di un’offerta su una serie di suoi bond, in dollari ed in euro. Il controvalore dei primi è 2,5 miliardi, quello dei secondi, 0,5 miliardi. Nel comunicato, si legge che a due giorni fa, il liquidity coverage ratio (LCR) era pari a 150%, in miglioramento di circa sei punti base dai livelli di fine 2022. 

Macrovariabili

Acquisti sulle obbligazioni. Treasury Note decennale a 3,41%. Bund tedesco a 2,19%. BTP 4,05%. Tema cruciale della conferenza stampa di oggi sarà quello della liquidità, è probabile che Lagarde sia chiamata a rispondere a domande riguardanti la disponibilità della BCE a fornire rapidamente liquidità alle banche vigilate. 

L’euro dollaro sale a 1,06. 

Rimbalza poco il petrolio , +0,2% a 67,30 dollari il barile, il greggio del Texas ha perso ieri il 5,5%.

Oro +0,6% a 1.930 dollari.

Bitcoin a 24.900 dollari, +2,3%. La prospettiva di banche centrali meno aggressive ridà spolvero alle criptovalute.

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Marino Masotti

Caporedattore