CROLLANO I TASSI, VOLANO I TECH DI WALLSTREET, BORSE EUROPA IN RIALZO

All'indomani delle comunicazioni della Federal Reserve e della Bce, con in più le indicazioni rilevanti arrivate da Meta, i tech sono ancora una volta scatenati. Nasdaq +3,1%, oltre quota 12mila per la prima volta da settembre, S&P500 +1,5%, Dow Jones -0,4%.
Le nuove richieste di disoccupazione sono scese a 183.000, di poco sotto i livelli della scorsa settimana, il consensus era 195.000.
Le borse dell'Europa accelerano dopo l’ultima decisione della Bce. Salgono i settori più sensibili all'andamento dei tassi di interesse. Indice EuroStoxx50 +1,4%. FtseMib +1,5%: chiude sopra i 27mila punti per la prima volta in dodici mesi. Dax di Francoforte +1,5%.
Titoli Piazza Affari. Anche nel listino di Milano restano indietro le società collegate al ciclo economico ed alle materie prime. Tim +9%, ha annunciato di aver ricevuto dal fondo di private equity americano KKR, un'offerta non vincolante per la rete di Netco.
Amplifon +8,6%.. Ferrari +7%. Nexi +6%. CNH -6,7%, peggior blue chip sul progetto di delisting nel 2024.
La Bce ha alzato i tassi di 50 punti base, e ha annunciato un nuovo rialzo a marzo: nel corso della conferenza stampa, la presidente Christine Lagarde ha chiarito che l'aumento messo in agenda per il mese prossimo potrebbe anche essere revocato, dipende dalle circostanze e dai dati macro. Il mercato sembra voler puntare su un rialzo di un quarto di punto in marzo e nessun rialzo fino alla fine dell'anno.
Antonio Cesarano, global strategist di Intermonte, afferma che "in prospettiva, l'inflazione generale potrebbe continuare a calare mentre quella core potrebbe intraprendere lo stesso percorso dopo aver prima attraversato una fase laterale di 2/3 mesi intorno al 5%. In questo scenario, già entro maggio (al massimo giugno) la BCE potrebbe aver ultimato il processo di rialzo dei tassi prima di una pausa di qualche mese. Gli operatori stanno iniziando già a posizionarsi in questo senso".
Titoli a Wall Street
Meta +21%. Insieme a dati del trimestre superiori alle aspettative, la società ha annunciato un potenziamento del piano di buyback da quaranta miliardi di dollari. Il Ceo Mark Zuckerberg, nel commento alle previsioni, ha detto che il 2023 sarà l'anno dell'efficienza.
Amazon +6%, Alphabet +5%.
Nvidia +1%. La riduzione degli investimenti per il metaverso annunciata stanotte da Meta, dovrebbe ridurre anche l'impiego di chip per la grafica.
Tesla +7% Secondo Reuters, la società aumenterà la produzione della sua fabbrica a Shanghai.
First Solar -2%. Bank of America Merrill Lynch taglia il giudizio a Neutral.
Scendono le società della farmaceutica e sono trascurate le banche.
Macrovariabili
Tornano acquisti massicci sui bond. Il Treasury Note a dieci anni si è rafforzato a 3,35% di rendimento, livello più basso da settembre.
BTP decennale a 3,87% -39 punti base. Il prezzo si è rivalutato del +3,60% in una seduta. Per trovare di meglio bisogna risalire al dicembre 2011. Spread in calo a 180 punti base, da 201 di ieri.
Cross euro dollaro in forte discesa a 1,092, -0,70%, sull'ipotesi di una Bce più morbida.
Euro sterlina . La banca centrale della Gran Bretagna ha alzato i tassi di cinquanta punti base, al 4%, come da previsioni. Le indicazioni sull'andamento del ciclo economico spingono i mercati a concentrarsi sul fatto che nel corso del 2023 la politica monetaria sia più accomodante. La sterlina si indebolisce su dollaro.
Brent e WTI -1%, ieri hanno chiuso in calo del -3%.
Il Gas Naturale USA , oggi +2,6%, ieri ha toccato il livello più basso da tredici anni. Gas Naturale europeo -6%.
Oro -1,6% a 1.920 dollari l'oncia.
Bitcoin a 23.800 usd, quarta seduta consecutiva di rialzo e prezzo sui massimi da agosto.
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