BORSE IN PAUSA, NEXI GIRA AL RIBASSO, GRANA PER ENI

La borsa di Milano  consolida le posizioni raggiunte ieri, siamo su livelli mai visti da inizio 2022. Il Ftse Mib è in rialzo dello 0,1%.
Sulla parità l’indice EuroStoxx50 .


In Germania gli ordini all’industria sono saliti dell’1% in gennaio, il consensus si aspettava un calo dello 0,9%.

L’Italia, secondo quanto detto ieri sera dal ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, dribbla la recessione. Nel quarto trimestre del 2022 il Pil ha subito una contrazione dello 0,1% rispetto ai tre mesi precedenti. Ma le dichiarazioni di Giorgetti suggeriscono che il prodotto interno lordo italiano ha ricominciato a crescere nel primo trimestre di quest'anno, dato che una recessione economica è definita come due trimestri consecutivi di calo del Pil.

Ieri a Wall Street, il Nasdaq era arrivato a guadagnato oltre l’1%, ma a fine seduta la variazione era lievemente negativa, -0,2%. Il future dell’indice dei tech è in rialzo dello 0,3%.

Oggi Jerome Powell va al Congresso per la solita audizione davanti alla Commissione Bancaria. Il governatore della Federal Reserve dovrebbe confermare ai senatori che la banca centrale ha ancora parecchio lavoro da fare, in materia di rialzo tassi.

Poco mosso il mercato obbligazionario. Il Treasury Note a dieci anni tratta a 3,95% di rendimento.
BTP a 4,50%, dieci punti base in meno di ieri sera.

Oggi è il secondo giorno della diciannovesima edizione del BTP Italia, la domanda è intorno a 870 milioni di euro. Ieri la raccolta è stata pari a 3,64 miliardi di euro, il terzo miglior risultato per la prima giornata. Il dato più rilevante è quello del numero dei contratti, saliti a 132.334, record.

Euro dollaro in lieve calo a 1,065.

Il petrolio WTI è piatto, a 80,5 dollari il barile. 

Gas USA e Gas UE poco mossi.

Oro a   1.850 dollari.

Bitcoin a 22.400 dollari.

Titoli

Nexi -1%, gira al ribasso. Nel corso della presentazione dei conti agli analisti, i dirigenti della società hanno affermato che le previsioni sul 2023 sono più che prudenti e che la generazione di cassa resta alta. La discesa dell’indebitamento può proseguire, anche se forse, ad una velocità meno veloce di quel che stimava una parte del consensus.

Amplifon +1,5%.

Banca Mediolanum +1,5% dopo la pubblicazione dei dati sulla raccolta di febbraio, il mese è terminato a 1,46 miliardi.

Eni -0,5%. Bloomberg riporta che le autorità del Kazakhstan accusano il consorzio di imprese responsabile del maxi giacimento di Kashagan, di pratiche ambientali vietate. Il ministero competente avrebbe inflitto una maxi multa da 4,6 miliardi di dollari. Si preannuncia una lunga dispunta legale.

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