BORSE IN CALO, PETROLIO IN RALLY: LA RUSSIA TAGLIA LA PRODUZIONE

Ftse Mib -0,3%
31d37a94a1b14798bd69c51f33ca9675

Le borse europee correggono al ribasso, sulla notizia che la Russia ha annunciato tagli alla produzione di petrolio.

Ftse Mib -0,3%. EuroStoxx50 -0,7%. Dax di Francoforte -0,6%. 

L'Oil & Gas è l'unico settore in rialzo (+1,2%). In coda Retail e Viaggi. 

Il Nasdaq ha invertito la rotta nell’ultima ora della seduta, chiudendo con un calo dell’1%.

I future di Wall Street cedono lo 0,3%. 

Macrovariabili

Mercato obbligazionario poco mosso. Il Treasury Note a dieci anni si è leggermente indebolito ieri in serata, stamattina è a 3,68% di rendimento. BTP decennale a 4,19% da 4,11%.

Dollaro in ripresa su quasi tutte le valute del G20. Cross euro dollaro -0,3% a 1,071.

Oro a 1.865 dollari, +0,4%.

Petrolio Brent e WTI +2,2%. La Russia ha annunciato l'intenzione di ridurre la produzione di petrolio il mese prossimo, a seguito dell'introduzione da parte dell'Occidente di un tetto ai prezzi del petrolio e dei prodotti petroliferi russi. La Russia prevede di ridurre la produzione di greggio a marzo di 500.000 barili al giorno, pari a circa il 5% della produzione, lo ha affermato il vice primo ministro Alexander Novak.

Hanno accelerato al rialzo anche i prezzi del Gas Naturale USA +1,7% e del Gas europeo +3%. 

Bitcoin a 21.900 dollari, in lieve calo.

Titoli

Si accendono i petroliferi: Eni +1,7%, Tenaris +1,3%.

Enel +2,7%, ha chiuso il 2022 con un indebitamento netto, che aumenta a 60,1 miliardi di euro rispetto ai 51,72 miliardi di fine 2021 (+16,2%), in forte diminuzione rispetto ai primi nove mesi del 2022, di circa 10 miliardi. L’ebitda ordinario è stato pari a 19,7 miliardi di euro (19,2 miliardi di euro nel 2021, +2,6%), superiore alla guidance comunicata ai mercati finanziari pari a 19,0-19,6 miliardi di euro.

Iveco +14%, chiude il 2022 con un aumento dei ricavi del 14% a 14,16 miliardi di euro meglio delle attese.  Ebit rettificato a 424 milioni di euro, cento milioni sopra le stime. La società prevede per il 2023 un utile operativo compreso tra 550 e 590 milioni, molto meglio delle attese.

Leonardo +1,7%, sui massimi da sei mesi.

Unipol +1% distribuirà, a valere sul bilancio 2022, un monte dividendi di 265 milioni di euro, "superiore alle previsioni del piano strategico" che metteva in conto per il triennio 2022-204 il pagamento di dividendi cumulati per 750 milioni di euro. Unipol, si legge nella nota sui risultati, conferma inoltre "un andamento reddituale della gestione consolidata per l'anno in corso in linea con gli obiettivi". Il dividendo di 0,37 euro ad azione, in crescita del 23% sul 2021, assicura un dividend yield del 7,5%.

www.websim.it