Borse europee positive, calano le aspettative sull'inflazione, sale GameStop, +21%

I rivenditore di giochi ha incassato quasi un miliardo di dollari dalla vendita delle azioni. 

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In Europa le borse sono poco mosse. Indice EuroStoxx 50 +0,2%. Fra i settori più virtuosi troviamo il Real Estate, +1%.

Bene anche il comparto bancario europeo, STOXX 600 Banks +0,3%, che vede ai primi posti tre banche italiane. Banca Monte Paschi Siena +2,6%, seguita da Bper +2,3%. A terzo posto Intesa Sanpaolo  +2%, dopo l'annuncio dell'avvio del programma di acquisto di azioni proprie. 

FtseMib di Milano +0,1%.

Dax di Francoforte +0,3%.

I consumatori della zona euro hanno ridotto le proprie aspettative di inflazione il mese scorso, proprio mentre la banca sta programmando un taglio dei tassi, è quanto emerge dal sondaggio pubblicato stamattina dalla BCE. Le attese delle famiglie per l'inflazione nei prossimi 12 mesi, in base al valore mediano, erano in lieve calo al 2,9% ad aprile da 3% di marzo, collocandosi al valore più basso dal settembre 2021. In calo anche le attese d'inflazione a tre anni, al 2,4% dal 2,5% di marzo. 

Borsa Usa

Wall Street dovrebbe aprire in rialzo. I future del Nasdaq segnano +0,5%. Future S&P500 +0,3%.

Neel Kashkari, presidente della Federal Reserve di Minneapolis, ha dichiarato alla CNBC che è necessario osservare un andamento positivo dell'inflazione per molti mesi, prima di decidere di allentare la politica monetaria. Ha inoltre sottolineato che la Banca Centrale potrebbe anche aumentare i tassi, qualora sia necessario: "Non credo che a questo punto si debba escludere nulla”, ha sottolineato. 

Nel corso del pomeriggio, uscirà il dato sulla fiducia dei consumatori di maggio, attesa a 96, dai precedenti 97.

L'agenda prevede anche l'attività manifatturiera della Fed di Dallas, sempre di maggio.

Titoli sotto la lente a Wall Street 

GameStop +21%. La società ha incassato quasi un miliardo di dollari dalla vendita delle azioni. 

Apple +2%. Bloomberg ha riportato che le vendite di I Phone in Cina sono aumentate del +50% su base annua. 

Nvidia +2%. Le azioni sono trainate dall'annuncio di Elon Musk. La sua start-up xAI ha raccolto 6 miliardi di dollari e gran parte del denaro dovrebbe essere speso per l'hardware di Nvidia.

Macrovariabili 

Mercato obbligazionario poco mosso. Il rendimento del Treasury Note a dieci anni si attesta al 4,45%. 

Bund al 2,54%. 

BTP al 3,84%. Spread a 129 punti. 

Euro dollaro poco mosso a 1,087.

Petrolio WTI +1,5%. I delegati dell'Opec+ si riuniranno in video conferenza il due giugno.

Oro -0,3% a 2.343 dollari l'oncia. 

Gas Europa -3,4% a 34,03 euro.

Bitcoin a 68.033 dollari, -1,7%.

Altri titoli sotto la lente a Piazza Affari 

Credem , Nexi +1%, dovrebbero avviare le negoziazioni in esclusiva per un accordo nel settore dei pagamenti, secondo MF. Per il quotidiano anche la Banca Popolare di Puglia e Basilicata potrebbe siglare un accordo con Nexi. 

Stellantis +1%. L'azienda ha comunicato dopo un incontro tra l'ad Carlos Tavares e i sindacati a Torino che produrrà una versione ibrida della Fiat 500e a Mirafiori e una versione ibrida della Jeep Compass a Melfi.

Fuori dal listino principale 

Banco Desio - Banca d'Italia ha lasciato invariati rispetto al 2023 i requisiti di capitale richiesti per la banca, fissando il requisito Srep Cet1 al 7,6%. 

De Longhi - Fornirà stamani indicazioni sui principali obiettivi finanziari per il triennio 2024-2026 durante  un incontro con la comunità finanziaria. Il gruppo prevede un'espansione del fatturato per il triennio 2024-2026 con un Cagr a cambi costanti tra il 7% e il 9%, comprensivo del consolidamento de La Marzocco dal 1 marzo 2024.

Dovalue +3,5%, è vicina a un accordo con un pool di banche per una credit facilities per circa 450 milioni di euro, un passo fondamentale per finalizzare l'aggregazione con Gardant. Lo scrive Bloomberg.

Newlat Food -Il gruppo alimentare guarda con attenzione all'Italia per eventuali nuove operazioni M&A, dice il presidente Angelo Mastrolia un'intervista a Class Cnbc, riportata su MF, dopo l'annuncio di ieri sull'accordo per l'acquisizione del gruppo alimentare britannico Princes Limited.