Borse europee in stand by, Tokyo chiude in calo del 2,40%
Oggi la BCE dovrebbe tenere i tassi d'interesse invariati, la presidente Christine Lagarde potrebbe segnalare in modo vago che la prossima mossa sarà un taglio


Le borse dell’Europa oscillano tra rialzo e ribasso, indice EuroStoxx50 +0,1%. FtseMib di Milano +0,2%. Dax di Francoforte -0,2%.
Tra i settori, in calo Tech e Industriali. Salgono Automotive e Energetici.
BCE. Oggi la Banca centrale europea dovrebbe tenere i tassi d'interesse invariati e potrebbe segnalare in modo vago che la prossima mossa sarà un taglio. In quella che è considerata da molti come una riunione non decisiva, la presidente della Bce Christine Lagarde dovrebbe indicare che le pressioni sui prezzi stanno scendendo come previsto, ma i rischi rimangono, per cui sono necessari ulteriori dati. L'attenzione si è già spostata su settembre, suggerendo che la riunione di oggi potrebbe essere la meno complicata da prima della pandemia. "Lagarde lascerà aperte altre porte continuando a enfatizzare la natura dipendente dai dati della Bce, che rende prematuro dare segnali più decisi sulle future riunioni", ha detto Jan von Gerich, economista di Nordea. I mercati stanno prezzando quasi due tagli dei tassi per il resto dell'anno e poco più di cinque entro la fine del prossimo, un'opinione che nessun membro Bce ha apertamente contestato nelle ultime settimane.
"Secondo il nostro scenario principale, il prossimo taglio dei tassi della Bce avverrà a settembre e sarà seguito da una lunga e graduale sequenza di riduzioni dei tassi da 25 punti base per trimestre a dicembre, marzo, giugno e così via, ovvero nei mesi in cui saranno presentate le nuove proiezioni macro", ha detto Reinhard Cluse, economista di Ubs.
Asia
Le borse della Cina sono in rialzo, mentre nel resto dell’Asia Pacifico prevale stamattina il ribasso.
CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen +0,5%. Hang Seng di Hong Kong +0,4%. Cina. Terminata la seduta plenaria del ventesimo Comitato Centrale del Partito Comunista, il presidente Xi Jinping dovrebbe svelare nelle prossime ore la sua visione a lungo termine sull'economia cinese. Approfondimento nella rubrica Fatti & Effetti.
L’indice Nikkei di Tokyo perde il 2,4%. Scendono soprattutto le società dell’hit tech, Tokyo Electron, un produttore di strumentazione e macchinari per l’industria dei semiconduttori, è in calo del 9%, sui minimi degli ultimi tre mesi. Lo yen è sui massimi delle ultime cinque settimane, il cross è 156,5. Ieri si sono diffuse voci di un imminente intervento delle autorità finanziarie giapponesi a sostegno della valuta.
L’indice TAIEX di Taipei è in calo del 2%. Taiwan Semiconductor Manufacturing segna un ribasso di oltre il 3% nel finale di seduta, nella scia dell’andamento molto negativo del settore di riferimento. L’indice SOX delle società dei chip ha perso ieri il 6,8%, peggior seduta dai tempi dello scoppio della pandemia.
Indice KOSPI di Seul -1,4%. Sulla parità la borsa di Mumbai.
Chip. L’amministrazione Biden avrebbe comunicato agli alleati che sta valutando la possibilità di ricorrere alle più severe restrizioni commerciali se aziende europee e giapponese, come Tokyo Electron e ASML Holding , continueranno a dare alla Cina l'accesso a tecnologie avanzate, scriveva ieri Bloomberg. Gli Stati Uniti starebbero valutando la possibilità di imporre una misura chiamata "regola dei prodotti diretti esteri" (FDPR), si tratta di uno strumento che consente controlli sui prodotti fabbricati all'estero che utilizzano anche una minima quantità di tecnologia americana.
Wall Street
Il forte ribasso delle società dell’high tech ha penalizzato il Nasdaq -2,8%, peggior seduta da dicembre 2022. S&P500 -1,4%. Nuovo massimo storico per il Dow Jones +0,6%. Indice Russell 2000 delle mid&small caps -1%, dopo cinque sedute di rialzi importanti.
Macrovariabili
Poco mossi i Treasury Note a dieci anni al 4,17% nel giorno della pubblicazione del beige book. Il documento non ha mosso molto il mercato.
Bund a 2,41%.
BTP decennale a 3,71%.
OAT francese al 3,07%.
Euro dollaro sui massimi da marzo a 1,093.
Petrolio Brent e WTI +1%, da +1,6% di ieri a seguito dell’inaspettato incremento delle scorte strategiche di petrolio degli Stati Uniti.
Oro a 2.471 dollari, +0,4%
Bitcoin a 65.000, +0,5%.
Titoli Piazza Affari
Banco BPM +0,5% ha ricomprato bond di tipo AT1 per 179 milioni di euro e ne ha emessi nuovi per 400 milioni.
Bper Banca +1%.
Eni +1%.
Moncler -1%. Santander abbassa il target price a 73 euro.
Prysmian -2% Berenberg ha alzato il target price da 63 a 75 euro.
Recordati , Diasorin . Novartis, colosso farmaceutico con sede a Basilea ha generato vendite per 12,5 miliardi di dollari, in crescita del 9% rispetto all'anno precedente. L'utile netto è si è attestato a 3,25 miliardi di dollari rispetto ai 2,27 miliardi di un anno fa.
Saipem +0,6%.
Stellantis +1,2% Le registrazioni di suoi autoveicoli in Europa dovrebbero aver registrato un calo tra il 2% e il 4%, a fronte di un mercato in crescita del 4% circa.
StM -2% TSMC si aspetta che i ricavi del terzo trimestre aumentino fino al 34% rispetto all'anno precedente, dopo che il più grande produttore di chip a contratto del mondo ha registrato un utile netto trimestrale che ha battuto le aspettative del mercato. La società ha beneficiato di un'impennata nell'adozione dell'intelligenza artificiale che l'ha aiutata a resistere al rallentamento della domanda di elettronica guidata dalla pandemia.
Unicredit +1% Segna i massimi da tredici anni.
Al di fuori del paniere principale
Webuild Bnp ha avviato la copertura con un giudizio Outperform e un target price di 3 euro.

