Borse europee in forte rialzo, scende il dollaro, attesa per i conti di Apple
La società pubblicherà la trimestrale dopo la chiusura di Wall Street

Le borse dell’Europa si avviano a chiudere in robusto rialzo. EuroStoxx50 +2,2%. Sui livelli attuali si tratterebbe della miglior seduta da tre settimane. FtseMib di Milano +1,7%.
Xetra Dax di Francoforte +1,5%. Il numero di disoccupati in Germania è aumentato più del previsto in ottobre: +30mila a 2,678 milioni. stima +15mila. Il tasso di disoccupazione destagionalizzato è salito al 5,8% dal 5,7% di settembre.
A Londra il Ftse 100 segna +1,3%. La Bank of England ha mantenuto i tassi ai massimi da 15 anni, sottolineando che non prevede di tagliarli a breve. Il tasso di interesse è rimasto invariato al 5,25% per la seconda riunione consecutiva dopo 14 aumenti di fila.
Tutti i settori sono positivi, in testa troviamo con guadagni superiori al 3% Real Estate, Automotive e Tech. In coda, ma sempre in rialzo, c'è il settore Assicurativo, +0,3%.
Quadro macro. L'attività manifatturiera dell'Eurozona si è ulteriormente contratta in ottobre. L'indice definitivo Pmi elaborato da S&P Global, è sceso a 43,1 punti da 43,4 di settembre, stima preliminare a 43,0.
Sulla questione dei tassi di interesse, Klaas Knot, membro del Consiglio direttivo della Bce e governatore della banca centrale olandese, ha detto che la BCE probabilmente li manterrà ai livelli attuali nei prossimi mesi. Ha inoltre aggiunto: "dovremmo essere un po' pazienti e non alzare troppo i tassi per evitare di soffocare l'economia".
Medio Oriente
Gaza City è circondata da Israele. "Le nostre forze sono nel cuore del nord della Striscia, dentro Gaza city, circondandola e approfondendo l'operazione", è la dichiarazione del capo di Stato maggiore, Herzi Halevi, riportata dall'Ansa. "Le nostre forze stanno combattendo in una densa e complessa area urbana che richiede combattimento professionale e coraggio", ha aggiunto.
Gli ultimi due raid aerei di Israele sulla Striscia, un attacco vicino ad una scuola delle Nazioni Unite, l'altro nel campo profughi di Bureij, hanno comportato rispettivamente 27 e 15 morti.
Borsa Usa
Wall Street procede in rialzo, potrebbe essere il quarto consecutivo. Nasdaq +1,3%. S&P500 +1%.
Il mercato è di buon umore dopo che la Fed ha confermato, come previsto, il costo del denaro sui livelli attuali, ribadendo con voto unanime il riferimento per i Fed Fund in un range tra 5,25% e 5,50%. Il presidente, Jerome Powell, ha però scartato di un possibile taglio dei tassi: "non ci pensiamo e non ne parliamo. La domanda che ci poniamo è se dovremmo alzare ancora”.
Le nuove richieste settimanali di disoccupazione sono state pari a 217.000, sopra le 212.000 del periodo precedente (dato revisionato). Gli analisti si aspettavano 210.000.
La produttività non agricola del terzo trimestre è salita al 4,7%, sopra il 3,6% del periodo precedente, e meglio delle previsioni degli analisti, pari al 4,3%.
Titoli sotto la lente a Wall Street
Apple pubblica stasera, a mercati chiusi, i dati trimestrali.
Nikola +7% sulla notizia riguardante il lancio del suo nuovo camion ad idrogeno, per il quale avrebbe già ricevuto 277 ordini non vincolanti. I dati trimestrali hanno tuttavia deluso le attese. La perdita per azione ammonta a -0,30 dollari, contro le attese pari a -0,14 dollari.
Shopify +18% L'utile per azione del terzo trimestre è pari a 0,24 dollari, i ricavi ammontano a 1,71 miliardi. Gli analisti di FacSet si aspettavano utili per azione pari a 0,15 dollari, con ricavi pari a 1,67 miliardi.
Eli Lilly -7% La casa farmaceutica ha abbassato l'Outlook sugli utili annuali per includere gli attuali costi di ricerca. Il terzo trimestre si è chiuso con ricavi pari a 9,5 miliardi di euro, +37% su base annua, e sopra le stime di 9,02 miliardi. L'utile per azione rettificato è stato pari a 0,10 dollari, contro i 1,98 dollari dello scorso anno.
Moderna -4% La società farmaceutica ha chiuso il terzo trimestre con perdite maggiori del previsto. I ricavi ammontano a 1,83 miliardi di dollari, -46% su base annua, sopra le stime di 1,4 miliardi di dollari. La perdita per azione è pari a -9,53 dollari, mentre le stime prevedevano un guadagno di 1,90 dollari.
Uber +4%. Lyft +3% hanno accettato di pagare tutto 328 milioni di dollari per risolvere la contesa che le vede accusate di aver trattenuto illegalmente i salari dei conducenti. Uber verserà 290 milioni di dollari e Lyft verserà 38 milioni di dollari.
Peloton -4%. Ha riportato perdite più ampie del previsto. La perdita per azione è pari a -0,44 dollari, gli analisti si aspettavano -0,34 dollari. I ricavi si sono attestati a 595,5 milioni, contro le attese di 591 milioni.
Qualcomm +5%. La tech company ha chiuso il suo quarto trimestre fiscale con un utile per azione rettificato pari a 2,02 dollari e ricavi pari a 8,67 miliardi di dollari. Gli analisti stimavano un Eps rettificato pari a 1,91 dollari, con ricavi pari a 8,51 miliardi.
Airbnb -2%. La guidance sul quarto trimestre è inferiore alle attese degli analisti. I ricavi sono attesi fra 2,13-2,17 miliardi, contro le stime di 2,18 miliardi.
Starbucks +7%. I ricavi del suo quarto trimestre fiscale sono stati pari a 9,37 miliardi, sopra le attese di 9,29 miliardi. L'utile per azione rettificato ammonta a 1,06 dollari, contro le attese di 0,97 dollari.
Macrovariabili
Dopo la FED ci sono stati acquisti massicci di Treasury. Il decennale è a 4,68% di rendimento, circa venti punti base in meno di ieri. Biennale a 4,95%. Approfondimento nella rubrica Fatti & Effetti.
Bund decennale a 2,71%.
BTP decennale a 4,63%, sui minimi da oltre un mese. Spread 191 punti base
Cross Euro dollaro in apprezzamento a 1,062, +0,5%.
Petrolio Brent e WTI +2%.
Oro poco mosso a 1.980 dollari.
Bitcoin in ribasso del 2%, torna sotto i 35mila dollari, ieri +2,2% sui massimi da maggio 2022.
Titoli Piazza Affari
Tenaris +8%, ha chiuso il terzo trimestre con un miliardo di dollari di Ebitda, circa cinquanta milioni in più delle aspettative del consensus. La società ha varato un buyback fino a 1,2 miliardi. Ferrari +5% segna il nuovo massimo storico dopo la trimestrale. STM +4,5%. Amplifon +4%. Diasorin +3%. Leonardo ha segnato in avvio nuovi top da sei anni. Unicredit -1,7%, scattano le prese di profitto.