Borse europee in calo, posti vacanti negli Usa ai minimi da febbraio 2021
Sono scesi a 8,05 milioni, dai 8,35 milioni del periodo precedente. Il consensus si aspettava 8,35 milioni. Si tratta del livello più basso dal febbraio 2021

Le borse europee sono in calo in chiusura di seduta. Indice EuroStoxx 50 -0,9%.
Le vendite colpiscono le società dell'energia (Stoxx Energy -2,6%), delle materie prime (Stoxx Basic Resources -2%) e del credito (Stoxx Banks -1,6%). Salgono le utility (Stoxx +0,9%).
FtseMib di Milano -1,10%.
In calo: Banca Monte Paschi -3,3%. Bper Banca -4,3%. Eni -2%. Saipem -4,3%. Unicredit -4%.
Salgono: Amplifon +1,6%. Brunello Cucinelli +2,6%. STM +2,2%. Terna +1,7%.
Dax di Francoforte -1%. In Germania sono saliti più del previsto i disoccupati in maggio, +25.000 rispetto a giugno, il consensus si aspettava +10.000.
Nel listino tedesco Deutsche Telekom perde quasi il -2%. L'istituto di credito tedesco KfW ha tagliato la propria partecipazione nell'operatore di telecomunicazioni attraverso il collocamento di 110 milioni di azioni con un processo di accelerated bookbuilding. Al termine della cessione, la banca statale e il Governo tedesco deterranno una partecipazione del 27,8%, destinata a restare stabile nel tempo come confermato dal governo stesso.
Wall Street
La borsa degli Stati Uniti è in lieve calo. Nasdaq -0,3%. S&P500 -0,3%. Dow Jones -0,4%.
I posti di lavoro vacanti (JOLTS) di aprile sono scesi a 8,05 milioni, dai 8,35 milioni del periodo precedente (dato revisionato). Il consensus si aspettava 8,35 milioni di posti liberi. Si tratta del livello più basso dal febbraio 2021.
Questo dato è importante, in quanto potrebbe orientare la Fed nelle sue decisioni di politica monetaria. Venerdì esce il dato sui nuovi occupati non agricoli, attesi in leggera crescita a 185.000.
Gli ordini di fabbrica di aprile sono aumentati del +0,7%, in linea al periodo precedente (+0,7% il dato revisionato), il consensus si aspettava +0,6%.
Gli ordini di beni durevoli sono aumentati del +0,6%, sotto il dato precedente e sotto le stime, pari entrambi al +0,7%.
I mercati delle materie prime stanno già anticipando l'arrivo del rallentamento delle principali economie del pianeta, l'indice Bloomberg Commodity perde lo 0,7% a 102 punti, quinta seduta consecutiva di ribasso e minimo delle ultime tre settimane.
Titoli Wall Street
Designer Brands -5%. La catena di negozi di calzature a marchio DSW ha comunicato i dati del trimestre, l'utile per azione è inferiore alle aspettative degli analisti, sopra le stime i ricavi.
Exxon Mobil e Chevron perdono il 2% circa a causa delle preoccupazioni sulla domanda, che hanno pesato sui prezzi del greggio.
GameStop -2%, dopo aver chiuso la sessione di ieri in rialzo del +20%. Il salto è arrivato quando Keith Gill, conosciuto online come "DeepF-------Value" e "Roaring Kitty", ha pubblicato uno screenshot sul sito di social media Reddit che mostrava di aver fatto una scommessa da 116 milioni di dollari sulla società. Diversi media hanno affermato di non essere in grado di verificare in modo indipendente la validità degli screenshot. Nel frattempo, E-Trade, la piattaforma di investimento utilizzata da Gill, sta tenendo colloqui interni sull'opportunità di bandirlo dal servizio a causa di preoccupazioni sulla manipolazione del mercato, ha riferito il Wall Street Journal.
Google Secondo alcune fonti la società staserebbe tagliando 100 unità di lavoro nel settore cloud.
Intel +2,5%. Il colosso dei semiconduttori ha annunciato il lancio di nuovi chip di intelligenza artificiale per i data center. La mossa segue quelle di Nvidia e AMD, che negli ultimi due giorni hanno presentato i loro nuovi semiconduttori destinati all'AI.
Nvidia -0,5%, ieri +4%.
Tesla -0,6% Elon Musk sostiene di poter trasformare la società in “un leader nel campo dell'intelligenza artificiale e della robotica”. Per realizzare questa ambizione e realizzare l'infrastruttura, sottolinea, ci vorranno molti processori Nvidia.
Macrovariabili
Prosegue il recupero dei bond governativi. Treasury Note a dieci anni a un rendimento del 4,35%, da 4,40% di ieri.
Bund a 2,52% da 2,58%.
BTP a 3,85% da 3,89%. Spread a 132 punti base, da 129 di ieri. In maggio la Banca centrale europea, nell'ambito del quantitative easing (QE), ha ridimensionato di 5,920 miliardi di euro l'ammontare detenuto in titoli del settore pubblico italiano. Lo riferisce la Bce. In aprile, la riduzione era stata pari a 3,490 miliardi. Avviato per la prima volta a marzo 2015, il QE è stato poi chiuso alla fine del 2018. La Bce ha però avviato una seconda edizione, terminata a giugno 2022. Sono però sono proseguiti i reinvestimenti nei titoli in scadenza fino a luglio dello scorso anno.
Euro dollaro in calo dello 0,3% a 1,086.
Petrolio in calo e sui minimi degli ultimi quattro mesi. WTI a 73 dollari il barile, -1,7%. Brent a 77 dollari. Ieri il greggio ha chiuso in ribasso di quasi il 4%.
Gas Europa -5% a 34,20 euro/mwh.
Oro in calo a 2.315 dollari l’oncia, -1,5%.
Bitcoin quasi invariato a 69.000 dollari.