BORSE EUROPEE AL SORPASSO, MA SI CERCANO GLI ASSET SICURI
Le borse dell’Europa recuperano terreno e si portano in territorio positivo.
EuroStoxx50 +0,6%. Dax di Francoforte +0,4%. A Milano, il Ftse Mib guadagna il +0,4%.
A Wall Street i future sono poco mossi.
La notizia del giorno è quella relativa a Credit Suisse, che è stata rilevata da UBS per 3 miliardi di franchi svizzeri. Questa operazione ha comportato anche l'azzeramento dei bond AT1 per un totale di circa 16 miliardi di franchi. Secondo Janet Mui di RBC Brewin Dolphin l’eliminazione di questi bond “potrebbe portare in futuro a costi di finanziamento più elevati per le banche europee”. UBS ora perde quasi il 5%.
Il caso Credit Suisse, che è stato preceduto dal fallimento della banca statunitense SVB, fa riflettere gli investitori in merito ad un possibile cambio di rotta della Fed, che finora ha costantemente aumentato i tassi per contenere l’inflazione.
“La BCE e la Fed potrebbero pensare di essere vicini ai loro obiettivi di politica monetaria. La Fed, in particolare, essendo più avanti in questo percorso, potrebbe avere più spazio per allentare i rialzi”, commenta Brad Tank di Neuberger Berman.
Per la maggior parte degli economisti intervistati da Reuters, la Federal Reserve dovrebbe aumentare i tassi di interesse di 25 punti base, o al limite lasciarli invariati.
La nuova decisione della Fed sui tassi sarà annunciata mercoledì 22 marzo.
Macrovariabili
In questo scenario instabile, aumenta l’interesse per i beni rifugio, come i bond e l’oro, scende invece il petrolio
Il Treasury Note a dieci anni tratta 3,37%, -5 punti base. Il rendimento del Bund si attesta a 2,04%, -5 punti base, quello del BTP a 3,98%, -6 punti base.
Oro +0,5% a 1.984 dollari.
Sale anche lo Yen, considerato una valuta sicura nei periodi di stress. Il cross con il dollaro USD/JPY scende del -0,6%
Euro dollaro poco mosso a 1,067.
Petrolio WTI in ribasso a 64,9 dollari, -3%, il prezzo ha toccato i minimi dal dicembre 2021, sulle preoccupazioni che la crisi delle banche e l’aumento dei tassi possano innescare una recessione e quindi ridurre i consumi-
Titoli sotto la lente
Salgono le utility, considerate azioni più sicure e stabili.
Terna +4,4%. Italgas +3%. A2A +3%.
Snam +3% commissario straordinario Eugenio Giani e alcuni dirigenti Snam saranno a Piombino oggi per celebrare l'arrivo della nave rigassificatrice Golar Tundra che dovrebbe diventare operativa a maggio.
Unicredit -1% Proxy adviser Glass Lewis raccomanda agli azionisti della banca di votare contro la politica di remunerazione dei vertici. Allianz ALVG.DE è a favore del nuovo meccanismo di remunerazione per l'Ad di UniCredit. Lo ha detto il CEO di Allianz Oliver Baete in una intervista al Corriere della Sera domenica.
Eni -1,6% Nessuna licenza è stata aggiudicata a Eni e Lukoil in Congo. Lo ha precisato un portavoce di Eni in riferimento a quanto riportato dalle agenzie di stampa russe venerdì.
Stellantis -0,7% La casa automobilistica spenderà oltre 200 milioni di euro per produrre quattro modelli Fiat in Algeria a partire da Fiat 500 nel dicembre 2023, secondo quanto reso noto in un comunicato ufficiale domenica.
Fincantieri +3,8%. Il 20 marzo partirà il programma di acquisto di azioni proprie a servizio dei piani di incentivazione in essere approvati dalla società per un numero massimo di azioni Fincantieri pari a 10 milioni, corrispondenti a circa il 0,59% del capitale sociale della società.
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