BORSE EUROPA IN RIALZO, ACCELERA IL PETROLIO
Le borse dell’Europa sono in rialzo in avvio di seduta, EuroStoxx50 +0,3%. Ftse Mib +0,4%.
Dax di Francoforte +0,2%.
Il Pil della Germania del quarto trimestre è stato rivisto al ribasso a -0,4% sequenziale, il consensus si aspettava una conferma della prima lettura, -0,2%. Anno su anno il Pil segna un incremento dello 0,3%, dal +0,5% della prima lettura.
A marzo la fiducia dei consumatori tedeschi dovrebbe proseguire il suo trend di miglioramento grazie ai prezzi dell'energia più bassi e a un contesto economico meno negativo del previsto. Lo stima l'Istituto Gfk che prevede un indice pari a -30,5 punti per marzo, in aumento di 3,3 punti rispetto a febbraio. L'indice continua così il suo rialzo iniziato a novembre, dopo quattro mesi consecutivi di caduta a fronte dell'aumento dell'inflazione. "Il recente calo dei prezzi dell’energia, ma anche le stime degli esperti secondo cui una recessione in Germania può ora essere evitata quest'anno stanno lentamente riportando l'ottimismo", ha commentato GfK nella nota.
Tutte le borse dell'Asia Pacifico scendono nel finale di seduta, ma il bilancio settimanale non è omogeneo. Il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen, stamattina in calo dell’1%, chiude la settimana con un rialzo dello 0,7%. Il Taiex di Taipei, perde lo 0,4% a fine seduta, +0,4% la settimana. Hang Seng di Hong Kong -1,4% la seduta e -3,2% la settimana. Kospi di Seul -0,6%, -1% circa la settimana.
Chiusa ieri per la festività del compleanno dell’imperatore, la borsa di Tokyo è in rialzo dell’1%, -1% la settimana.
Nel suo intervento al parlamento, il prossimo governatore della banca centrale del Giappone, Kazuo Ueda, ha ribadito che l’attuale schema di politica monetaria è “appropriato”, una revisione del sistema di controllo della curva dei tassi potrebbe essere presa in considerazione quando l’inflazione sarà stabilmente sotto quota 2%. Ueda ha parlato poco dopo la pubblicazione da parte dell’ufficio di statistica dei dati sui prezzi al consumo: in gennaio l’incremento è stato del 4,3% anno su anno, dal +4% di dicembre. Il cross dollaro yen è poco mosso.
Stanotte il ministero degli Esteri di Pechino ha diffuso la “Posizione della Cina sulla soluzione politica della crisi ucraina”, un documento che si profila piu' come un insieme di punti di vista per raggiungere la de-escalation che come un vero e proprio "piano di pace" o una offerta di mediazione.
Ieri a Wall Street l’S&P500 ha chiuso in rialzo dello 0,5%, prima seduta con il segno positivo dopo quattro con il segno negativo.
Oggi la seduta potrebbe essere guidata dal dato macroeconomico in uscita nel primo pomeriggio a mercati chiusi. Il Personal Consumer Expenditure Core è atteso dal consensus in lieve raffreddamento a +4,3%.
Macrovariavili
Il Treasury Note a dieci anni tratta a 3,86%, da 3,91% di ieri mattina.
BTP decennale a 4,31%. Bund a 2,43%.
Euro dollaro in prossimità dei minimi da inizio anno a 1,060.
Il petrolio Brent e WTI è in rialzo dell’1%, all’indomani della pubblicazione dei dati sulle scorte di greggio degli Stati Uniti.
Oro a 1.824 dollari.
Titoli
Tim . Secondo indiscrezioni, il board potrebbe chiedere al fondo KKR di aumentare il valore economico della sua offerta per NetCo.
Generali . Il socio Delfin, detentore di circa il 10% del capitale, fa sapere che sarà anche in futuro un’azionista stabile.
Anima starebbe guardando a Castello Sgr, azienda di gestione di fondi immobiliari.
Saipem ha rinnovato gli accordi di collaborazione con Petrojet ed Enppi, società egiziane con cui vanta una lunga storia di partnership nell'esecuzione di progetti in Nord Africa e Medio Oriente. Saipem e Seaway7 hanno annunciato di aver stipulato un accordo di collaborazione commerciale per individuare, proporre ed eseguire congiuntamente progetti eolici offshore su fondazioni fisse.
Leonardo . I Paesi europei sono diventati molto più disposti a investire nella difesa e nella sicurezza sulla scia della guerra in Ucraina, ha detto l'amministratore delegato Alessandro Profumo.
Banca MPS ha collocato un bond senior preferred a tre anni da 750 milioni di euro, 'callable' a partire dal secondo anno, con ordini che hanno superato 1,5 miliardi.
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