TEMI CALDI

BORSE DELLA CINA PIATTE, NVIDIA RIANIMA I FUTURE DI WALLSTREET

Le borse dell'Europa dovrebbero aprire in rialzo

Le borse della Cina sono intorno alla parità nel finale di seduta ed il Kospi di Seul guadagna l’1%. In Asia Pacifico, è in rialzo il Taiex di Taipei, +1%. Ha aperto in positivo il BSE Sensex di Mumbai (+0,1%). 

CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen poco mosso. BlackRock ha alzato a Overweight il suo posizionamento sulle azioni cinesi, la promozione si inserisce in una preferenza generalizzata per i mercato azionari emergenti.

Chiuso per festività nazionale la borsa del Giappone.

Si apprezza lo won coreano dopo la conferma dei tassi al 3,5% da parte della banca centrale. La Banca dell Corea, una delle prime in Asia a mettere in pausa la stretta monetaria, aggiunge nel comunicato che il Pil del 2023 della Corea del Sud dovrebbe salire dell’1,6%, leggermente sotto le previsioni di novembre.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, il future dell’indice EuroStoxx50 guadagna lo 0,5%. 

Nel giorno della pubblicazione dei verbali della riunione del Federal Open Market Committee della Federal Reserve, Wall Street ha chiuso intorno alla parità, leggermente sopra il Nasdaq . 

Il future dell’indice S&P500 ha girato in positivo nel corso della notte, anche per effetto delle comunicazioni del trimestre di Nvidia . Il produttore di chip per l’ambiente grafico e per le applicazioni più all’avanguardia, come l’intelligenza artificiale, ha chiuso il trimestre con un utile netto di 1,41 miliardi di dollari, la metà del risultato dell’anno precedente, ma meglio, su base rettificata, di quel che si aspettavano gli analisti. Messi alle spalle i problemi di magazzino che avevano depresso i due precedenti trimestri, la società prevede per il trimestre in corso un forte miglioramento della redditività ed un giro d’affari compreso tra 6,37 e 6,61 miliardi di dollari, il consensus era 6,31 miliardi. Il titolo è arrivato a guadagnare l’8%.

Macrovariabili

Il Treasury Note a dieci anni tratta a 3,91% di rendimento, di poco sotto il valore di ieri mattina. "Quasi tutti" i governatori della Fed, al meeting d’inizio mese avevano votato per una frenata dei rialzi a 25 centesimi, dopo ben quattro strette consecutive da tre quarti di punto che hanno portato i tassi al 4,5/4,75%. Le minute della riunione hanno mostrato che i sostenitori del rialzo da cinquanta punti base sono una minoranza quasi trascurabile. Nelle minute si parla anche del fatto che i rischi di un'inflazione piu' persistente restano "un fattore chiave" per le decisioni future.

Il Bund tedesco ha chiuso a 2,51% di rendimento. BTP decennale a 4,45%, più o meno sui livelli del giorno prima.

Nel fine settimana si riuniscono a Bangalore, in Cina, i ministri finanziari del G20, oggi c’è un prologo con il G7. L’ordine del giorno presentato dall’India, paese ospitante, è molto vasto. Tra i punti più controversi, a parte quelli dell’Ucraina e delle sanzioni alla Russia, c’è anche quello del debito dei paesi poveri: Cina e Stati Uniti stanno ragionando su come accollarsi gli oneri del condono.

Il petrolio WTI , ieri in calo del 3%, stamattina rimbalza a 74,3 dollari il barile.

Oro a 1.830 dollari l’oncia, +0,2%.

Euro dollaro in apprezzamento a 1,106, dal calo dello 0,4% di ieri.

Sale Bitcoin, +2% a 24.350 dollari.

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