BORSE DELLA CINA IN CALO, SALE IL PETROLIO
In Asia Pacifico, questa mattina, la borsa del Giappone si avvia a chiudere in rialzo per la terza seduta consecutiva, Nikkei +0,3%.
Scendono i mercati azionari della Cina: Hang Seng di Hong Kong -0,8%. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen -0,9%, dopo un avvio in rialzo. In un’intervista rilasciata al quotidiano finanziario Shanghai Securities News, il direttore generale della borsa di Shanghai, Cai Jianchun, ha detto che le società quotate dovrebbero poter usare meglio gli strumenti finanziari ai quali possono accedere. Il manager, mette in evidenza che le dimensioni della capitalizzazione non hanno seguito la traiettoria degli utili, una stortura, a suo avviso, da sanare anche attraverso una revisione delle norme sul funzionamento dei mercati azionari. L’uscita pubblica potrebbe preludere un intervento da parte delle autorità di sorveglianza.
Stanotte, a margine dei lavori del parlamento cinese, il neo ministro degli Esteri, Qin Gang, ha ribadito che la questione di Taiwan "e' il fulcro degli interessi centrali della Cina, il fondamento politico nelle relazioni Cina-Usa e la prima linea rossa che non deve essere superata". Nel suo primo briefing con la stampa il responsabile della politica estera ha ripreso, sia nei toni che nei contenuti, il discorso del suo predecessore: "Continueremo a lavorare per la riunificazione pacifica, ma ci riserviamo il diritto di prendere tutte le misure necessarie”.
L’S&P ASX200 di Sidney, ha chiuso in rialzo dello 0,5%, nel giorno dell’annuncio del decimo rialzo del costo del denaro da parte della banca centrale dell’Australia: quel che scrive il governatore Philip Lowe nel comunicato spinge a pensare che questo aumento di 25 punti base, possa essere tra gli ultimi. Il dollaro australiano si indebolisce.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire intorno alla parità, il future dell’indice EuroStoxx 50 segna un rialzo dello 0,1%.
Ieri a Wall Street, il Nasdaq era arrivato a guadagnato oltre l’1%, ma a fine seduta la variazione era lievemente negativa, -0,2%.
Tutto rimandato all’audizione di oggi al Congresso di Jerome Powell. Il governatore della Federal Reserve dovrebbe confermare ai senatori che la banca centrale ha ancora parecchio lavoro da fare, in materia di rialzo tassi. Quanto lavoro? Dipende dati dati.
Il Treasury Note a dieci anni tratta a 3,95% di rendimento.
Ieri il BTP ha chiuso a 4,56%. E’ partita molto bene la diciannovesima edizione del BTP Italia, la raccolta del primo giorno è stata pari a 3,64 miliardi di euro, il terzo miglior risultato per la prima giornata. Il dato più rilevante è quello del numero dei contratti, saliti a 132.334, record.
Euro dollaro in apprezzamento da tre sedute, a 1,068.
Il petrolio WTI oltrepassa di nuovo quota ottanta dollari il barile, +0,3%.
Oro a 1.850 dollari.
Bitcoin a 22.400 dollari.
