Borse dell'Asia deboli dopo lo stop della serie positiva a WallStreet
Jerome Powell ha detto ieri l'inflazione resta un problema, l'obiettivo del 2% non è dietro l'angolo, la "strada e' ancora lunga".

Le borse dell’Asia Pacifico scendono nel finale una settimana di bilanci contrastati.
Nikkei di Tokyo -0,2%, +0,7% la settimana. Continua la discesa dello yen , il cross su dollaro è a 151,3, circa l’1,3% sopra il valore di venerdì scorso.
CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen -0,6%, sulla parità la settimana. L’indice Hang Seng di Hong Kong è in calo dell’1,5%, -2,3% la settimana.
Semiconductor Manufacturing International perde il -6% nel giorno della pubblicazione dei dati del trimestre: l’utile netto del colosso cinese della manifattura di chip ha registrato un calo dell’80% degli utili.
Kospi di Seul -0,7%, +1,7% la settimana.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in calo, future EuroStoxx50 -0,7%. Ieri il FtseMib ha chiuso in rialzo dello 0,7%.
Wall Street ha interrotto la serie positiva, dopo nove sedute consecutive di rialzo, il Nasdaq ha perso lo 0,9%.
Dalla Federal Reserve sono arrivati avvertimenti sulla persistenza dell’inflazione. La banca centrale non è così convinta di aver raggiunto le posizioni che le consentono di centrare l'obiettivo di un'inflazione al 2%: "siamo impegnati in una politica sufficientemente restrittiva, ma non siamo sicuri di averla raggiunta” ha affermato il presidente Jerome Powell, dicendosi "gratificato" dal calo dell'inflazione ma prevedendo che la "strada è ancora lunga.
Macrovariabili
Treasury Note a 4,60%, da 4,51% di ieri. L’asta dei titoli a trent’anni ha ricevuto un’accoglienza tiepida dal mercato. L’esito del collocamento è stato condizionato anche dall’attacco informatico ai danni di Industrial & Commercial Bank of China: la più grande banca del mondo, per qualche ora non è stata in grado di gestire operazioni sui titoli di debito degli Stati Uniti.
Bund a 2,64%. BTP a 4,50%. Spread a 185 punti base.
Euro dollaro in calo a 1,066.
Oro a 1.958 dollari l’oncia, +0,1%.
Bitcoin a quasi 37.000 dollari.
In ripresa il petrolio, Brent e WTI +0,5%.
Titoli Piazza Affari
TIM S&P ha posto la società in watch positivo dopo l'ok del Cda all'offerta di Kkr sulla rete fissa, in quanto l'operazione porterà a un significativo miglioramento dell'indebitamento.
Pirelli chiude il trimestre con ricavi pari a 1,72 miliardi di euro, in calo del 6% anno au anno: crescita organica +2,2%: volumi -4,6%, prezzo/mix +6,8%. Ebitda pari a 377 milioni di euro, -2%. I risultati sono in linea con le previsioni, i prezzi hanno bilanciato i bassi volumi. Leggermente migliorate le indicazioni sul 2023.
