Borse dell'Asia contrastate, seduta fiacca a WallStreet
Gaza. Grazie alla mediazione di Qatar, Egitto e Usa, Israele e Hamas hanno raggiunto l'intesa sulla proroga della tregua di due giorni

All’indomani di uno scialbo inizio di settimana di Wall Street, le borse dell’Asia Pacifico sono contrastate.
L’indice Kospi di Seul è in rialzo dello 0,7%, l’S&P ASX200 di Sidney ha chiuso stanotte in positivo, +0,3%.
E’ sulla parità il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen, in calo dello 0,8% l’Hang Seng di Hong Kong. Nikkei di Tokyo -0,3%.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve ribasso. Future EuroStoxx50 -0,1%. Ieri l’indice Ftse Mib di Milano ha registrato una lieve flessione, -0,3%.
A Wall Street, sia il Nasdaq che l’S&P500 hanno chiuso la seduta con una quasi trascurabile variazione negativa. Le indicazioni sull’andamento del Black Friday non hanno lasciato il segno sulla seduta, ma modesti sono stati gli effetti anche sulle società delle vendite al dettaglio, perlomeno le più grandi.
Gaza. Grazie alla mediazione di Qatar, Egitto e Usa, Israele e Hamas hanno raggiunto l'intesa che consentirà il rilascio di altri 20 ostaggi israeliani (10 per ogni giorno aggiuntivo di cessate il fuoco) in cambio di 60 detenuti palestinesi nel solito rapporto di 1 a 3. La proroga della tregua - che sarebbe altrimenti scaduta questa mattina - ha trascinato con sé anche lo sblocco della trattativa sulla quarta tranche di ostaggi che si era complicata. Alla fine in serata sono usciti da Gaza undici prigionieri - 9 bambini e 2 madri, tutti del kibbutz di Nir Oz - in cambio della scarcerazione di 30 minori e tre donne palestinesi: tra queste Yasmin Shaaban e Etaf Jaradat, entrambe di Jenin, e Nufouth Hamad, del quartiere di Sheikh Jaarh a Gerusalemme est. Assieme agli ostaggi israeliani Hamas ha liberato anche 6 cittadini thailandesi. Secondo quanto riferito da Haaretz, nelle settimane scorse il leader di Hamas nella Striscia Yahya Sinwar ha incontrato alcuni degli ostaggi tenuti nei tunnel e si è fermato con loro a parlare in ebraico. Una prova importante del fatto che il capo dei miliziani è ancora a Gaza.
Macrovariabili
Treasury Note a dieci anni a a 4,40%, da 4,49% del giorno prima. La discesa del tasso di rendimento ha accelerato nel corso della serata, dopo l’esito dell’asta da 55 miliardi di dollari di Treasury a cinque anni.
Si sono rafforzati anche i governativi europei. Bund decennale a 2,55%, -10 punti base. BTP decennale a 4,28%.
Euro poco mosso a 1,095.
Oro a 2.014 dollari, circa il 2% sotto il record.
Petrolio WTI in calo per la quarta seduta consecutiva a 75 dollari il barile, stamattina situazione tranquilla. Brent a 80 dollari.
Bitcoin a 37.000. Un giudice federale ha temporaneamente impedito a Changpeng Zhao, il fondatore della piattaforma di compravendita di criptovalute, Binance, di lasciare gli Stati Uniti, lo riporta il Wall Street Journal. Le autorità giudiziarie degli Stati Uniti devono ancora decidere se Zhao dovrà rimanere nel Paese in attesa della sentenza per violazione dei requisiti antiriciclaggio. Il verdetto è previsto per la fine di febbraio. L’ex amministratore delegato di Binance si è dichiarato colpevole di un capo d'accusa presso un tribunale federale di Seattle. I suoi avvocati hanno sostenuto che il loro cliente dovrebbe essere autorizzato a tornare alla sua residenza negli Emirati Arabi Uniti. Il governo si è opposto, sostenendo che Zhao potrebbe essere a rischio di fuga. Il giudice Richard A. Jones ha ordinato lunedì che Zhao deve rimanere negli Stati Uniti mentre esamina la richiesta del governo. Non ha indicato quando si pronuncerà.
