Borse dell'Asia contrastate, sale Tokyo. Oggi riapre WallStreet

L'attività del settore industriale giapponese ha registrato in novembre il più rilevante peggioramento da febbraio, una perdita di spinta che aumenta i timori di una recessione in arrivo a fine anno

La borsa del Giappone riapre in rialzo dopo la chiusura per festività. L’indice Nikkei guadagna lo 0,5%. Lo yen si apprezza leggermente a 149,3.

L'attività del settore industriale giapponese ha registrato in novembre il più rilevante peggioramento da febbraio, una perdita di spinta che aumenta i timori di una recessione in arrivo a fine anno. 

L'indice PMI dei responsabili degli acquisti elaborato dalla banca Jibun relativo al settore manifatturiero è sceso a 48,1  punti, al di sotto della soglia di 50 che separa una contrazione da un'espansione. L'indice composito è sceso a 50,0, il livello più basso di quest’anno.

Gli indici PMI hanno mostrato che la produzione industriale e i nuovi ordini sono scesi ancora, con un'accelerazione del ritmo del calo negli ultimi mesi La debolezza dei risultati dà ragione alla Banca del Giappone, molto prudente nella normalizzazione delle politiche monetarie ultra espansive.

Le borse della Cina scendono, CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen -0,6%, Hang Seng di Hong Kong -1,7%. Hanno invertito la rotta e sono in ribasso le azioni delle società dell’immobiliare.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire intorno alla parità. Future EuroStoxx50 invariato. Ieri  l’indice FtseMib di Milano ha chiuso in rialzo dello 0,3%.

Oggi riapre Wall Street dopo la festività.

E’ entrata in vigore a Gaza la tregua di quattro giorni tra Hamas e Israele.

Macrovariabili

Si fanno sentire anche sui Treasury gli effetti della decisione della Germania di sospendere di nuovo la norma costituzionale relativa all’indebitamento massimo. Decennale a 4,45%.

Governativi europei. Bund decennale a 2,61%, da 2,55% del giorno prima.  BTP a 4,38%.

Euro dollaro a 1,090.

Oro a 1.994 dollari.

Petrolio Brent e WTI -1%. 

Bitcoin a 37.600 dollari, ieri -1%.

Titoli

Ferrari . Barclays alza il target price a 375 euro.

Monte dei Paschi "potrebbe essere uno strumento di politica industriale bancaria", ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti rispondendo alla domanda se la strada per ridurre ulteriormente la quota nella banca sia un nuovo collocamento o un merger.

Partecipate statali. Il governo potrebbe ricorrere al collocamento sul mercato per ridurre le quote statali in alcune partecipate sul modello di quanto fatto nei giorni scorsi con Mps ha detto il il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.

Mediobanca . Il Cda ha nominato Vittorio Pignatti Morano e Sabrina Pucci vice presidenti e ha confermato Angela Gamba lead independent director.


Marino Masotti

Caporedattore