Borse dell'Asia contrastate, future di WallStreet in rialzo

Tra i beni rifugio, sale l'oro, a 2.000 dollari l'oncia, ma scende il petrolio WTI, in calo dell'1,4%, dal +2,9% di venerdì, giorno dell'avvio dell'attacco via terra degli israeliani a Gaza

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Il petrolio scende, il dollaro è poco mosso e i future di Wall Street sono in lieve rialzo dopo l’ingresso delle truppe israeliane nella striscia di Gaza: i carri armati dell’IDF (l’esercito di Tel Aviv sono arrivati alla periferia della città, qualche chilometro oltre il confine. In risposta alle pressioni statunitensi, ieri mattina Israele ha riavviato la rete telefonica e Internet di Gaza, spenta venerdì notte all’avvio dell’attacco via terra. L'offensiva è stata fino a stamattina lenta, le truppe sono avanzate con prudenza in una delle aree più densamente popolate del mondo.

Asia Pacifico stamattina tra ribasso e rialzo. Nikkei di Tokyo -1,2%. Hang Seng di Hong Kong -0,4%. Indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen +0,4%, Kospi di Seul +0,2%. Ha aperto in lieve rialzo il mercato azionario dell’India.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire intorno alla parità, future dell’indice EuroStoxx50 -0,1%.

Alle 9 esce il dato sull’inflazione in Spagna, alle 10 il Pil della Germania del terzo trimestre.

Macrovariabili

Petrolio Brent e WTI in ribasso dell’1,5%. Venerdì, giorno dell’avvio dell’offensiva terrestre dell’esercito israeliano, il greggio ha chiuso in rialzo del 2,9%.

Oro in rialzo a 2.000 dollari l’oncia. 

Treasury note a dieci anni a 4,87% di tasso di rendimento. Biennale a 5,03%.

Bund a 2,83%. BTP a 4,79%.

Euro dollaro poco mosso a 1,056.


Marino Masotti

Caporedattore