Borse asiatiche miste, Nvidia fa il botto a WallStreet
Il colosso dei chip supera ogni previsione e guadagna il +7% nel dopoborsa


Le borse dell’Asia sono contrastate, salgono solo quelle con importanti presenze di società dell’industria dei chip.
Nikkei di Tokyo +1%. TAIEX di Taipei +0,3%. KOSPI di Seul +0,3%. FTSE Straits Times di Singapore +0,2%.
L’indice Bloomberg Asia Pacific Semiconductor Index è in rialzo dell’1,5% e tocca i massimi degli ultimi tre anni. Taiwan Semiconductor Manufacturing guadagna l’1,5% e segna un nuovo massimo della storia. La coreana SK Hynix, uno dei leader mondiali delle memorie impiegate nella produzione dei semiconduttori, è in rialzo del 3%.
Le borse della Cina scendono. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen -0,8%. Hang Seng di Hong Kong -1,2%.
Arretrano le società delle materie prime, in sintonia con la correzione dei prezzi del rame, del petrolio e del nichel. L'indice Hang Seng China Enterprises perde fino al 2,3%. Le principali zavorre sono Alibaba -4,6% e Meituan -2.2%. Entrambe hanno annunciato nelle ultime ore un ritocco al ribasso dei prezzi di alcuni loro servizi nell’intelligenza artificiale, sono gli effetti di un aumento della concorrenza.
Borse europee
I future indicano un'apertura positiva. EuroStoxx 50 +0,3%.
FtseMib ieri in ribasso dello 0,5%.
Dax di Francoforte +0,2%.
A Wall Street
La Borsa Usa ha chiuso in lieve ribasso per effetto del messaggio non del tutto rassicurante emerso dai verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve, quella del primo maggio.
Alcuni membri del board della banca centrale vogliono tenere aperta la possibilità di alzare i tassi, nel caso l'inflazione dovesse restare ostinatamente alta: il governatore Jerome Powell, nel corso della conferenza stampa, aveva invece sgombrato il campo da questa ipotesi.
A mercato chiuso, lo scenario è cambiato di colpo, sono usciti i conti di Nvdia, e i future hanno girato. Nasdaq , l'indice dei tech, segna +0,8%. S&P500 +0,5%.
Nell'ultimo trimestre il fatturato del colosso dei chip è aumentato del 262% rispetto a un anno fa, raggiungendo i 26 miliardi di dollari. Nel frattempo, gli utili sono balzati del 461%. Gli analisti non si erano fatti problemi a portare sempre più su le loro stime, ma Nvidia le ha battute. Il titolo è in rialzo del +7% nel dopo borsa.
Anche le previsioni per il trimestre in corso, che si concluderà a luglio, sono meglio delle attese.
Macrovariabili
Treasury Note a dieci anni al 4,42%.
Bund al 2,53%, +3 punti base.
BTP al 3,83%, +3 punti base.
Euro dollaro poco mosso a 1,082.
Petrolio WTI in calo dello 0,5% a 77,04 dollari.
Oro in calo del -0,3% a 2.371 dollari l'oncia.
Gas Europa +4,2% a 34,3 euroMW/h, sui massimi degli ultimi quattro mesi.