BORSE DELL'ASIA IN RIALZO, NELLA SCIA DI WALLSTREET

Future Europa poco mossi
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Le borse dell’Asia Pacifico sono per la maggior parte in rialzo al termine della seduta, nella scia di Wall Street. Ieri l’S&P500 ha chiuso in rialzo dell’1,1%, il Nasdaq dell’1,5%.

Stamattina l’indice MSCI Asia Pacifico rimbalza dai minimi dell’ultimo mese toccati ieri. Nikkei di Tokyo +0,7% nel giorno della pubblicazione dei dati sul PIL. Nel quarto trimestre, l’economia del Giappone è tornata a crescere, +0,6% su base sequenziale, dal -1% precedente. Il dato è però più basso delle aspettative. 

Reuters scrive che il governo ha indicato la sua scelta per i prossimi vertici della banca centrale, a guidare la Banca del Giappone sarà Kazuo Ueda. Le due poltrone di vice dovrebbero andare a Ryozo Himino e Shinichi Uchida. 

Le borse della Cina sono contrastate. Hang Seng di Hong Kong +0,2%. CSI300 dei listini di Shanghai e Shenzen -0,3%.
I palloni spia hanno per il momento raffreddato le relazioni tra la prima e la secondo potenza economica del mondo, ma negli ultimi giorni la diplomazia si è rimessa al lavoro: secondo indiscrezioni, Anthony Blinken potrebbe incontrare il suo omologo Wang Yi nei prossimi giorni a margine di un evento. 

I massimi dirigenti delle multinazionali stanno intanto tornando in Cina con la riapertura del Paese, segnalava ieri il Wall Street Journal. L'amministratore delegato di Volkswagen ha visitato il Paese tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio, ha dichiarato la società, mentre l'amministratore delegato di Apple, Tim Cook, e il suo omologo di Pfizer, Albert Bourla, dovrebbero recarsi in visita il mese prossimo. Anche Ola Kallenius, presidente di Mercedes-Benz Group, ha in programma una visita in Cina, ha dichiarato l’azienda.

Kospi di Seul +0,8%. BSE Sensex di Mumbai +0,4%.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire intorno alla parità. Future EuroStoxx50 +0,1%.

Alle 14.30 l’Ufficio di Statistica degli Stati Uniti pubblica il dato sull’inflazione. In gennaio i prezzi al consumo dovrebbero essere saliti dello 0,5% mese su mese, dal +0,1% di dicembre. Anno su anno, la crescita dovrebbe essere stata del 6,2%, da +6,5%. La crescita dell’inflazione core, quella depurata da cibo ed energia, dovrebbe essere stata del 5,5%.

I future di Wall Street sono poco mossi.

Macrovariabili

Il Treasury Note a dieci anni tratta a 3,69%, quattro punti base in meno di ieri. Lo spread tra il dieci anni ed il due anni è 80 punti base, di poco sopra i minimi raggiunti all’inizio degli anni ottanta del secolo scorso.

Bund decennale tedesco a 2,36%. BTP decennale a 4,16%.

Euro Dollaro in lieve apprezzamento a 1,073, ieri +0,4%. Sui livelli di inizio anno.

Petrolio in calo dello 0,8%.

Gas Naturale USA +1%. Gas Naturale UE -4% a 51,70 euro per mwh, sui minimi da dicembre 2021. 

Oro a 1.859 dollari l’oncia.

Bitcoin in rialzo dello 0,4% a 21.750 dollari. Ieri la SEC ha comunicato che la società di compravendita di cripto valute, Kraken, ha accettato di chiudere una disputa con il pagamento di una multa da trenta milioni di dollari.

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