Borsa di Tokyo in ribasso, sale il petrolio dopo la seduta spenta di WallStreet

Progetto senza titolo (3)

La borsa del Giappone ha riaperto dopo il lungo weekend in calo di circa l’1%. All’indomani di una seduta placida a Wall Street, i mercati azionari dell’Asia Pacifico sono intorno alla parità.

Hang Seng di Hong Kong invariato. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen -0,2%. Il costruttore Country Garden avrebbe ottenuto all’ultimo minuto il sì dei creditori allo slittamento in avanti dei rimborsi di alcuni bond in valuta locale. Il titolo è in lieve ribasso.
Il Kospi di Seul perde lo 0,3%. S&P ASX200 di Sidney -0,3%. BSE Sensex di Mumbai -0,4%.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve rialzo. Future EuroStoxx 50 +0,1%. Ieri il Ftse Mib di Milano ha chiuso in ribasso dell’1%.

Dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, stanotte la borsa di San Paolo del Brasile ha chiuso in ribasso dello 0,4%. Il governo di Brasilia ha migliorato la stima sulla crescita del prodotto interno lordo per il 2023 portandola al 3,2%. La Segreteria di Politica Economica del ministero delle Finanze aveva stimato a luglio una crescita del 2,5% e la revisione al rialzo e' frutto principalmente dei risultati record del settore agricolo. Il Bollettino focus della Banca Centrale, redatto sulla base dei rapporti dei mercati finanziari stima invece una crescita del pil del 2,89%. A New York davanti all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, il ministro delle Finanze, Fernando Haddad, ha affermato che "il Pil e' entrato in un circolo virtuoso" e "i piu' scettici dovranno accettare una crescita dell'attivita' economica superiore al 3%”. Il primo indizio di una forte accelerazione dell'economia e’ arrivato con il risultato "a sorpresa" della crescita dello 0,9% del pil nel secondo trimestre dell’anno. Secondo quanto ha riferito di recente l'Agenzia nazionale di approvvigionamento (Conab), il Brasile si avvia inoltre quest'anno verso un nuovo record della produzione di grani e oleaginose stimata, per la stagione 2022/2023, in 322,8 milioni di tonnellate.

Nella prima seduta della settimana della comunicazioni della Federal Reserve, la borsa degli Stati Uniti non si è quasi mossa: nessun dato macro economico in agenda e pochi spunti anche dal fronte societario. S&P500 +0,1%.

Un larghissimo consensus si aspetta che mercoledì sera la banca centrale degli Stati Uniti lasci i tassi di interesse al loro posto, nell’intervallo 5,25%-5,50%. Resta aperto il confronto tra gli economisti su un eventuale rialzo prima della fine dell’anno. Goldman Sachs ritiene che la stretta monetaria sia terminata, poco importa se i membri FOMC, nelle loro proiezioni hanno indicato un livello dei tassi a fine anno più alto di quello attuale.

Oggi a Wall Street debutta Instacart, la società dei servizi di consegna e ritiro di alimenti freschi ha venduto 22 milioni di azioni a 30 dollari ciascuna, per un incasso di 660 milioni di dollari. Il range dell’Ipo era 28-30 dollari. Instacart è stata valutata circa dieci miliardi di dollari.

Il sindacato United Auto Workers ha fatto sapere ieri sera che annuncerà ulteriori scioperi negli stabilimenti General Motors , Ford e Stellantis se le parti non faranno "seri progressi" nei negoziati entro venerdì a mezzogiorno.

Macrovariabili

Il petrolio punta a quota cento dollari, livello che secondo il ceo di Chevron , potrebbe essere raggiunto tra non molto tempo. Greggio WTI in rialzo dello 0,9%, a 92,4 dollari. Brent a 95 dollari.

Treasury Note a dieci anni a 4,30%, + 3 punti base.

Bund a 2,70%. BTP da 4,50%.

Euro dollaro in lieve calo a 1,068. Ieri il crosso ha guadagnato lo 0,3%.

Oro a 1.930 dollari.

Titoli Piazza Affari

Moncler . HSBC e RBC tagliano il target price.

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Caporedattore