Borsa di Milano subito in ribasso, cadono Stm e Stellantis
StM -9%, ha tagliato per la seconda volta da inizio anno le sue previsioni di fatturato annuale dopo che la scarsità di scorte e le minori vendite alle case auto hanno depresso la domanda


Avvio di seduta pesante della borsa di Milano, FtseMib di Milano -2%.
In Europa, Dax di Francoforte -1%. Indice EuroStoxx50% -1,2%.
Alle 10:00, la società di ricerche economiche IFO, pubblica il suo indice sulle aspettative di investitori, imprenditori e analisti tedeschi.
Asia
La caduta dei titani del tech lascia il segno anche in Asia Pacifico.
Nikkei di Tokyo -3% e lo Yen arriva alla quarta seduta consecutiva di forte apprezzamento, a 152,4.
Hang Seng di Hong Kong in ribasso dell’1,9% e CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen dello 0,7%. La Banca Popolare della Cina ha inaspettatamente abbassato il costo dei suoi prestiti a un anno. Approfondimento nella rubrica Fatti &% Effetti.
L’indice Kospi di Seul perde l’1,7%, in questo listino, il produttore di chip, Hynix, è in calo dell’8%. BSE Sensex di Mumbai -0,4%.
Wall Street
Borsa degli Stati Uniti. Nasdaq -3,6%, peggior seduta da ottobre del 2022 per effetto delle vendite sulle maxi capitalizzazioni. Indice Bloomberg Magnificent 7 -5,9%.
S&P500 -3,2%. Indice Russell 2000 delle mid&small caps -2%.
Alle 14.30 esce la prima lettura del Pil del secondo trimestre.
Macrovariabili
Treasury Note a dieci anni al 4,24%. Biennale al 4,39%. Il differenziale tra le due scadenze si è ulteriormente ridotto, per effetto degli acquisti sul biennale, a -14 punti base, sui massimi da gennaio.
Bund a 2,45%. BTP a 3,79%.
Euro dollaro a 1,084.
Petrolio Brent e WTI -0,7%, sui minimi da metà del mese scorso.
Oro in calo dello 0,9% a 2.374 dollari (ieri -1%).
Bitcoin -3% a 64.100 dollari.
Titoli Piazza Affari
Eni -1%, ha ottenuto il via libera formale dalla Nigerian upstream petroleum regulatory commission per la vendita di Nigerian Agip oil company (Naoc), controllata da Eni e attiva in Nigeria nell'esplorazione e produzione di idrocarburi onshore e nella generazione di energia elettrica, a Oando, principale società energetica nigeriana.
Italgas +0,7%. La due diligence per l'acquisizione di 2i Rete Gas è a buon punto. Lo ha detto l'AD, Paolo Gallo nella call sui risultati del semestre. Il manager ha aggiunto che la presentazione del piano industriale avverrà se e quando verrà accettata l'offerta vincolante. Barclays abbassa il target price a 5,60 euro.
Lusso. La francese Kering -9%, ha registrato un calo dei ricavi nel secondo trimestre superiore alle attese e ha previsto un secondo semestre debole, mentre il gruppo francese del lusso fatica a rilanciare il suo principale marchio Gucci e crescono i timori per una prolungata flessione della spesa per prodotti di fascia alta. Le vendite del gruppo francese, a cui fanno capo i marchi di moda Gucci, Boucheron e Balenciaga, sono scese a 4,5 miliardi di euro, con un calo dell'11% su base organica, che esclude gli effetti valutari e le acquisizioni. L'azienda ha inoltre detto che il risultato operativo del secondo semestre potrebbe diminuire di circa il 30%, dopo un calo del 42% nel primo semestre.
Moncler +0,2%. Morgan Stanley taglia il target price a 56 euro. Goldman Sachs lo riduce a 64 euro. Oddo lo taglia a 60 euro. La società del lusso chiude il semestre con ricavi di gruppo pari a 1,23 miliardi di euro, in crescita dell'11% a cambi costanti, (+8% a cambi correnti), in linea con il consensus, trainati dalle vendite in Asia che crescono a due cifre, mentre i ricavi del brand Moncler si attestano a 1 miliardo. Secondo una nota, il risultato netto di gruppo è stato pari a 180,7 milioni nel primo semestre rispetto a 145,4 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente. L'Ebit di gruppo è stato pari a 258,7 milioni rispetto ai 217,8 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente, con un'incidenza sui ricavi del 21% rispetto al 19,2% nel primo semestre del 2023. "Il contesto macroeconomico globale è altamente volatile e imprevedibile, e i trend di settore sono in continua normalizzazione", ha commentato l'AD Remo Ruffini
StM -9%, ha tagliato per la seconda volta da inizio anno le sue previsioni di fatturato annuale dopo che la scarsità di scorte e le minori vendite alle case automobilistiche hanno depresso la domanda. Le vendite di quest'anno scenderanno a 13,2-13,7 miliardi di dollari, ha dichiarato giovedì l'azienda franco-italiana di semiconduttori in un comunicato. Si tratta di un calo rispetto al precedente intervallo di 14-15 miliardi di dollari. A gennaio, il produttore di chip aveva previsto un fatturato annuale di 16,9 miliardi di dollari. "Nel corso del trimestre, contrariamente alle nostre precedenti aspettative, gli ordini dei clienti del settore industriale non sono migliorati e la domanda del settore automobilistico è diminuita", ha dichiarato l'amministratore delegato Jean-Marc Chery. I ricavi del settore automobilistico sono stati inferiori alle aspettative e hanno compensato l'aumento delle vendite nel settore dell'elettronica personale dell'azienda.Nel secondo trimestre le vendite sono diminuite del 25% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 3,23 miliardi di dollari. Secondo le stime elaborate da Bloomberg, il dato si confronta con la media degli analisti che prevedevano 3,2 miliardi di dollari.
Stellantis -11%, ha archiviato il primo semestre con un calo dei ricavi e dell'utile netto superiori alle aspettative, in un contesto di mercato difficile mentre il gruppo automobilistico è alle prese con sfide operative. L'utile operativo rettificato è sceso del 40% a 8,5 miliardi rispetto al primo semestre 2023, "per effetto essenzialmente del decremento in Nord America". Le attese degli analisti interpellati in un sondaggio Reuters convergevano su un risultato di 8,85 miliardi di euro.
Saipem +0,2%, ha archiviato il semestre con un utile netto pari a 118 milioni di euro, in forte aumento rispetto ai 40 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente, mentre il flusso di cassa netto si attesta a 178 milioni, in netto miglioramento rispetto al primo semestre del 2023. Confermata guidance anno. Conference call analisti risultati 1° semestre (12,00) e conferenza stampa telefonica (mattina).
Snam . E' atteso per oggi l'annuncio dell'accordo per la cessione degli asset di stoccaggio del gas di Edison a Snam a un prezzo base di quasi 600 milioni di euro.
Unicredit Diversi broker alzano il target price. Tra questi: BNP a 54 euro, Mediobanca a 44 euro, JPMorgan a 46 euro, Barclays a 47,4.

