BORSA DI MILANO IN RIALZO, PARTE FORTE TIM

Piazza Affari sale in avvio di seduta.
Ftse Mib +0,5%
Indice EuroStoxx50 +0,4%.
Venerdì l’S&P500 di Wall Street ha chiuso in rialzo dell’1,6%, la settimana dell’1,9%.    
Stamattina ha chiuso in rialzo la borsa del Giappone, Nikkei +1%. 
Hang Seng di Hong Kong +0,2%. CSI 300 di Shanghai e Shenzen -0,5%.
La Cina è fiduciosa di aggiungere il proprio obiettivo di crescita per il 2023 grazie alla ripresa dei consumi, dopo che il Parlamento ha fissato un obiettivo, modesto, intorno a +5% per la seconda economia del mondo.
Lo ha detto Zhao Chenxin, vicepresidente della Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme (Ndrc). Le borse cinesi hanno aperto al ribasso, dopo che il premier uscente Li Keqiang non ha fissato un obiettivo di crescita più ambizioso in occasione dell'avvio della seduta annuale del Congresso Nazionale del Popolo a Pechino. 
L'anno scorso l'economia cinese ha registrato una delle performance più deboli degli ultimi decenni, con una crescita del prodotto interno lordo (Pil) appena oltre il 3%, zavorrata dalle severe restrizioni contro il Covid-19, dalla crisi del settore immobiliare e da un giro di vite sulle imprese private. Grazie ai cambiamenti nelle misure di prevenzione e controllo del Covid-19, la ripresa della mobilità delle persone e delle merci sta accelerando, ha detto Zhao durante una conferenza stampa.
Il turismo, la ristorazione e le vendite al dettaglio sono migliorate in modo significativo, alimentando il settore dei consumi dopo il Capodanno lunare e facendo ripartire l'economia con slancio, ha aggiunto.
"L'economia cinese è in costante miglioramento", ha detto Zhao, aggiungendo di essere "fiducioso" nel raggiungimento del target di crescita economica per il 2023.
 "L'obiettivo del 5% circa è in linea con lo slancio economico attuale (...) e spingerà tutti a concentrarsi sul miglioramento della qualità e dell'efficienza dello sviluppo economico".

Il Treasury Note a dieci anni è a 3,94%, da 4,04% di venerdì mattina.
Domani Jerome Powell  viene sentito dalla Commissione bancaria del Senato degli Stati Uniti, il giorno successivo l’audizione è alla Camera. Il presidente della Federal Reserve prende la parola dopo una lunga serie di dati macroeconomici superiori alle aspettative, questa sequenza ha ridotto la possibilità di una prossima moderazione nella politica monetaria. Sabato la presidente della Fed di San Francisco, Mary Daly, ha detto i tassi dovranno essere portati più su e tenuti su quei livelli più a lungo, rispetto a quel che si prevedeva a inizio anno.

Per il dato macroeconomico più importante della settimana bisogna aspettare venerdì, nel primo pomeriggio esce la variazione dei nuovi occupati non agricoli di febbraio, il consensus si aspetta un forte rallentamento a 215.000, da 517.000.

BTP a 4,45%, -5 punti base.
Oggi inizia l’offerta del diciannovesimo BTP per il piccolo risparmiatore. Venerdì il Tesoro ha detto che la cedola reale minima annua è del 2%, a questa va aggiunto l’interesse variabile collegato all’andamento dell’inflazione, più il premio fedeltà per chi porta a scadenza l’obbligazione.
La cedola definitiva sarà comunicata all’apertura della quarta giornata di emissione, nella mattinata di giovedì 9 marzo. “Il titolo, con godimento 14 marzo 2023 e scadenza 14 marzo 2028, è un BTP indicizzato al tasso di inflazione italiana (Indice FOI, senza tabacchi - Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi), con cedole corrisposte ogni 6 mesi insieme alla rivalutazione del capitale per effetto dell’inflazione dello stesso semestre”. Tenuto conto che “le attese d’inflazione a 5 anni sono pari al 2,21% e che i Btp a 5 anni rendono attualmente il 4,09%, il Tesoro al minimo riconoscerebbe un premio di 12bp annuo, che sale fino a circa 28 bp per chi detiene fino a scadenza, quindi leggermente conveniente (sempre che le aspettative d’inflazione si concretizzino tali nei prossimi anni)”, si legge in un commento dell’area bond di Intermonte.

Euro dollaro poco mosso a 1,064. 
Petrolio WTI in calo a 79 dollari il barile. Oro a 1.853 dollari l’oncia. 

TITOLI

Unicredit +1,5%.

Tim +3%. Il Cda di Cassa Depositi e Prestiti ha dato il via libera domenica alla presentazione di un'offerta non vincolante congiuntamente a Macquarie Asset Management per l'acquisto della costituenda NetCo di TIM, che ricomprenderà la rete infrastrutturale e la partecipazione in Sparkle. Il termine di validità dell'offerta è fissato al 31 marzo 2023.
L’offerta dovrebbe essere analoga a quella di KKR per quel che riguarda la valutazione complessiva dell’attivo, ma con un diverso mix tra carta e contante.

Nexi . E’ stato istituito presso il ministero dell'economia il tavolo tecnico per individuare soluzioni per contenere i costi dei pagamenti attraverso Pos sulle transazioni fino a 30 euro per gli esercenti con fatturato non superiore a 400.000 euro.
L'ipotesi di partenza e' zero commissioni entro i 10 euro e tagli a scalare tra 11 e 30 euro, spiega una fonte governativa.

Eni +0,5%. ”Forza Italia è favorevole alla conferma" di Claudio Decalzi ad AD di Eni, ha dichiarato sabato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ai giornalisti ad Abu Dhabi.
Eni ha siglato un accordo di cooperazione per progetti di transizione energetica con l'emiratina Adnoc.

Enel , Terna . Mentre si avvicina il termine per la presentazione delle liste per il rinnovo del board prendono quota per Enel i nomi dell'attuale AD di Terna Stefano Donnarumma come guida operativa con l'ex AD di Eni Paolo Scaroni alla presidenza, riferiscono fonti.

StM . In gennaio le vendite dei semiconduttori sono scese del 18,5% a livello globale.
 

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