Borsa cinese in calo, poca fiducia sul piano di stimoli
Gli occhi sono puntati sulla riunione di questo sabato, durante la quale il ministro delle Finanze cinese potrebbe annunciare nuove misure a sostegno dell'economia


Oggi le Borse asiatiche presentano un andamento misto.
In Cina, il CSI300 perde il 2%. Gli indici di Shanghai e Shenzhen segnano un calo rispettivamente del -1,6% e del -2,5%. La borsa di Hong Kong è chiusa per festività.
I mercati risentono delle incertezze relative al piano di stimoli che dovrebbe essere varato dal Governo. Gli occhi sono puntati sulla riunione di questo sabato, durante la quale il ministro delle Finanze cinese potrebbe annunciare nuove misure a sostegno dell'economia.
Gli investitori e gli analisti si aspettano che Pechino stanzi fino a 2 trilioni di yuan, pari a circa 283 miliardi di dollari, di stimoli fiscali.
Kieran Calder, analista presso Union Bancaire Privée a Singapore, ha dichiarato che il calo del mercato cinese è collegato anche al rischio che la riunione di domani tradisca le aspettative. "C'è incertezza sul fatto che il briefing di sabato possa fornire nuovi dettagli su ulteriori stimoli", ha affermato.
Il Nikkei del Giappone guadagna il +0,6%. Il ministro delle Finanze giapponese ha sospeso lo stutus di "primary dealer" di Nomura, la più grande società di brokeraggio del Paese. Questo status conferisce una posizione privilegiata nell'ambito degli acquisti di titoli stato venduti durante le aste. Il passo è stato deciso dopo una serie di multe dirette alla società per alcune operazioni sui derivati. La società non ha commentato.
Il Taiex di Taiwan guadagna il +1%.
In Corea, l'indice Kospi tratta sulla parità. La BOK, la banca centrale del Paese, ha tagliato i tassi di 25 punti base, si tratta del primo taglio in quattro anni.