Borsa di Milano in rialzo, parte forte Enel

Il titolo guadagna il 4%. Nel paniere delle blue chip si mettono in luce anche Iveco e Mediobanca. BFF non fa prezzo.

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Le borse dell’Europa salgono. Indice EuroStoxx +0,3%.

FtseMib +0,5%.

In Asia Pacifico, indice Hang Seng +2,3%, +2,6% il bilancio della settimana.

Le autorità di regolamentazione del mercato finanziario della Cina starebbero valutando la possibilità di esentare gli investitori non professionali dal pagamento delle tasse sul dividendo proveniente dalle azioni quotate a Hong Kong.

Indice Nikkei +0,4%, è -0,1% il bilancio settimanale. Dai dati del Ministero degli Affari Interni emerge che per il tredicesimo mese consecutivo le famiglia hanno ridotto le spese, il calo delle uscite è stato in marzo dell’1,2%, un po’ meno di quel che si aspettava il consensus.

CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen invariato, +1,6% la settimana. Bloomberg riporta che la settimana prossima la Casa Bianca presenterà un piano di revisione dei dazi sulle merci cinesi introdotte da Donald Trump nel 2018. Il provvedimento elaborato dall’amministrazione Biden punta su alcuni settori considerati strategici e abbandona la politica tariffaria generalizzata oggi in vigore.

Indice BSE SENSEX di Mumbai +0,3%. JPMorgan si prepara a includere l'India nel suo indice del debito dei mercati emergenti, già a partire da giugno. Lo scorso settembre, la banca aveva anticipato che i bond indiani sarebbero arrivati ad avere un peso massimo del 10%.

L’inaspettato aumento della nuove richieste di sussidio di disoccupazione, oltre che la buona accoglienza dell’asta dei Treasury a trent’anni, hanno cambiato il mood della seduta di ieri di Wall Street, inizialmente neutro negativo.

L’indice S&P500 ha guadagnato lo 0,5%. Nasdaq +0,3%. Dow Jones +0,85%, settima seduta consecutiva di rialzo.

Macrovariabili

Treasury Note a dieci anni a 4,45%, da 4,51% del giorno prima.

Bund a 2,46%.

BTP a 3,78%. 

Euro dollaro a 1,077.

Petrolio. Brent e WTI +0,6%. 

Oro a 2.355 dollari l’oncia, +0,8%, sul riproporsi della possibilità di taglio dei tassi.

Bitcoin a 63.400 dollari.

Titoli Piazza Affari

Enel +3%, ha chiuso il primo trimestre con risultati superiori alle aspettative grazie all’andamento delle attività domestiche.. Confermati gli obiettivi 2024-2026 con un potenziale aumento della remunerazione degli azionisti, in linea con le indicazioni della Capital Market Day.
Utile netto ordinario +44,2% a 2,2 miliardi di euro. Ebitda ordinario a 6,1 miliardi di euro +11,6%. Il debito pro forma scende a 54 miliardi, come annunciato nel Capital market day di novembre 2023, considerando anche le dismissioni ormai in fase di finalizzazione, spiega la società. Rapporto debt to equity, pari a 1,26 (rispetto a 1,33 al 31 dicembre 2023). "Anche nei prossimi mesi, Enel continuerà a perseguire con grande disciplina un'allocazione selettiva del capitale, massimizzando efficienza ed efficacia della gestione, nonché la sostenibilità finanziaria e ambientale - assicura il Cfo - Siamo pertanto fiduciosi di raggiungere tutti i nostri obiettivi per il 2024, inclusa la riduzione del debito netto di Gruppo" e “la conferma della politica di remunerazione degli azionisti”.

Iveco Group  +4%, ha registrato nel primo trimestre un utile operativo in crescita del 38%, con un miglioramento dei margini in tutti i suoi segmenti di business. L'Ebit adjusted delle attività industriali è salito a 201 milioni di euro, superando le attese di consensus pari a 161 milioni. L'azienda, che ha confermato le previsioni per l'intero anno fornite a marzo in occasione della presentazione del piano industriale al 2028, ha registrato un free cash flow delle attività industriali negativo per 436 milioni, anche se in miglioramento rispetto all'anno precedente.

Mediobanca +2% ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto migliore delle attese e ha annunciato il pagamento di un acconto dividendo di 0,51 euro per azione. L'utile netto nei tre mesi a fine marzo si è attestato a 335 milioni, in rialzo del 42% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso e sopra il consensus delle stime raccolte dallo stesso istituto di 300 milioni di euro. I ricavi sono saliti del 18% su anno a 898 milioni (+4% su trimestre) sopra le stime di 880 milioni con un margine di interesse in lieve calo e commissioni stabili su base trimestrale. Per l'intero esercizio 2023-2024 Mediobanca si aspetta una crescita dei ricavi a 3,5 miliardi, con margine di interesse in miglioramento del 10% su anno e commissioni nette in progressiva salita.

Nexi +2%.

Pirelli ha chiuso il primo trimestre con ricavi pari a 1.695,5 milioni di euro, sostanzialmente stabili (-0,2%) rispetto al primo trimestre 2023. L'Ebitda adjusted è di 376,3 milioni di euro, in crescita del 4,6%, margine Ebit adjusted al 15,5% (14,6% nel primo trimestre 2023). Flusso di cassa netto ante dividendi di -673,4 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -691,4 milioni di euro del primo trimestre 2023. Il gruppo conferma i target per l'esercizio 2024.

Prysmian +1,5%. Morgan Stanley alza il target price a 57 euro.

Recordati +1%. Barclays alza il target price a 44 euro, da 43 euro.

Fuori dal paniere principale

Salvatore Ferragamo  +1%, chiude il trimestre con un calo del 18% dei ricavi a 227 milioni. L’area Emea registra  un ribasso del 30,8%, principalmente a causa del canale wholesale. Nord America -10,9% (-9,2%), "principalmente a causa della performance negativa a doppia cifra registrata dal canale Wholesale, ma con un andamento del canale Dtc che è migliorato nel corso del trimestre, registrando una performance in linea con l’anno scorso a febbraio e in crescita high single-digit a marzo (entrambi a cambi costanti1)”.

Fincantieri  ha firmato un accordo per l'acquisizione da Leonardo della società di subacquea "Underwater Armament Systems" che, insieme con la recente acquisizione di Remazel Engineering S.p.A. (“Remazel"), consolida il posizionamento del gruppo nel settore della subacquea e della difesa navale. L'operazione ha un valore di 300 milioni di euro. Il CdA di Fincantieri ha deciso anche un aumento di capitale di 400 milioni di euro che sarà utilizzato proprio per finanziare l'operazione. Al perfezionamento di questa, Fincantieri acquisirà oltre alle tecnologie produttive dei siluri, anche il controllo di tecnologie subacquee acustiche.

 

BFF non fa prezzo.