BIDEN VA A KIEV, LE BORSE DA NESSUNA PARTE SENZA WALLSTREET
Attesa per i verbali dell'ultima riunione della Fed

Le borse dell'Europa scendono frazionalmente nella prima seduta di una settimana destinata ad entrare nel vivo domani, con la riapertura di Wall Street dopo il fine settimana lungo e la pubblicazione degli indici PMI.
Indice EuroStoxx50 -0,1%. A febbraio l'indice che misura la fiducia dei consumatori nelle prospettive dell'economia della zona euro ha registrato il quarto rialzo consecutivo crescendo di 1,7 punti.
FtseMib -0,5%. Salgono Banca Monte dei Paschi di Siena +7,3%. Saipem +2,5%. In calo Tim -2,2% e Unicredit -2,7%.
Dax di Francoforte poco mosso. L'economia tedesca potrebbe registrare una "lieve contrazione" nel 2023 e quindi andare "un po' meglio" rispetto alla contrazione del -0,5% stimato a dicembre scorso. Lo afferma la Bundesbank nel rapporto mensile, spiegando che in un quadro economico ancora condizionato dalla crisi energetica, dalle strozzature nel settore manifatturiero e da un export che risente di una domanda globale più debole, l'inflazione si sta raffreddando e quindi potrebbe migliorare la dinamica dei consumi e delle costruzioni. Dopo un altro calo del Pil nei primi tre mesi del 2023, "le cose potrebbero lentamente riprendersi nel corso dell'anno", viene puntualizzato nel report "anche se in vista non c'è alcun miglioramento significativo".
Tra i settori, salgono Materie di Base, Auto e Utility.
A Wall Street oggi i mercati finanziari sono chiusi per il President's Day. Nel giorno che commemora il compleanno di George Washington, il presidente, Joe Biden ha compiuto una visita a sorpresa a Kiev. La capitale dell'Ucraina, "ha catturato il mio cuore, sapevo che sarei tornato", ha twittato Biden pubblicando una foto del suo messaggio sul libro degli ospiti del palazzo presidenziale ucraino dopo l'incontro con il presidente Volodymyr Zelensky
Mercoledì la Federal Reserve pubblica i verbali dell'ultima riunione del Federal Open Market Committee di gennaio.
Dopo i dati macro di settimana scorsa, che hanno evidenziato un livello inflazione ancora alto e la solidità del mercato del lavoro, si rinforzano comunque le attese di una Fed più "falco".
Macrovariabili
Poco mosso il mercato obbligazionario. Il Bund decennale tedesco è a 2,43% di rendimento, da 2,47% della chiusura di venerdì. BTP decennale a 4,28%. I giornali del fine settimana hanno riportato che il dietrofront del governo sui super incentivi alla ristrutturazione delle abitazioni si spiegherebbe con le nuove norme contabili sui crediti fiscali. A seguito di queste, l'Italia dovrà rivedere al rialzo il rapporto deficit/Pil dei due anni precedenti. Il MEF, bloccando la girandola dei crediti fiscali, ha quindi impedito che questa voce zavorri i conti pubblici nel 2023.
Il petrolio Brent e WTI rimbalza dopo quattro sedute consecutive di ribasso. La pandemia e la guerra in Ucraina hanno evidenziato debolezze nei mercati delle materie prime, dove una concentrazione "significativa" di imprese, banche, borse e clearing house minaccia di riversare le perdite sull'intera economia. E' quanto si legge in un rapporto del Financial Stability Board (FSB) del G20.
Gas Naturale USA -1% a 2,20 usd su minimi pluriennali. Gas UE +0,5%, il prezzo è tornato sotto i 50 euro per mwh, poco sopra i minimi da dicembre 2021.
Oro invariato a 1.845 dollari.
Bitcoin +1,5% a 24.700 dollari. La settimana scorsa si è chiusa con un +13%.
www.websim.it
Indice EuroStoxx50 -0,1%. A febbraio l'indice che misura la fiducia dei consumatori nelle prospettive dell'economia della zona euro ha registrato il quarto rialzo consecutivo crescendo di 1,7 punti.
FtseMib -0,5%. Salgono Banca Monte dei Paschi di Siena +7,3%. Saipem +2,5%. In calo Tim -2,2% e Unicredit -2,7%.
Dax di Francoforte poco mosso. L'economia tedesca potrebbe registrare una "lieve contrazione" nel 2023 e quindi andare "un po' meglio" rispetto alla contrazione del -0,5% stimato a dicembre scorso. Lo afferma la Bundesbank nel rapporto mensile, spiegando che in un quadro economico ancora condizionato dalla crisi energetica, dalle strozzature nel settore manifatturiero e da un export che risente di una domanda globale più debole, l'inflazione si sta raffreddando e quindi potrebbe migliorare la dinamica dei consumi e delle costruzioni. Dopo un altro calo del Pil nei primi tre mesi del 2023, "le cose potrebbero lentamente riprendersi nel corso dell'anno", viene puntualizzato nel report "anche se in vista non c'è alcun miglioramento significativo".
Tra i settori, salgono Materie di Base, Auto e Utility.
A Wall Street oggi i mercati finanziari sono chiusi per il President's Day. Nel giorno che commemora il compleanno di George Washington, il presidente, Joe Biden ha compiuto una visita a sorpresa a Kiev. La capitale dell'Ucraina, "ha catturato il mio cuore, sapevo che sarei tornato", ha twittato Biden pubblicando una foto del suo messaggio sul libro degli ospiti del palazzo presidenziale ucraino dopo l'incontro con il presidente Volodymyr Zelensky
Mercoledì la Federal Reserve pubblica i verbali dell'ultima riunione del Federal Open Market Committee di gennaio.
Dopo i dati macro di settimana scorsa, che hanno evidenziato un livello inflazione ancora alto e la solidità del mercato del lavoro, si rinforzano comunque le attese di una Fed più "falco".
Macrovariabili
Poco mosso il mercato obbligazionario. Il Bund decennale tedesco è a 2,43% di rendimento, da 2,47% della chiusura di venerdì. BTP decennale a 4,28%. I giornali del fine settimana hanno riportato che il dietrofront del governo sui super incentivi alla ristrutturazione delle abitazioni si spiegherebbe con le nuove norme contabili sui crediti fiscali. A seguito di queste, l'Italia dovrà rivedere al rialzo il rapporto deficit/Pil dei due anni precedenti. Il MEF, bloccando la girandola dei crediti fiscali, ha quindi impedito che questa voce zavorri i conti pubblici nel 2023.
Il petrolio Brent e WTI rimbalza dopo quattro sedute consecutive di ribasso. La pandemia e la guerra in Ucraina hanno evidenziato debolezze nei mercati delle materie prime, dove una concentrazione "significativa" di imprese, banche, borse e clearing house minaccia di riversare le perdite sull'intera economia. E' quanto si legge in un rapporto del Financial Stability Board (FSB) del G20.
Gas Naturale USA -1% a 2,20 usd su minimi pluriennali. Gas UE +0,5%, il prezzo è tornato sotto i 50 euro per mwh, poco sopra i minimi da dicembre 2021.
Oro invariato a 1.845 dollari.
Bitcoin +1,5% a 24.700 dollari. La settimana scorsa si è chiusa con un +13%.
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