Azionario europeo in ribasso

Piovan +12%. Investindustrial ha rilevato il 58% del capitale dal socio di maggioranza, arriva l'Opa per il delisting a 14 euro.

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Borse dell'Europa sono deboli. Eurostoxx 50 -0,5%, FtseMib di Milano -0,4%. Cac 40 di Parigi -0,3%.

Francia. A dieci giorni dalle elezioni legislative anticipate, volute da Macron dopo la sconfitta del suo partito alle europee, il capo di Stato vince il suo primo test: la macroniana Yaël Braun-Pivet, presidente uscente dell'Assemblea Nazionale, è stata rieletta al terzo tentativo con 220 voti, davanti al candidato del Nuovo Fronte Popolare André Chassaigne (207 voti) e al candidato del Rassemblement National Sébastien Chenu (141 voti). Un'elezione che ha ribaltato il risultato del primo scrutinio nel quale risultava in vantaggio il candidato della sinistra e che è stato possibile dopo che è stata siglata un'intesa tra i deputati di centro-destra favorevoli a Macron e quelli della destra conservatrice. E che sembra allontanare le chance di arrivare al potere al governo per il Nuovo Fronte Popolare nonostante sia il gruppo principale della Camera bassa francese.

Asia

Stamattina in Asia Pacifico prevalgono i ribassi, dopo i cali di tutti i principali indici di Wall Street.

Nikkei di Tokyo -0,16%, -5,3% la settimana. 

Cina. Hang Seng di Hong Kong -2%, -4,9% la settimana. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen +0,5%, +1,8% la settimana: stanotte si è diffusa la voce che vari soggetti vicini alle autorità di Pechino stiano comprando ETF passivi sull’azionario di Shanghai. Indice TAIEX di Taipei -2,2%, -4% la settimana. TSMC è al terzo giorno di ribasso superiore al 2%.

KOSPI di Seul -1,5%, -2,5% la settimana. L’indice S&P ASX 200 di Sidney è in calo dell’1%, ma essendoci poco high tech nella borsa dell’Australia, il calo della settimana è modestissimo, -0,1%. 

Wall Street

La borsa degli Stati Uniti ha girato dopo un avvio in rialzo. Nasdaq -0,7%. S&P500 -0,8%. Dow Jones -1,3%. Indice Russell 2000 delle mid&small caps -1,9%.

Future Nasdaq -0,5%.

Nel dopoborsa sono arrivati i risultati di Netflix . Ricavi come da attese e utile meglio del previsto. Il mercato li ha ignorati: titoli intorno alla parità nell'afterhours.

Macrovariabili

Treasury Note a dieci anni al 4,21%, da 4,17% del giorno prima. Alla Convention di Milwaukee, Donald Trump ha promesso stanotte di rilanciare il suo piano per tagliare le tasse. "La gente non si rende conto di come ho abbassato le tasse, ma lo rifarò domani", ha garantito.

Poco mosso il mercato dei bond governativi della zona euro nel giorno della conferma dei tassi di riferimento: la BCE ha detto, “ci rivediamo a settembre”. Bund a 2,43%. BTP a 3,73%. OAT francese al 3,08%. Gli spread si sono mossi pochissimo.

Euro dollaro in calo a 1,088.

Petrolio in calo. WTI a 82,3 dollari il barile, -0,5%. Brent a 85 dollari.

Oro a 2.418 dollari, +1%

Bitcoin a 64.300.

Titoli Piazza Affari

Davide Campari -1%. Jefferies taglia il target price a 9 euro.

Eni -1%. Stifel abbassa il giudizio da Buy a Hold.

Leonardo +1% punta a siglare la joint venture con la tedesca Rheinmetall entro settembre per poi firmare il contratto con il ministero della Difesa per la consegna del 'main battle tank' entro la fine dell’anno. Lo ha detto l'AD Roberto Cingolani a margine di un evento, secondo quanto confermato da una portavoce. Il memorandum of understanding (MoU) per la creazione di una joint venture paritetica per la produzione e sviluppo di nuovi carri armati è stato siglato a inizio luglio, ed è soggetta al via libera della Commissione Ue e delle autorità antitrust nazionali. "Una volta partita la joint venture noi saremo pronti a rispondere alle prime richieste delle forze armate", ha detto Cingolani.

Nexi -1,5%. Unicredit ha avviato il collocamento, attraverso un accelerated book building (Abb), di 14,7 milioni di azioni Nexi, pari a poco più dell'1,1% del capitale della società di pagamenti, al prezzo di 5,735 euro ad azione. Il collocamento, emerge da una nota, è collegato a un'operazione tra la banca guidata da Andrea Orcel e Fides, veicolo di Clessidra Private Equity Sgr, che ha siglato con Unicredit un 'collar', un derivato di riduzione del rischio, su circa 18,15 milioni di azioni Nexi, pari a poco meno dell’1,4% del capitale, e allo stesso tempo ha ricevuto da Unicredit un prestito che verrà usato per rifinanziarsi completamente. Unicredit, spiega la nota, ha lanciato l'Abb sulle azioni Nexi allo scopo "di coprire" la posizione lunga assunta su Nexi attraverso il collar, che si compone di un'opzione 'call' (di acquisto) nella disponibilità di Unicredit e di una opzione put (di vendita) nelle mani di Fides. Unicredit, a quanto si apprende, non è azionista di Nexi per cui le azioni oggetto dell'Abb potrebbero derivare da un prestito titoli. Clessidra, oltre a controllare Fides, detiene il 15% del capitale di Mercury Uk, veicolo che possiede il 9,3% di Nexi. La partecipazione di Mercury Uk, di cui sono azionisti anche Bain Capital e Advent International "non è interessata da questa transazione e resta invariata". "Mercury Uk - si legge nella nota - conferma il suo pieno impegno per Nexi e il desiderio di sprigionare ulteriore valore da Nexi, che riflettono la sua fiducia nella crescita in corso e nel futuro potenziale di crescita di Nexi".

Piovan +12%. Investindustrial ha rilevato il 58% del capitale dal socio di maggioranza, arriva l'Opa per il delisting a 14 euro.