AVVIO DI SEDUTA PRUDENTE A PIAZZA AFFARI, SALE STELLANTIS DOPO I CONTI

Stellantis annuncia i conti del 2022, Ebit meglio delle attese, Iil titolo sale
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Le borse dell’Europa scendono in avvio di seduta. EuroStoxx 50 -0,2%. Dax di Francoforte -0,15%. FtseMib -0,3%.

In Asia Pacifico, questa mattina alcune borse risentono del calo di ieri di Wall Street. Il Nikkei di Tokyo perde l’1,2%, il Kospi di Seul l’1,5%.

L’Hang Seng di Hong Kong ha quasi del tutto annullato le perdite e si avvia a chiudere intorno alla parità. Il segretario alle finanze della ex colonia inglese, Paul Chan, ha detto stanotte in una conferenza stampa che il Pil del 2023 dovrebbe segnare una crescita tra il 3,5% ed il 5,5%, in forte miglioramento dal -3,5% del 2022.

Il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen è in ribasso dello 0,5%.

Sul mercato valutario si indeboliscono lo Won della Corea del Sud ed il Dollaro dell’Australia. Poco mosso il Dollaro neozelandese dopo l’annuncio tassi della banca centrale, la Reserve Bank of New Zeland ha portato il costo del denaro a 4,75%, +50 punti base. L’incremento è in linea con le aspettative. 

Cross dollaro Yen in assestamento a 134,9: ieri  la valuta giapponese ha perso lo 0,6%. Il membro del board della banca centrale del Giappone, Naoki Tamura, ha detto ad un evento che la politica monetaria più appropriata alle condizioni macro è quella attuale, più avanti però, potrebbe “essere necessaria una revisione” della struttura, in modo da aggiornarla all’andamento dell’inflazione.  

Il Nasdaq ieri ha chiuso in ribasso del 2,5%, il future, stamattina segna un lieve rialzo.

Macrovariabili

Le indicazioni sull’andamento dell’economia arrivate dagli indici PMI di S&P Global, hanno spinto il rendimento del Treasury Note a 3,95%, +12 punti base rispetto alla chiusura di venerdì. Il due anni è arrivato sui massimi dal 2007. 

Bund decennale tedesco a 2,53%, +7 punti base. BTP decennale a 4,45%.

L’Euro Dollaro è stato schiacciato dal dollaro, stamattina il cross è in lieve rialzo a 1,065. 

Petrolio WTI alla sesta seduta consecutiva di ribasso.

Oro a 1.834 dollari.

Bitcoin a 24.100 dollari, ieri -2%.

Titoli

Stellantis +2,2% ha pubblicato stamattina i risultati del 2022. L’anno si chiude con 23,3 miliardi di euro di utile operativo, circa un miliardo di euro sopra le stime del consensus. Il dividendo proposto è pari a 6 centesimi di euro, leggermente sotto le aspettative, la società ha annunciato un piano di acquisto di azioni proprie da 1,5 miliardi di euro. Nel 2023 il margine operativo è stimato superiore al 10%, il consensus era 10,3%.

Leonardo +0,6%. 

Saipem +0,5%. Jefferies ha rafforzato il Buy, alzando il target price da 1,40 a 1,80 euro. 

Recordati -3%. 

FinecoBank -2,8%. Banca Generali -1,5%.

Tim . Il fondo KKR ha comunicato alla società di aver prolungato di un mese, al 24 marzo, la validità dell’offerta per una quota di NetCo. La Repubblica riporta che il governo, attraverso un nuovo veicolo, potrebbe unirsi a Kkr. Non è chiaro quale sarà a questo punto il ruolo della Cassa Depositi e Prestiti e resta da risolvere il tema antitrust. 

Anima Holding . Fsi sale ancora nel capitale di Anima Holding e raggiunge il 9%. E' quanto emerge dalle comunicazioni Consob relative alle partecipazioni rilevanti. Fsi aveva acquistato il 15 febbraio il 7,2% del capitale della società di asset management, attraverso una procedura di reverse accelerated bookbuilding e aveva dichiarato la possibilità di salire fino al 9%. Considerando che Fsi aveva dichiarato la disponibilità a salire nel capitale di Anima fino al 9%, era scontato che, a quei prezzi, avrebbe comprato ancora. Tra l'altro i volumi sostenuti suggerivano proprio questo. Scade venerdì il termine per l'eventuale presentazione di una lista da parte di Fsi ad Anima H. che ha tempo quattro giorni, cioè fino a martedì 28 per pubblicare le liste.

Campari Mediobanca e Credit Suisse alzano il target price, Bernstein lo abbassa.

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