Ancora record, a Wall Street e a Francoforte
FtseMib di Milano +1%. A2A +2,5%. Leonardo +3%. Recordati +2,8%. Unicredit ha toccato i massimi dal 2011. A Wall Street l'S&P500 guadagna lo 0,6%. Dax di Francoforte +0,7%, entrambi su livelli record


Le Borse dell'Europa accelerano e si avviano a chiudere sui massimi della seduta, indice EuroStoxx50 +0,6%.
Dax di Francoforte +0,7%, nuovo massimo della storia, il precedente record era stato toccato alla fine di settembre. Sap guadagna l'1,3% e tocca i massimi della storia, la capitalizzazione arriva a 256 miliardi di euro.
Gira in positivo, dopo un avvio di seduta in ribasso, anche il Cac40 di Parigi +0,2%.
FtseMib +1%.
Nel paniere delle blue chip si mettono in luce, con rialzi importanti i seguenti titoli.
A2A +2,5%. Leonardo +3%, dovrebbe essere domani la cerimonia della firma al documento di nascita dalla joint venture al 50% con Rheinmetall, lo scriveva sabato Il Sole24Ore. La nuova società dovrebbe concentrarsi inizialmente sulla fornitura di veicoli corazzati all’Italia.
Recordati +2,8%. Unicredit ha toccato i massimi dal 2011. In calo Amplifon -0,8%.
Wall street
La borsa degli Stati Uniti va a caccia di nuovi record, l'indice S&P500 guadagna lo 0,5% a 5.845 punti, circa 25 punti base sopra il record di venerdì. Dow Jones +0,2%, nuovo record. Nasdaq +0,7%, a meno di un punto percentuale dal record.
Lo yen, uno dei più sensibili indicatori inversi della propensione al rischio, si indebolisce: cross Usd/yen sui massimi degli ultimi due mesi e mezzo a 149,8
Bitcoin +4,6% Il fallito exchange di criptovalute Mt Gox ha posticipato di un anno i piani per restituire gli asset ai creditori, placando i timori di una massiccia vendita sul mercato.
Euro dollaro a 1,091, sui minimi da due mesi prima della riunione della BCE di giovedì: quasi tutti i banchieri sembrano allineati su un taglio da 25 pb, un altro taglio da 25 pb è prezzato quasi pienamente anche a dicembre.
Petrolio WTI -2,5% per effetto di quel che è arrivato dalla Cina negli ultimi due giorni. Le comunicazioni del Ministero delle Finanze relativi ai programmi di sostegno allo sviluppo economico non hanno convinto del tutto gli analisti, mentre emergono preoccupanti segnali di deflazione dai dati sui prezzi alla produzione e al consumo. I Paesi OPEC+ hanno tagliato la produzione di petrolio di circa 500.000 barili a settembre, mese su mese, a 40,23 milioni di bpd, lo afferma S&P Global Commodity Insights, citando un rapporto di Platts. Il calo è legato all'interruzione della produzione nei giacimenti libici e alla riduzione delle esportazioni irachene.
Oro in ribasso, a 2.646 dollari, a valle del rafforzamento del dollaro.
Titoli Wall Street
Apple +1,5%.
Boeing -2%, taglierà del 10% la sua forza lavoro globale, ovvero circa 17.000 posizioni. La riduzione dei costi arriva mentre la società produttrice di aerei deve vedersela con lo sciopero in atto nelle sue fabbriche degli Stati Uniti. "La nostra azienda si trova in una posizione difficile ed è difficile sopravvalutare le sfide che dobbiamo affrontare insieme", ha dichiarato l'amministratore delegato Kelly Ortberg in una nota ai dipendenti. Boeing ha inoltre dichiarato che ritarderà ulteriormente il lancio del 777X, il nuovo aereo dell'azienda che è già in ritardo di anni rispetto alla tabella di marcia.
Caterpillar -2%. Morgan Stanley taglia il giudizio a Underweight.
Goldman Sachs , Bank of America , Citi sono tra banche che presentano domani i risultati del trimestre. L'indice di settore tocca livelli che non vedeva da due anni.
Las Vegas Sands -2%. Sono deboli le società delle società delle sale da giochi. L'ex giudice Sam Hou Fai è stato eletto capo dell'esecutivo di Macao. Nel suo discorso elettorale, l'esponente politico ha affermato che la sua linea guida fondamentale sarà l'attuazione completa, accurata e costante del principio cinese "un Paese, due sistemi". A fine estate, Hou Fai aveva affermato che a Macau il settore turistico e dei giochi è cresciuto in modo disordinato e "selvaggio".
Meta +1%.
Nvidia +2,5%.
Sirius XM Holding +7%. Berkshire Hathaway ha recentemente aumentato la sua partecipazione nella società delle radio satellitari, acquistando 3,6 milioni di azioni per circa 87 milioni di dollari. Dopo gli acquisti, la holding d'investimento detiene 108,7 milioni di azioni, pari al 32%.
Tesla +1,5%, dal -8,8% di venerdì.
Wells Fargo +3,5%.