A WallStreet scende il Nasdaq nel preborsa, in calo i chip
L'amministrazione Biden sta valutando nuove restrizioni alle vendite di chip in Cina


I future di Wall Street sono in calo. Il più penalizzato è il Nasdaq -1,5%. S&P500 -1%. Il Dow Jones contiene le perdite -0,2%.
Agenda macro
Le nuove costruzioni abitative di giugno sono state pari a 1,353 milioni, sopra il dato precedente (revisionato) di 1,314 milioni. Le attese erano di 1,300 milioni.
Le licenze edilizie di giugno hanno raggiunto i 1,446 milioni, sopra i 1,399 milioni precedenti (revisionati), attese 1,400 milioni.
Nel corso del pomeriggio usciranno: Produzione industriale giugno (15,15) - attesa 0,3% m/m, Capacità utilizzo impianti giugno (15,15) - attesa 78,4%, Produzione manifatturiera giugno (15,15) - attesa 0,2% m/m.
Titoli Wall Street
Nvidia -3%. Amd -3%. Broadcom -3%. L'amministrazione Biden sta valutando nuove restrizioni alle vendite di chip in Cina.
Eli Lilly -3% La rivale svizzera Roche ha dichiarato che la sperimentazione della sua cura contro l'obesità ha avuto risultati promettenti. La stessa notizia sta avendo un cattivo impatto sulla danese Novo Nordisk -4%.
Johnson & Johnson Il gigante farmaceutico ha abbassato la guidance sull'anno. Ora si aspetta utili per azioni pari a 9,97-10,07 dollari, in calo rispetto alle previsioni precedenti.
US Bancorp +1% Risultati del secondo trimestre superiori alle attese.
Reddit -3% Loop Capital ha abbassato la raccomandazione. Ieri ha chiuso in calo del -4%.
In Europa
Le borse si indeboliscono ulteriormente. Indice EuroStoxx50 -1%.
Dax di Francoforte -0,5%.
FtseMib di Milano -0,3%.
Ftse 100 in lieve calo. In Gran Bretagna l'inflazione sale del +2% in giugno anno su anno, la stessa variazione di maggio, il consensus si aspettava +1,9%. L'inflazione base è +3,5%, uguale a quella del mese prima e leggermente più forte del previsto. L'inflazione da servizi, particolarmente osservata dalla Bank of England, si conferma su livelli alti, al 5,7%, soprattutto per effetto dell'aumento delle tariffe alberghiere.
Tra i settori, Tech in calo del -2,2%.
ASML -5% alla borsa di Amsterdam. Uno dei principali produttori di macchinari per la fabbricazione dei chip ha chiuso il secondo trimestre con una raccolta ordine di 5,6 miliardi di euro, uno in più delle stime degli analisti. I ricavi sono pari a 1,6 miliardi di euro.
Adidas +4% a Francoforte. La società tedesca di abbigliamento sportivo ha aumentato le previsioni sul 2024 e ha chiuso un secondo trimestre sopra le attese.
Macrovariabili
Prosegue il buon momento dei bond governativi. Treasury Note a dieci anni al 4,17%, dal 4,21% del giorno prima.
Bund decennale a 2,43%, da 2,47%.
BTP decennale a 3,72%. Spread Italia-Germania su livelli che non si vedevano da marzo, a circa 128 punti base.
OAT francese a 3,09%.
Euro dollaro a 1,093.
Petrolio WTI +0,7%.
Oro su livelli record a 2.472 dollari
Bitcoin a 64.877, -0,5%.
Titoli Piazza Affari
Amplifon -1%. La danese Demant, attiva anch’essa nel segmento degli apparecchi acustici, ha rivisto al ribasso le stime sulla crescita dell’utile a seguito dell’andamento debole della domanda nella prima parte dell’anno.
Azimut -1% Comunicherà a breve, entro settembre, con che banca darà vita all’alleanza nel fintech bancario.
Brunello Cucinelli -1,5% Sui minimi da gennaio.
Eni +0,5% Ha annunciato con la società di Stato kazaka KazMunayGas l'avvio della costruzione di una centrale elettrica ibrida da fonti rinnovabili e gas da 250 MW a Zhanaozen, nella regione di Mangystau, in Kazakhstan.
Poste italiane -1%, Barclays alza il target price a 11,6 euro, era 11,2 euro in precedenza.
Prysmian -0,5% Goldman Sachs ha riavviato la copertura con una raccomandazione Buy.
Saipem +1,7%.
Stm -0,3% Taiwan dovrebbe pagare gli Stati Uniti per la sua difesa, dato che non dà nulla, ha detto il candidato repubblicano alla presidenza Donald Trump a Bloomberg Businessweek.
Fuori dal paniere principale
Fincantieri +4% Ha concluso l'aumento di capitale con sottoscrizioni pari al 100% delle nuove azioni offerte per un controvalore complessivo di 399,3 milioni di euro.
Unieuro +36%. La francese Fnac Darty intende acquistare Unieuro per circa 249 milioni di euro, valutando la catena di elettronica di consumo ed elettrodomestici italiana 12 euro per azione, secondo una nota.

