TEMI CALDI

WallStreet in calo, cresce la tensione tra Israele e Iran, petrolio +3%

Frena la crescita dell'attività manifatturiera degli Stati Uniti ad agosto. Lo conferma l'indice dei direttori acquisto delle aziende elaborato da S&P Global

Vista dall'alto di raffineria petrolifera, con cisterne e tubature.
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Wall Street si muove in calo sulla scia della tensione tra Iran e Israele. S&P500 -1,1%. Dow Jones -0,8%. Nasdaq -1,6%.

Petrolio. Brent e WTI avanzano del +3%. Gli Stati Uniti hanno indicazioni che l'Iran si stia preparando a lanciare un attacco con missili balistici contro Israele, secondo un alto funzionario della Casa Bianca. Gli USA stanno sostenendo attivamente i preparativi per difendere il loro alleato da questo eventuale attacco, che comporterebbe gravi conseguenze per Teheran, ha aggiunto il funzionario.

Dati macro

Le offerte di lavoro negli Stati Uniti sono aumentate inaspettatamente ad agosto, indicando una forza sostenuta della domanda di lavoro nel terzo trimestre. L'indagine attentamente monitorata sulle offerte di lavoro e sul turnover del personale ha mostrato che le posizioni disponibili (JOLTS = Job Openings and Labor Turnover Survey), un proxy per la domanda di lavoro, sono aumentate a 8,040 milioni durante il mese, in crescita rispetto ai 7,711 milioni a luglio. Gli economisti avevano previsto che il cosiddetto rapporto JOLTS sarebbe sceso marginalmente a 7,640 milioni. A luglio, la cifra era scesa al suo livello più basso in tre anni e mezzo, il che era stato interpretato come un indebolimento del mercato del lavoro statunitense.

Frena la crescita dell'attività manifatturiera degli Stati Uniti ad agosto. Lo conferma l'indice dei direttori acquisto delle aziende elaborato da S&P Global. Nell'ottavo mese dell'anno, l'indice PMI manifatturiero si è portato a 47,3 punti, contro i 47,9 di luglio. Si tratta di una revisione al rialzo rispetto ai 47 della stima preliminare e attesi dal consensus. L'indice si mantiene quindi sotto la soglia chiave di 50 punti che fa da spartiacque tra espansione (sopra 50 punti) e contrazione (sotto 50 punti) dell'attività.

L'ISM manifatturiero in settembre è pari a 47,2 punti, invariato rispetto al precedente (la previsione era 47,6 punti).

Spese per le costruzioni agosto: -0,1% in linea con le attese. Il dato di luglio è stato rivisto da -0,3% a -0,5%.

FED. Il Federal Open Market Committee prenderà le sue decisioni basandosi, in parte, su informazioni non ancora ricevute: "Questo non è un comitato che sente di avere fretta di tagliare i tassi rapidamente", ha detto ieri Jerome Powell nel corso di un evento a Nashville. "In ultima analisi, saremo guidati dai dati in arrivo. E se l'economia rallenterà più di quanto ci aspettiamo, allora potremo tagliare più rapidamente. Se rallenta meno di quanto ci aspettiamo, possiamo tagliare più lentamente.

Titoli Wall Street

Boeing  +0,4%. Il costruttore di aerei starebbe valutando un aumento di capitale di almeno 10 miliardi di dollari.

Ford  +2,2% Goldman Sachs ha migliorato la sua posizione sul colosso automobilistico da "neutral" a "buy", citando l'opportunità di margine derivante dal crescente mix di software e servizi.

Newmont +1,4%, sale sulla scia del rimbalzo dell'oro.

Nio  +1,2% Il produttore di veicoli elettrici cinese, quotato negli Stati Uniti, ha detto che le consegne di veicoli sono aumentate del 35,4% nel mese di settembre rispetto all'anno precedente, raggiungendo le 21.181 unità. Le consegne del terzo trimestre sono aumentate dell'11,6% rispetto all'anno precedente, raggiungendo le 61.855 unità.

Pfizer -0,7%. La società ha venduto lunedì una partecipazione nel gruppo britannico di prodotti sanitari di consumo Haleon  per un valore di circa 3,26 miliardi di dollari, riducendo la sua partecipazione nel produttore del dentifricio Sensodyne e degli antidolorifici Panadol e Advil al 15% dal 22,6%.

Tesla -3,5%. Riflettori puntati sulla comunicazione delle consegne del terzo trimestre di mercoledì, con gli analisti che si aspettano un balzo dell'8% rispetto all'anno scorso.

Trump Media & Technology Group -0,8% L'operatore della piattaforma di social media Truth Social ha annunciato oggi che la sua rete di distribuzione di contenuti personalizzata è ora operativa da più siti in tutto il paese. 

Eurozona

Anche le borse dell’Europa risentono delle tensioni in Medi Oriente. EuroStoxx50 -1,1%. Ftse Mib -1%. 

Eurozona. In settembre l'inflazione rallenta a +1,80%, da +2,20% di agosto, sotto l'obiettivo del 2% fissato dalla Banca Centrale Europea per la prima volta dal 2021. E' il ritmo più basso dal maggio 2021. Il dato base, a sua volta, rallenta a +2,70% da +2,80%, ritmo più basso dal febbraio 2022. Indicazioni in linea con le stime.

L'attività manifatturiera della zona euro a settembre è diminuita al ritmo più rapido quest'anno, a causa del forte calo della domanda. La Germania, prima economia europea, ha registrato il più marcato peggioramento delle condizioni delle fabbriche in 12 mesi.

Italia. L'attività manifatturiera si è contratta per il sesto mese consecutivo a settembre e a un ritmo più veloce rispetto al mese precedente. L'indice Pmi, a cura di Hcob, sui direttori degli acquisti per il settore manifatturiero è calato a 48,3 da 49,4 di agosto, scendendo ulteriormente sotto la soglia dei 50 che separa la crescita dalla contrazione. Il risultato è stato inferiore alla previsione mediana di 49,0 in un sondaggio Reuters condotto tra nove analisti.

Macrovariabili

Euro dollaro in calo a 1,106, il dollaro recupera nel giorno della pubblicazione dei dati sull’inflazione nella zona euro.

Treasury Bond decennale   a 3,73%. 

BTP decennale a 3,34%, -11 punti base, sui minimi da agosto 2022. Bund decennale a 2,04%, -9 punti base, minimo da inizio anno. Il tasso d'inflazione dell'area dell'euro si stabilizzerà all'obiettivo del 2% fissato dalla Banca centrale europea nel corso del 2025. Lo ha detto Olli Rehn, banchiere centrale finlandese, in un discorso.

Oro +0,8% a 2.661 dollari. Tornano gli acquisti di beni rifugio.