Titoli sotto la lente a Piazza Affari: Moncler, Saipem, Stellantis

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve rialzo, future indice EuroStoxx50 +0,1%.

Il FtseMib di Milano ha chiuso ieri sulla parità.

Le borse della Cina sono in lieve rialzo, mentre nel resto dell’Asia Pacifico prevale stamattina il ribasso.

CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen +0,5%. Hang Seng di Hong Kong +0,6%. 

Cina. Terminata la seduta plenaria del ventesimo Comitato Centrale del Partito Comunista, il presidente Xi Jinping dovrebbe svelare nelle prossime ore la sua visione a lungo termine sull'economia cinese. Approfondimento nella rubrica Fatti & Effetti.

L’indice Nikkei di Tokyo perde il 2%. Scendono soprattutto le società dell’hit tech, Tokyo Electron, un produttore di strumentazione e macchinari per l’industria dei semiconduttori, è in calo del 9%, sui minimi degli ultimi tre mesi. Lo yen è sui massimi delle ultime cinque settimane, il cross è 156,5. Ieri si sono diffuse voci di un imminente intervento delle autorità finanziarie giapponesi a sostegno della valuta. 

L’indice TAIEX di Taipei è in calo del 2%. Taiwan Semiconductor Manufacturing segna un ribasso di oltre il 3% nel finale di seduta, nella scia dell’andamento molto negativo del settore di riferimento. L’indice SOX delle società dei chip ha perso ieri il 6,8%, peggior seduta dai tempi dello scoppio della pandemia. 

Indice KOSPI di Seul -1,4%. Sulla parità la borsa di Mumbai.

Chip. L’amministrazione Biden avrebbe comunicato agli alleati che sta valutando la possibilità di ricorrere alle più severe restrizioni commerciali se aziende europee e giapponese, come Tokyo Electron e ASML Holding , continueranno a dare alla Cina l'accesso a tecnologie avanzate, scriveva ieri Bloomberg. Gli Stati Uniti starebbero valutando la possibilità di imporre una misura chiamata "regola dei prodotti diretti esteri" (FDPR), si tratta di uno strumento che consente controlli sui prodotti fabbricati all'estero che utilizzano anche una minima quantità di tecnologia americana.

Borsa degli Stati Uniti. Il forte ribasso delle società dell’high tech ha penalizzato il Nasdaq -2,8%, peggior seduta da dicembre 2022. S&P500 -1,4%. Nuovo massimo storico per il Dow Jones +0,6%. Indice Russell 2000 delle mid&small caps -1%, dopo cinque sedute di rialzi importanti.

Macrovariabili

Treasury Note a dieci anni al 4,17% nel giorno della pubblicazione del beige book. Il documento non ha mosso molto il mercato.

Bund a 2,41%.

BTP a 3,71%.

OAT francese al 3,07%. 

Euro dollaro sui massimi da marzo a 1,093.

Petrolio Brent e WTI in crescita, a seguito dell’inaspettato incremento delle scorte strategiche di petrolio degli Stati Uniti.

Oro a 2.468 dollari, +0,4%

Bitcoin a 65.000, +0,5%.

Titoli Piazza Affari

Banco BPM ha ricomprato bond di tipo AT1 per 179 milioni di euro e ne ha emessi nuovi per 400 milioni.

Moncler Santander abbassa il target price a 73 euro.

Prysmian Berenberg ha alzato il target price da 63 a 75 euro.

Recordati , Diasorin . Novartis, l'azienda farmaceutica con sede a Basilea ha generato vendite per 12,5 miliardi di dollari, in crescita del 9% rispetto all'anno precedente. L'utile netto è si è attestato a 3,25 miliardi di dollari rispetto ai 2,27 miliardi di un anno fa. Lo ha comunicato oggi Novartis. Sul fronte dei profitti, nel periodo in rassegna, Novartis ha conseguito un utile operativo di 4,0 miliardi di dollari (+43%). La performance soddisfa ampiamente le previsioni degli analisti consultati dall'agenzia AWP. Il consensus prevedeva un fatturato di circa 12,33 miliardi e un Ebit di base di 4,70 miliardi. L'utile netto di base era previsto a 3,78 miliardi. Grazie a un altro trimestre forte, la direzione di Novartis ha nuovamente alzato le previsioni di utile.

Saipem / ENI Il petrolio ieri è rimbalzato dell'1,6%. 

Stellantis . Le registrazioni di suoi autoveicoli in Europa dovrebbero aver registrato un calo tra il 2% e il 4%, a fronte di un mercato in crescita del 4% circa. 

StM TSMC  si aspetta che i ricavi del terzo trimestre aumentino fino al 34% rispetto all'anno precedente, dopo che il più grande produttore di chip a contratto del mondo ha registrato un utile netto trimestrale che ha battuto le aspettative del mercato. La società ha beneficiato di un'impennata nell'adozione dell'intelligenza artificiale che l'ha aiutata a resistere al rallentamento della domanda di elettronica guidata dalla pandemia. L'utile netto di TSMC nel periodo aprile-giugno è salito a 247,8 miliardi di dollari (7,60 miliardi di dollari) da 181,8 miliardi di dollari dell'anno precedente. L'utile ha battuto le previsioni di 238,8 miliardi di dollari per il trimestre conclusosi il 30 giugno, secondo una SmartEstimate di LSEG elaborata da 21 analisti. Le SmartEstimate danno maggior peso alle previsioni degli analisti più accurati.
Per il trimestre in corso si prevede un ricavi di 22,4-23,2 miliardi di dollari, rispetto ai 17,3 miliardi di dollari del trimestre precedente, ha detto TSMC nel corso di una conferenza sugli utili.

Al di fuori del paniere principale

Webuild Bnp ha avviato la copertura con un giudizio Outperform e un target price di 3 euro.